Rifiuti, da oggi a Imola, Castel San Pietro e Casalfiumanese parte la tariffa puntuale. Come funziona
A Imola, Castel San Pietro e Casalfiumanese entra in vigore da oggi, 1 gennaio 2024, la Tariffa corrispettiva puntuale (Tcp) per il servizio dei rifiuti, che sostituisce la Tari. Prima cosa da chiarire: non cambia nulla nelle modalità di raccolta in essere o nelle tessere.
La tariffa puntuale tiene semplicemente conto anche della quantità di rifiuto indifferenziato conferito dalla singola utenza. L’importo della bolletta sarà calcolato non solo sulla superficie dell’immobile e il numero degli occupanti (per le famiglie) o la categoria di attività svolta (per le attività) come per la Tari, ma anche del numero di aperture del cassonetto stradale dell’indifferenziata o dei bidoni di indifferenziata presentati (ad esempio della raccolta porta a porta di Imola).
Nella tariffa «base» è previsto un numero di conferimenti di indifferenziata annuale, se si eccede quel numero si paga di più. Tariffe e numero di conferimenti variano tenendo conto dei componenti del nucleo familiare (per gli utenti privati) e sono previste agevolazioni per bambini piccoli o anziani (pannolini e pannoloni), non per chi ha animali domestici (sabbia dei gatti).
Le tariffe saranno stabilite come sempre tra marzo e aprile dall’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti, cioè Atersir. La prima bolletta arriverà presumibilmente a giugno direttamente da Hera, il conteggio dell’indifferenziata avverrà con la bolletta di conguaglio.
Ad oggi non sono state rese note né dalle Amministrazioni comunali né da Hera le cifre di «base», né quanto costeranno i conferimenti aggiuntivi. L’obiettivo è che nel tempo le bollette divengano meno salate e che chi si impegna maggiormente a differenziare – e produca quindi meno indifferenziata – paghi sempre meno come sta succedendo a Mordano e Dozza, i due Comuni che hanno già adottato da qualche anno la tariffa puntuale.
Per spiegarne il funzionamento nei particolari sono già stati svolti incontri con la cittadinanza e altri sono previsti nel mese di gennaio. I Comuni hanno anche previsto che ad ogni utenza arrivi una lettera per spiegare il funzionamento della Tcp, soprattutto agli anziani, ma non risulta arrivata a molti.
Infine, le modalità della raccolta e quindi della tariffa puntuale variano nei tre territori interessati, quindi occorre verificare e informarsi tramite sito web, social o materiale del proprio Comune (Imola, Casale o Castello).
l.a.
Le info del Comune di Imola
Le info del Comune di Casalfiumanese
https://www.comune.casalfiumanese.bo.it/novita/notizie/tariffa-corrispettiva-puntuale-tcp
Le info del Comune di Castel San Pietro
Così si incentivano gli utenti a lasciare l’indifferenziata fuori dal cassonetto o all’interno di quelli destinati alla raccolta differenziata.