«Adesso basta, siamo state minacciate». Inizia così il post sui social delle libraie de Il Mosaico Libreria del Mosaico. L’episodio risale alla giornata di ieri quando «un uomo è entrato e ha iniziato a leggere un passaggio della Bibbia dove Dio punisce tutti quelli che non credono che l’unico e possibile amore sia quello tra uomo e donna – si legge -. Con voce molto alta e alterata ci ha aggredite verbalmente dicendo che siamo delle pervertite e che la nostra libreria è perversa perché vendiamo libri inclusivi, che parlano di tutte le forme di famiglia e di tutte le forme d’amore. Per questo secondo lui siamo responsabili della depravazione della società e dei bambini e Dio punirà noi e la nostra libreria per aver diffuso un morbo nella città di Imola, in cui a detta sua queste cose non sono gradite. Ci ha tenuto poi a precisare, che il gruppo di cui fa parte ci osserva e ci farà pagare delle conseguenze. Noi siamo spaventate da tutta questa violenza e dalle minacce ricevute ed abbiamo sporto denuncia».
Sull’accaduto ha parlato anche il sindaco di Imola, Marco Panieri. «Voglio esprimere a nome della Città di Imola, dell’Amministrazione comunale e mio personale la massima solidarietà e vicinanza alle libraie de Il Mosaico Libreria dei Ragazzi – ha commentato -. Hanno ricevuto minacce perché i loro libri parlano di diritti, di inclusione, di pari opportunità e di rispetto per ogni persona e famiglia. A Imola non c’è spazio, né ora né mai, per violenza, intolleranza e odio. Saremo al loro fianco e tuteleremo quanti si sentono minacciati per i valori e le idee che portano avanti. Possono esserci opinioni differenti, ma mai il confronto e il disaccordo può arrivare a forme di intimidazione verbale e fisica. A questi atteggiamenti non ci piegheremo mai e Imola continuerà ad essere una città di libertà, antifascismo, equità, pace e tolleranza. Sono certo e mi auguro che la risposta a questo episodio possa farci ritrovare tutti uniti».
Solidarietà al Mosaico anche da parte del Partito Democratico di Imola: «Riteniamo inaccettabile essere vittime di intimidazioni perché si propongono libri per ragazze e ragazzi che affrontano i temi dell’inclusività e dei diritti civili e perché si affrontano questi argomenti nelle attività con le scuole. La tolleranza, la promozione dei diritti civili sono valori fanno parte della storia della nostra comunità e rappresentano la cultura dei cittadini imolesi. Siamo dalla parte dei diritti e del confronto civile su tutti i temi, nel rispetto delle diverse idee e posizioni. La violenza, l’intolleranza e l’odio non sono accettabili».
(r.cr.)
Nella foto: la libreria Il Mosaico in piazza Matteotti
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