Al via i lavori di consolidamento e riqualificazione del palazzo nuovo di Imola
È stato aperto nei giorni scorsi il cantiere per i lavori di restauro conservativo e miglioramento sismico del cosiddetto palazzo nuovo a Imola, ossia della porzione del municipio delimitata ad ovest dalla via Appia, a nord da via San Pier Grisologo, ad est dalla piazzetta del Tempo Libero e che a sud è collegata alla restante porzione del palazzo comunale, tramite il voltone soprastante la via Emilia.
Diversamente da quanto avvenuto per il primo lotto dei lavori eseguiti in passato, la gru verrà posizionata all’interno del complesso, nell”area della piazzetta del Risorgimento, che costituisce il cortile interno dell’edificio, in modo da non avere alcun ingombro sulla via Appia.
«Abbiamo voluto ridurre il più possibile anche i disagi per le attività economiche ed i cittadini – dice il sindaco, Marco Panieri – Sulla facciata di via Appia è previsto un grande pannello in tela con riprodotta l’immagine di come sarà l’edifico, una volta terminati i lavori». «L’intervento è finalizzato principalmente al consolidamento strutturale dell’edificio, ma con l’occasione si realizzerà una riqualificazione e riorganizzazione degli spazi che in futuro avranno, almeno in parte, destinazione diversa da quelle attuali» aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici e al Centro storico, Pierangelo Raffini.
Il progetto prevede, per il piano terra, una serie di interventi volti a restituire dignità architettonica agli spazi, valorizzando, nella parte settentrionale l’ingresso al palazzo nuovo dalla Via Appia, mentre il resto degli spazi del piano, come pure quelli del piano rialzato, potranno essere destinati ad ospitare attività commerciali. I piani primo e secondo saranno destinati ad accogliere nuovamente uffici e spazi di rappre-sentanza dell’Amministrazione comunale. Per quanto riguarda infine il piano interrato il progetto prevede l’alloggiamento della centrale termica e di alcuni locali tecnici.
I lavori, il cui importo è di 2,2 milioni di euro più Iva, sono realizzati dalla cooperativa Cims e dovranno essere conclusi in un paio di anni. (gi.gi.)
Nella foto: il geometra Roberto Lelli dell’ufficio Patrimonio e l’assessore Raffini davanti alla facciata del palazzo nuovo su via Appia