Coronavirus, pochi contagi ma ancora un morto a Imola. Screening per studenti e personale nelle medie di Imola e Castel San Pietro
Continua il trend positivo con pochi contagi e molte guarigioni, ma si registra purtroppo ancora un decesso, avvenuto da qualche giorno, un uomo di Imola di 76 anni. Sono 48 i nuovi casi positivi registrati dall”Ausl di Imola, su circa 700 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi. Iguariti sono 135; i casi attivi scendono a 1602. Oggi scendono anche i ricoveri: sono 89 (-4) i pazienti con Covid nei reparti internistici dell’ospedale Santa Maria della Scaletta di Imola, rimangono 8 quelli in Ecu e scendono a 11 (-1) quelli in terapia intensiva (altre 17, tre in meno, le persone tuttora nelle terapie intensive regionali); 21 sono i post acuti ricoverati nell’area Covid dell’OsCo di Castel San Pietro e 17 le persone in Covid Hotel.Dei nuovi positivi, 27 sono asintomatici, 26 positività sono emerse tramite tracciamento, 7 sono riferibili a focolaio già noto, nelle fasce di età 11 hanno meno di 14 anni, 1 nelle fascia da 15 a 24 anni, 12 da 25 a 44 anni, 14 da 45 a 64 anni, 10 dai 65 anni in su.
Altra buona notizia arriva dalla campagna vaccinale: sono già 10930 le persone vaccinate con almeno 1 dose, di queste 6100 hanno già completato il ciclo di due dosi.
Inoltre è partita in questi giorni una massiccia campagna di screening con i test molecolari per studenti e personale delle scuole del circondario imolese che avevano presentato il maggior numero di situazioni di contagio secondario, tra febbraio e marzo, prima della chiusura. In particolare i ragazzi delle scuole medie che, per età, possono eseguire i tamponi presso il drive through dell’Esercito. Le scuole coinvolte sono: Sante Zennaro, Innocenzo da Imola, Valsalva, Andrea Costa, Orsini, Pasolini Dall’Onda (Sesto Imolese), San Giovanni in Bosco ad Imola e Fratelli Pizzigotti a Castel San Pietro Terme.
Nel complesso oltre 2.000 persone, lo screening è comunque volontario e si prevede un’adesione di circa il 50%. I primi tamponi sono iniziati il 17 marzo e termineranno nel periodo di Pasqua.
“Una strategia che, unitamente alla vaccinazione del personale scolastico adulto che è stata portata avanti egregiamente in queste settimane dai medici di famiglia, è ritenuta importante per riammettere a scuola una popolazione scolastica il più possibile covid free – spiega la Task force scuole del Servizio di Igiene Pubblica dell’Ausl di Imola -. e ridurre così i rischi di nuovi contagi secondari in ambiente scolastico”.
Marco Panieri, sindaco di Imola e presidente del Nuovo Circondario Imolese aggiunge: “Uno strumento importante per prevenire il contagio, insieme alla vaccinazione ed ai controlli del rispetto delle misure restrittive. Allo stesso modo, ho condiviso con la polizia locale e con le forze dell’ordine l’obiettivo di continuare a rafforzare i controlli per il rispetto delle disposizioni in materia anti-Covid. Si vedono ancora troppe persone in giro che non indossano correttamente la mascherina e non rispettano le distanze. A questo punto non bisogna abbassare la guardia”.
Situazione analoga nel resto dell’Emilia Romagna. I nuovi positivi sono 1.725 su un totale di 34.163 tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 397 (+2 rispetto a ieri), 3.614 quelli negli altri reparti Covid (-42). Altre 45 le vittime con Covid-19 in regione, fra cui il più giovane un uomo di 46 anni nel Riminese. Le guarigioni sono 3.400, quindi i casi attivi, cioè i malati effettivi, scendono a 71.856. Dei nuovi positivi, 807 sono asintomatici, , 493 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 827 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 43,6 anni. La situazione dei contagi nelle province vede in testa Bologna con 311 nuovi casi più altri 48 del circondario imolese, seguita da Ravenna con 226. Poi Reggio Emilia (187), Rimini (175), Modena (165), Parma (163), Forlì (145), Ferrara (140), Cesena (96) e Piacenza (69). (r.cr.)