Coronavirus, domani Medicina si stringe attorno alle sue vittime
Medicina è stato in assoluto il comune più colpito dal Coronavirus, nel circondario e non solo. Il Covid-19 si è portato via ben 28 persone, 23 uomini e 5 donne, tutti dai 53 agli 88 anni, lasciando un vuoto incolmabile in tante famiglie e associazioni all’interno delle quali erano impegnati. Il sindaco Matteo Montanari l’aveva detto subito, già nel pieno dell’emergenza. «Quando potremo di nuovo stare vicini saremo lì per ricordarli insieme».
Nella mattinata di domani, sabato 18 luglio ci saranno due momenti per ricordare le vittime. «Alle 9.30 don Marcello celebrerà una messa al cimitero, nei pressi della cappella – conferma Montanari –. Sarà un momento intimo al quale, per non creare assembramenti, potranno partecipare i parenti e i rappresentanti delle realtà più coinvolte. Queste persone non hanno potuto avere un vero e proprio funerale. Non vogliamo assolutamente sostituirci alle famiglie, ma un ricordo ci sembra doveroso».
Al termine della celebrazione ci si sposterà al Medicivitas, il centro sociale che ha pagato cara l’onda violenta del Coronavirus, dove verrà apposta una targa. Fino a questo momento sabato sera ha preferito non pubblicare, di volta in volta, i nomi delle vittime. In occasione di questa commemorazione abbiamo deciso di farlo per mostrare la nostra vicinanza alla comunità medicinese. (gi.gi.)
Su «sabato sera» del 16 luglio l’elenco completo in ordine alfabetico delle vittime medicinesi del Coronavirus.
Nella foto: il sindaco Montanari e la sua Giunta durante la deposizione di una corona di fiori lo scorso 9 aprile in memoria delle vittime del Covid, un mese dopo la scomparsa del primo medicinese