Sacmi dona tre cicloergometri per la riabilitazione dei pazienti dell’ospedale di Montecatone
Tre cicloergometri motorizzati di ultima generazione a supporto dei percorsi di riabilitazione dei pazienti nelle palestre delle unità operative dell’Ospedale di Montecatone. In occasione del Natale è questo il dono che Sacmi ha deciso di fare alla Fondazione Montecatone, che li concederà in comodato gratuito all’ospedale centro di eccellenza della riabilitazione intensiva.
«Ribadiamo il nostro impegno concreto al fianco della comunità – sottolinea il presidente di Sacmi Paolo Mongardi -, per promuovere la qualità dei servizi di assistenza e cura sul territorio».
«A Montecatone l’approccio riabilitativo è di carattere multidisciplinare e va oltre l’intervento strettamente clinico – spiega il commissario straordinario dell’Istituto di Montecatone, Mario Tubertini -. A seguito della malattia o del trauma che ha comportato il ricovero nel nostro Istituto, molte persone dovranno convivere anche per sempre con una disabilità. È pertanto di fondamentale importanza accompagnarle nella riacquisizione del migliore livello di autonomia possibile, sostenendo la loro dignità, indipendenza e quindi la piena inclusione negli aspetti della vita sociale».
I nuovi cicloergometri, infatti, andranno a completare il rinnovo strutturale delle dotazioni delle palestre di ogni singolo reparto dell’Unità Spinale, migliorando uno dei trattamenti più efficaci per i pazienti colpiti da lesioni midollari o cerebrali: simulare la pedalata di una normale bicicletta, esercitandosi passivamente con gambe e braccia, monitorando lo sforzo compiuto e i progressi acquisiti attraverso una graduazione elettromagnetica.
Molto efficaci non solo per la riacquisizione ma, anche, per il mantenimento delle capacità motorie, i cicloergometri individuati (modello Medimec TIGO) si adattano alle diverse necessità dei pazienti attraverso regolazioni ergonomiche mirate a garantire la postura ottimale e setting personalizzato dei parametri in base alle esigenze del paziente. Il dispositivo offre inoltre possibilità di esercizio con “biofeedback” e giochi interattivi, supportando lo specifico percorso di “riapprendimento” motorio e motivando i pazienti ad allenarsi.
«Questa donazione – aggiunge Marco Gasparri, presidente della Fondazione Montecatone – conferma l’impegno della Fondazione Montecatone non solo nel sostenere l’Istituto, ma anche nel creare sinergie e legami con il tessuto economico e produttivo del territorio. Sono molto felice del sostegno costante di Sacmi, che mi auguro potrà aiutarci ad elevare ulteriormente la qualità ed i risultati dei percorsi riabilitativi».
red.cro.
La donazione di Sacmi a Montecatone
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