Dieci borse di studio dalla Fiom Cgil di Imola per gli studenti del Paolini-Cassiano e dell’Alberghetti
Dieci borse di studio, per un totale di 1000 euro, sono state proposte e finanziate dalla Fiom Cgil Imola, in accordo con gli istituti superiori Alberghetti e Paolini-Cassiano, per le studentesse e gli studenti più meritevoli. Per ottenerne una occorrerà presentare un elaborato sul tema del lavoro, in relazione al valore della sicurezza e ad una condizione di precarietà che, in particolare per le giovani generazioni, sta assumendo caratteri strutturali. Poi si terrà conto di rendimento e situazione reddituale delle famiglie.
«Nelle aziende metalmeccaniche, negli ultimi anni, c’è una maggiore attenzione alla formazione e all’inserimento di giovani figure professionali e tecniche, attraverso percorsi di affiancamento e corsi teorici e pratici – dichiara Marco Valentini, segretario generale Fiom Cgil Imola -. Questo grazie anche ai contratti collettivi nazionali che vincolano le imprese ad una maggiore formazione per tutti. Rimane aperta una ferita, che è quella degli infortuni e della precarietà, anche nelle grandi aziende». Il progetto delle borse di studio è stato avviato dal precedente segretario Fiom, Stefano Moni, ora segretario generale della Cgil di Imola.
red. eco.
Nella foto: l’istituto Paolini