• Cronaca
  • Economia
  • Sport
  • Magazine
  • Sabato Sera +
  • Comuni
    • Imola
    • Castel San Pietro Terme
    • Medicina
    • Dozza
    • Castel Guelfo
    • Mordano
    • Casalfiumanese
    • Borgo Tossignano
    • Fontanelice
    • Castel del Rio
    • Ozzano dell’Emilia
  • EDIZIONE DIGITALE
  • ABBONAMENTI
    Google Play App Store

L’INFORMAZIONE DI IMOLA E CIRCONDARIO

Redazione
Abbonamenti
Inserzioni dei lettori
Scrivi alla redazione
Pubblicità
  • Cronaca
  • Economia
  • Sport
  • Magazine
  • Sabato Sera +
    • Cronaca
    • Economia
    • Sport
    • Magazine
    • Sabato Sera +
Speciale
Cronaca, News
27 Agosto 2018

Speciale acqua, un viaggio alla scoperta delle fonti idriche dei 10 comuni del Circondario imolese

Durante l’ultima campagna elettorale imolese diverse forze politiche hanno riproposto la necessità di portare in capo all’ente pubblico le gestioni di servizi strategici come quelli del ciclo idrico e dei rifiuti. Gestioni peraltro molto complesse e onerose. E’ importante ricordare da dove arriva l’acqua dei nostri rubinetti e dove va a finire l’acqua reflua che esce dagli scarichi di casa; aspetti non secondari, ma che spesso vengono dati per scontati. In queste pagine proponiamo quindi un approfondimento, nell’intento di fare cosa utile per i nostri lettori e la nuova amministrazione comunale.

Le fonti di approvvigionamento idrico del circondario sono diversificate. «Il comune di Imola e una parte del territorio del comune di Dozza – dettaglia Hera, la società per azioni, a maggioranza pubblica, che gestisce il ciclo idrico nel circondario – utilizzano acqua di falda proveniente dal territorio imolese. Un’altra parte del comune di Dozza utilizza acqua da pozzi. A Castel del Rio il 90 per cento dell’acqua distribuita proviene da sorgenti, il restante 10 per cento è acqua di superficie del fiume Santerno opportunamente potabilizzata (nel periodo estivo l’acqua di superficie può raggiungere il 30-40 per cento). A Castel San Pietro, Medicina, Castel Guelfo, Mordano viene utilizzata acqua proveniente dai bacini di Bubano, che sono alimentati dal Canale emiliano romagnolo (Cer) e dal fiume Santerno. A Borgo Tossignano, Fontanelice, Casalfiumanese l’approvvigiona-mento è effettuato direttamente dal Santerno, con accumulo di acqua nei bacini di Rineggio, che hanno una capacità di 80 mila metri cubi d’acqua».

La gestione dell’intero ciclo idrico è frutto di un processo industriale complesso. «I trattamenti di potabilizzazione – si legge nel report “In buone acque”, pubblicato sul sito del gruppo Hera – sono finalizzati a rendere l’acqua conforme ai requisiti previsti per gli usi potabili, migliorandone gli aspetti organolettici (colore, odore, sapore), chimici (ad esempio effettuando la rimozione di ferro e manganese) e microbiologici (ad esempio, il batterio Escherichia coli)».

La disinfezione è lo stadio di trattamento finale. «Agisce sulla componente microbiologica residua – spiega Hera – e assicura l’assenza di microrganismi patogeni. E’ effettuata con prodotti a base di cloro, che consentono di man-tenere un residuo di disinfettante lungo tutta la fase di distribuzione».

Un sapore che spesso spinge gli utenti a preferire l’acqua in bottiglia. «Affinché l’acqua perda l’odore e il sapore derivanti dalla presenza di cloro – questo il sug-gerimento – è sufficiente lasciare l’acqua in una brocca, in modo da consentire al cloro di volatilizzarsi gradualmente. E’ preferibile inoltre consumarla fredda, dato che l’acqua a bassa temperatura risulta più gradevole».

