Nella galleria del telefono la foto del deposito di droga, 27enne di Imola agli arresti domiciliari
Capannone a Casola Canina utilizzato come deposito per la droga, con tanto di foto «ricordo» da tenere sempre con sé nella galleria dello smartphone. Una leggerezza costata molto cara a un 27enne residente a Imola, arrestato dalla polizia con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Per lui giudice ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari. Denunciato per lo stesso reato anche un 22enne di Castel Guelfo, ritratto nelle foto e identificato dagli agenti.
La vicenda risale all’8 novembre scorso quando il 27enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato dalla polizia insieme ad altri ragazzi durante i controlli antidroga sul territorio. La perquisizione ha permesso agli agenti di rinvenire nella sua vettura 75 grammi di hashish e due grammi di marijuana. A casa del giovane, invece, tra la camera da letto e il garage sono stati sequestrati 235 grammi di hashish, un etto di marijuana, due dosi di cocaina, un bilancino di precisione, il materiale utilizzato per il confezionamento e uno smartphone.
E proprio dal telefono che la polizia, scorrendo le foto salvate nella galleria, ha trovato immagini scattate un mese prima in cui il ragazzo, insieme al 22enne di Castel Guelfo, era immortalato con una quantità maggiore di droga rispetto a quella appena trovata e sequestrata. Gli agenti, grazie alla geolocalizzazione delle foto, sono così riusciti a risalire al luogo dove si trovava il capannone a Casola Canina e al suo interno hanno recuperato altri 3,5 kg di hashish nascosta all’interno di alcune lattine, altri due kg della stessa sostanza stupefacente e 700 grammi di marijuana.
r.cr.
Foto dalla polizia