Gianmaria Balducci (Cefla) confermato alla guida di Legacoop Produzione e Servizi, Paolo Mongardi (Sacmi) ancora vicepresidente
Il presidente di Cefla Gianmaria Balducci è stato confermato alla guida di Legacoop Produzione e Servizi. La rielezione, nell’auditorium della Camera di Commercio di Firenze, al termine della 2^ assemblea di mandato dell’associazione, che rappresenta oltre 2.400 tra cooperative e consorzi. I numeri parlano di 143mila addetti e un valore della produzione di 18 miliardi di euro nel 2023, con una presenza capillare su tutto il territorio nazionale e una gamma settoriale che va dall’edilizia all’impiantistica, la manifattura e l’industria, la logistica e i trasporti, la ristorazione collettiva, il multiservizi e i servizi ambientali, l’ingegneria e il restauro, vantando aziende leader nei mercati di riferimento.
Andrea Laguardia è stato invece eletto vicepresidente vicario con funzioni di direttore. Confermati alla vicepresidenza Paolo Barbieri, presidente di Cpl Concordia, Francesco Malaguti, presidente di Camst e Paolo Mongardi, presidente di Sacmi, a cui si aggiungono i neoletti Monica Fantini, presidente del consiglio di gestione di consorzio Conscoop e Ivan Ferrucci, responsabile del dipartimento produzione e servizi di Legacoop Toscana. Rinnovati anche i membri del Consiglio di presidenza e della direzione nazionale.
«L’assenza di politiche industriali di lungo periodo e di progettualità – dichiara Balducci – affossano la crescita e lo sviluppo dell’economia. Attraversiamo un momento complicato, soprattutto a causa delle tensioni internazionali che abbattono la fiducia dei mercati interni. Dal governo ci aspettiamo azioni concrete rilanciare l’economia. Serve progettualità, investimenti infrastrutturali di lungo respiro coerenti con le necessità infrastrutturali dei territori. Guardiamo al futuro con coraggio e ottimismo per avviare una nuova fase di prospettiva, di visioni, come il titolo del nostro congresso. Ci attendono sfide impegnative, dalla transizione energetica e digitale alle trasformazioni del mondo del lavoro. Come cooperazione vogliamo essere protagonisti di questi processi, rappresentano driver di sviluppo verso cui guidare le associate, perseguendo l’obiettivo della redditività in chiave sostenibile e tutelando il buon lavoro, mantenendo saldi i principi cooperativi».
red. eco.
Nella foto: Gianmaria Balducci