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Cronaca
25 Giugno 2025

«Suo figlio ha causato un grave incidente» e consegna al finto avvocato soldi e gioielli, un arresto a Bubano

Dopo il caso a Imola nei giorni scorsi ancora una truffa del «falso incidente» nel nostro territorio. Questa volta la vittima è una 56enne di Bubano. A finire in manette ieri pomeriggio con l’accusa di truffa in concorso un giovane di 24 anni originario del napoletano che si era spacciato per un avvocato incaricato da un finto maresciallo dei carabinieri di ricevere dalla donna la cauzione (circa 30mila euro) così da rilasciare il figlio, arrestato a causa di un incidente da lui stesso provocato, oltre che per il pagamento dei danni del sinistro. Processato per direttissima, per il 24enne il giudice ha disposto gli arresti domiciliari nella sua abitazione.

Intorno alle 16 alla caserma di via Cosimo Morelli sono arrivate segnalazioni riguardo a tentativi di truffe non andate a buon fine. I militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Imola si sono così diretti a Bubano alla ricerca di due Suv di colore bianco che si stavano aggirando con fare sospetto per le vie della frazione. Arrivati sul posto, i militari hanno visto che una delle due auto segnalate era parcheggiata nei pressi di una banca, ma a bordo non c’era nessuno. I carabinieri si sono così posizionati in una zona defilata e sono rimasti ad aspettare il conducente, arrivato poi qualche minuto dopo uscendo da un’abitazione nelle vicinanze. Alla vista dell’uomo, il 24enne appunto, i militari si sono avvicinati e dopo avergli impedito di mettersi alla guida del Suv, lo hanno fermato. Insospettiti, lo hanno perquisito, trovandolo in possesso di 22.750 euro in contanti e alcuni gioielli d’oro per un valore di 7-8 mila euro. Di fronte all’evidenza dei fatti, il giovane ha ammesso la truffa ai danni di una donna residente proprio nell’abitazione da cui era stato visto uscire. A quel punto, i carabinieri si sono presentati dalla signora per informarla della truffa e dell’arresto del malvivente e per riconsegnarle quanto lei stessa aveva consegnato all’uomo.

La 56enne ha poi ricostruito l’accaduto. Il 24enne, dopo averla chiamata sul cellulare, si era presentato a casa sua in qualità di avvocato, incaricato di ricevere la cauzione. Spaventata anche da una richiesta d’aiuto, camuffata da un altro “attore”, udita durante la conversazione telefonica che sembrava davvero la voce del figlio (“Mamma sto bene, tranquilla”), la donna è caduta nel tranello, consegnando al finto avvocato tutto il denaro e i risparmi che teneva in casa, oltre ad alcuni gioielli che indossava. La vittima ha iniziato a rendersi conto che era stata truffata soltanto quando ha visto il figlio (quello vero) nel giardino di casa. Per fortuna però i veri carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato il truffatore 24enne.

r.cr.

 

Foto dai carabinieri 

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