Presero a pugni un senzatetto in stazione a Imola, la polizia identifica i due aggressori
Prendono a calci e pugni un senzatetto che dormiva nella stazione ferroviaria di Imola, gli rubano il telefono e poi si danno alla fuga. Ad incastrarli, però, le immagini di videosorveglianza dell’area che hanno permesso alla polizia di identificare gli aggressori. Così due giovani di 34 anni e 21 anni, entrambi residenti a Imola, sono stati denunciati per lesioni aggravate e rapina in concorso. La vittima, un uomo di 41 anni senza fissa dimora, se l’è cavata con ferite guaribili in 45 giorni per la frattura dell’orbita destra e della mandibola.
I fatti risalgono a metà aprile quando, alle 23.30, una chiamata arrivata in commissariato riferiva di una lite tra un uomo e un senzatetto nella sala di attesa della stazione ferroviaria. Arrivati sul posto, gli agenti hanno visto il ferito seduto su una sedia con il viso gonfio, il quale ha però subito ammesso di non conoscere né gli aggressori né i motivi delle percosse. Soccorso dai sanitari del 118, il 41enne è stato poi trasportato in ospedale.
A raccontare la dinamica dell’accaduto, oltre alla vittima, ci ha pensato anche il soggetto che poco prima aveva telefonato alla polizia. Versione poi confermata dalle immagini di videosorveglianza. Mentre il senzatetto stava preparandosi il giaciglio per la notte, si vede il 34enne arrivare e sferrare un pugno al volto del malcapitato. Un attimo dopo intervengono altre due persone. Una si ferma davanti alla porta per vedere che non arrivi nessuno, mentre il 21enne con l’amico continua a infierire sulla vittima a terra prima di fuggire. I due, riconosciuti in quanto già noti alle forze dell’ordine, sono così stati rintracciati in città, mentre sul terzo uomo sono ancora in corso accertamenti.
r.cr.
Foto d’archivio