Aggredisce
Cronaca
19 Ottobre 2025

Aggredisce i sanitari in pronto soccorso, ferito un paziente intervenuto a difesa del personale

Momenti di paura ieri in pronto soccorso a Imola. Intorno alle 19.15 un cittadino ha aggredito il personale sanitario e un paziente in attesa di essere visitato. Per fortuna l’intervento tempestivo e coordinato delle professioniste e dei professionisti presenti ha permesso di mettere rapidamente in sicurezza tutte le persone e di contenere le conseguenze dell’evento. L’aggressore è stato poi fermato dalle forze dell’ordine. L’unica persona che ha riportato lesioni fisiche è il paziente che, in attesa di essere visitato, è intervenuto in difesa del personale. Per lui una prognosi di due giorni, senza necessità di ricovero.

«Esprimiamo piena vicinanza e gratitudine al personale coinvolto e al cittadino che ha dimostrato solidarietà concreta in un momento di tensione – fa sapere l’Ausl di Imola -. La tutela e la sicurezza di chi lavora nei nostri servizi, come di tutte le persone che si affidano alla sanità pubblica, rappresentano un impegno costante e non negoziabile. Negli ultimi anni l’azienda ha messo in campo numerose azioni per la prevenzione e la gestione delle situazioni di rischio, come formazione specifica del personale, potenziamento delle dotazioni di sicurezza, miglioramento degli ambienti e dei percorsi di accoglienza. Attualmente sono in corso ulteriori interventi di adeguamento strutturale e ambientale del pronto Soccorso per migliorare l’accoglienza e ridurre le situazioni di tensione. Parallelamente, prosegue il lavoro di formazione e ascolto rivolto agli operatori, nella convinzione che prendersi cura della sicurezza di chi cura sia parte integrante della qualità del servizio sanitario».

A conferma della parziale efficacia di questo impegno «le segnalazioni di episodi di aggressione risultano in forte diminuzione – precisa l’Ausl -. Sono 41 da inizio anno a metà settembre 2025 (rispetto alle 76 dello stesso periodo del 2024), di cui 40 verbali, 6 fisiche e 4 contro la proprietà, spesso con sovrapposizione tra le diverse forme. Il pronto soccorso e la Medicina d’Urgenza concentrano oltre la metà delle segnalazioni (21 su 41), a conferma di quanto le aree di emergenza, per la loro natura di accoglienza immediata e di prossimità alla fragilità sociale, restino i contesti più esposti».

r.cr.

 

 

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