Il Comune di Ozzano vuole dare una «seconda chance» ai prefabbricati per la scuola Panzacchi
Con il percorso partecipato «Seconda chance?», l’Amministrazione comunale di Ozzano intende interpellare i cittadini e le cittadine sul tema del riuso di spazi e contenitori urbani, in particolare riguardo ai container prefabbricati di colore giallo installati sul retro del Palazzo della Cultura e utilizzati per la collocazione di alcune classi nel periodo dei lavori per la costruzione della nuova scuola media Panzacchi che ospiteranno le aule fino alla fine dell’anno scolastico 2024/2025.
Le opzioni in campo, per questa fase del percorso partecipativo, saranno sostanzialmente due: la prima è che, una volta terminato il noleggio dei prefabbricati e l’uso che ne e’ stato fatto, questi vengano smontati; la seconda opzione che si potrebbe mettere in campo, invece, potrebbe essere quella dell’acquisizione, da parte dell’Amministrazione comunale, dei prefabbricati e ripensare ad un loro differente utilizzo, mantenendo le strutture nell’area sul retro del Palazzo della Cultura.
I primi appuntamenti del percorso partecipato dove i cittadini potranno esprimere un loro parere (i pareri raccolti verranno poi messi in confronto anche con i dati emersi dal progetto «Bee Next: Costruire Futuro Insieme» dove sono stati interpellati, nei mesi scorsi, i giovani dai 14 ai 22 anni) saranno sabato 7 settembre (ore 9.30) con visita ai prefabbricati e sabato 21 settembre (ore 9.30) con il primo incontro pubblico alla sala Raparelli di via Degli Orti, 16/A.
«Così come l’economia circolare, anche la trasformazione ed il riuso di spazi esistenti, nel nostro caso i prefabbricati posti sul retro del Palazzo della Cultura, può essere vista come un’opportunità per creare nuovi scenari urbani e per un utilizzo più ampio che coinvolga sia altri settori oltre alla scuola quali ad esempio il sociale e la cultura, senza contare il fatto che e’ sempre positivo salvaguardare e limitare il consumo di suolo – afferma il sindaco Luca Lelli -. Nel nostro caso specifico, avvicinandosi la scadenza del noleggio delle strutture prefabbricate si è deciso di coinvolgere la cittadinanza e le associazioni del territorio per giungere ad una scelta condivisa».
r.cr.
Nella foto: i container utilizzati a Ozzano