Coronavirus, 123 nuovi positivi, crescono i ricoveri e 5 morti a Imola. Rt sotto l’1 in Emilia Romagna, Bonaccini: “Domenica ritorniamo zona gialla”
Ancora numeri in tripla cifra per i nuovi positivi refertati nei dieci comuni del circondario imolese. Crescono anche i ricoveri e ci sono 5 morti, tutti uomini residenti a Imola di 94, 89, 88, 87 e 71 anni (i decessi sono avvenuti nei giorni scorsi).
Numeri poco confortanti nel bollettino odierno dell’Azienda usl di Imola. L’unico elemento incoraggiante è dato dal fatto che le persone positive ma asintomatiche oggi sono 78 e “durante questa settimana hanno costituito il 65% delle positività, a dimostrazione dell”efficacia del tracciamento e del testing per categoria che scova ed isola persone che non mostrano alcun sintomo della malattia” sottolineano dall’Ausl. Tra i 123 casi di oggi, 64 sono state individuate attraverso il tracciamento, 31 casi sono riconducibili a focolai già noti. E non vanno dimenticate le 83 guarigioni. Risalgono così a 1501 i casi attivi effettivi (positivi/malati).
Per quanto concerne i ricoveri, dopo il focolaio registrato ieri nell’Hospice dell’OsCo di viale Oriani a Castel San Pietro Terme, sono saliti a 15 i pazienti trasferiti/ricoverati nel reparto Covid del quarto piano, invece nell’ospedale di Imola ci sono 8 persone ricoverate in Ecu e 72 nei reparti Covid del terzo e quarto piano. Rimangono 5 i pazienti del nostro territorio ricoverati a Bologna in terapia intensiva.
Oggi è stata notificata un’ulteriore positività in un paziente della Struttura residenziale di cure intermedie (Srci) sempre dell’OsCo, che è stato trasferito nel primo pomeriggio nell”ospedale di Imola.
“Tutti gli altri pazienti permangono negativi e non vi sono ulteriori positività tra gli operatori” precisano dall’Azienda sanitaria. “Il cluster (focolaio, ndr) di positività – aggiungono – è stato del tutto limitato alle aree di degenza, peraltro già ordinariamente interdette alle visite. I reparti interessati (Srci e Hospice) sono attualmente bonificati e continuano a ricoverare persone negative”. Le aree ambulatoriali della Casa della Salute, gli ambulatori specialistici e della medicina generale, che insistono nella stessa struttura castellana, continuano a funzionare regolarmente: “Non c’è alcun rischio aggiuntivo connesso al cluster verificatosi in OsCo” rassicurano dall’Ausl.
Nel resto dell’Emilia Romagna oggi i nuovi casi sono ritornati sopra i duemila: 2.143 nelle ultime 24 ore. Metà sono asintomatici individuati nell”ambito delle attività di contact tracing e screening regionali; la situazione nelle province vede Bologna in testa (400 a cui vanno aggiunti i 123 di Imola), seguita da Modena (489) e Reggio Emilia (292).
Ma l”indice di trasmissibilità del virus, l’Rt, è sceso sotto l’1. In verità siamo appena a 0,99 rispetto all’1,11 della settimana scorsa. Così come è ritornato a crescere il numero dei ricoverati: in terapia intensiva sono 248 pazienti (+3), negli altri reparti Covid sono 2.717 (+49). Inoltre sono stati certificati altri 63 decessi, 14 in provincia di Bologna.
Però il presidente Stefano Bonaccini ha già dichiarato attraverso la sua pagina Fb che: “Da domenica l”Emilia Romagna tornerà in zona gialla. Ho avuto conferma dal ministro Speranza che o formalizzerà in una nuova ordinanza che firmerà nelle prossime ore”. Quindi domani siamo ancora in zona arancione ma passata la mezzanotte di sabato saremo in zona gialla. (l.a.)
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