Padre occulta in casa il cadavere della figlia, la scoperta dopo quaranta giorni a Imola
Un 77enne è stato denunciato per occultamento di cadavere. Una storia triste e drammatica, cominciata ieri mattina, quando un uomo si è rivolto ai carabinieri di Imola, dicendo di essere preoccupato per la vita della cugina. La donna, una 42enne, viveva con il padre in un’abitazione di via Antonio Banfi, nel quartiere Campanella.
Quando i carabinieri si sono diretti sul posto hanno fatto la macabra scoperta. La donna, morta oramai da una quarantina di giorni (come appurato dal medico legale), era stata adagiata nella vasca da bagno e sigillata con un telo di plastica. Stando ai primi accertamenti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bologna, la 42enne si sarebbe tolta la vita a causa di una situazione di gravissimo disagio e il padre avrebbe deciso di occultarne il cadavere nel bagno perché non se la sentiva di perderla per sempre.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Sezione investigazioni scientifiche di Bologna. La salma è stata trasportata a Bologna a disposizione dell’Autorità giudiziaria. L’appartamento, invece, è stato posto sotto sequestro dai carabinieri di Imola che stanno continuando ad indagare per chiarire la vicenda. (da.be.)
Nella foto (Isolapress): l’abitazione della donna in via Banfi a Imola