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4 Settembre 2020

Mondiali di ciclismo a Imola, il percorso e la planimetria della corsa in linea

Dopo l’annuncio di Imola come sede dei prossimi Campionati del Mondo 2020 di ciclismo, in programma dal 24 al 27 settembre e riservati solo ai professionisti, è stato svelato anche il percorso della manifestazione. Un percorso esigente, praticamente zero pianura e due salite impegnative come Mazzolano e Gallisterna. Un circuito di 28,8 km che gli uomini (domenica 27) percorreranno nove volte, per un totale di 259 km e circa 5 mila metri di dislivello, mentre le donne il giorno prima «solo» cinque. 

Partenza (in senso contrario ai tradizionali appuntamenti motoristici) e arrivo sempre dentro l’autodromo «Enzo e Dino Ferrari». I corridori usciranno alla Rivazza e affronteranno subito i Tre Monti. A Bergullo svolta verso Riolo Terme per prendere l’ascesa di Mazzolano (2,7 chilometri al 6,1% con pendenze anche al 13% nel primo chilometro). Discesa verso la città termale e deviazione per scalare Gallisterna (2,7 chilometri al 6,4% con 1,4 km al 10,6% e punte al 14%). Una volta arrivati in cima picchiata nuovamente verso Imola, rientro in autodromo all’altezza della Variante Alta e, passando per Acque Minerali, Tosa, Villeneuve e Tamburello, arrivo sul traguardo.

Per quanto riguarda le prove a cronometro (donne il 24 e uomini il 25 settembre), invece, lunghezza (28,8 chilometri) e sede di partenza-arrivo (autodromo) saranno le stesse della prova in linea. A cambiare sarà il percorso, con i cronoman che sfideranno il tempo lungo la Montanara fino a Codrignano, per poi rientrare nuovamente nel circuito dalla Variante Alta. (da.be.)

Nelle foto: la planimetria del percorso e delle due salite previste nella prova in linea

3 risposte a “Mondiali di ciclismo a Imola, il percorso e la planimetria della corsa in linea”

  1. maurizio ha detto:

    Vorrei sapere se è possibile l’accesso alle tribune e come si può prenotare per l’ingresso. Grazie Maurizio

  2. Alberto ha detto:

    Percorso adatto ai cacciatori di classiche e con buone doti di guida in discesa visto che sono velocissime e con curve secche. Questo mondiale si deve vincere in salita ma si può perdere in discesa.

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