Le analisi vengono effettuate sia dal gestore sia dall’Azienda Usl, che per legge effettua controlli di routine e di verifica su 51 parametri chimico-fisici e microbiologici.Le acque provenienti da sorgenti e pozzi profondi necessitano di minori trattamenti di depurazione. «In genere – prosegue il report – si tratta di trattamenti semplici (ad esempio sedimentazione, filtrazio-ne e disinfezione), in quanto queste acque beneficiano dei fenomeni naturali di “auto-depurazione”, che avvengono durante la filtrazione dell’acqua nel terreno e negli strati del sottosuolo. Le acque superficiali e alcune acque di falda, specie quelle di pianura, a causa delle loro caratteristiche e della loro vulnerabilità a inquinamenti accidentali, richiedono filiere di trattamento complesse, comprendenti in genere molte o tutte le fasi sopra descritte. In alcune acque di falda è necessario eettuare trattamenti per la rimozione di inquinanti di origine naturale, quali ammonio, ferro e manganese, e di origine antropica, i più comuni dei quali sono i composti organo-alogenati». (lo.mi)

L’articolo completo è su «sabato sera» del 23 agosto

SEGUI ANCHE:

hera qualità report servizi
Telegram

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Massimo 1000 numero di caratteri ancora disponibili

Articoli correlati
Ultime notizie
Loreti e Balbo: Virtus con «notevolissime difficoltà» se Fiumi non chiude l’annata
Sport
Loreti e Balbo: Virtus con «notevolissime difficoltà» se Fiumi non chiude l’annata
Paolo 
8 Maggio 2025
L’uscita dalla Virtus dell’attuale presidente dell’Assemblea dei soci, Davide Fiumi, potrebbe non essere economicamente indolore. Lo si intuisce dal c...
Telegram
this is a test
I film da vedere: in sala i Thunderbolts con Florence Pugh e i corti candidati ai Nastri d’Argento
Magazine
I film da vedere: in sala i Thunderbolts con Florence Pugh e i corti candidati ai Nastri d’Argento
Stefania Freddi 
8 Maggio 2025
IMOLA CENTRALE (via Emilia 212) MALAMORE di Francesca Schirru (drammatico) con Simone Susinna, Giulia Schiavo Orari: venerdì 9, sabato 10, lunedì 12 e...
Telegram
this is a test
«Il ragazzo dai pantaloni rosa» di Margherita Ferri vince il David di Donatello su TikTok
Magazine
«Il ragazzo dai pantaloni rosa» di Margherita Ferri vince il David di Donatello su TikTok
Davide Benericetti 
8 Maggio 2025
«Il ragazzo dai pantaloni rosa» della regista imolese Margherita Ferri domina la prima edizione dei David di Donatello su TikTok, aggiudicandosi due d...
Telegram
this is a test
Un imolese al Conclave: Pokemon, i preti swag e «I love Jesus»
Cronaca
Un imolese al Conclave: Pokemon, i preti swag e «I love Jesus»
Lara Alpi 
8 Maggio 2025
Ore 16 del 7 maggio 2025 e sono contento, piazza San Pietro ieri era proprio come speravo, cioè impossibile da capire, varia, frammentata, piena di vo...
Telegram
this is a test
VIDEO – Presentato il Gp 2025, de Pascale: «Il futuro della F1 a Imola? Non è un problema di soldi»
Cronaca, Sabato Sera +
VIDEO – Presentato il Gp 2025, de Pascale: «Il futuro della F1 a Imola? Non è un problema di soldi»
Andrea 
7 Maggio 2025
Durante la presentazione del GP dell’Emilia-Romagna e del Made in Italy, in programma dal 16 al 18 maggio, le istituzioni hanno ribadito la volontà di...
Telegram
this is a test
Telegram
Leggi l'ultima edizione
Edizione di Imola
coogle_play
app_store
Le notizie più lette
A Imola una mostra «leggendaria» per celebrare i 75 anni della F1
Sport
A Imola una mostra «leggendaria» per celebrare i 75 anni della F1
Davide Benericetti 
1 Maggio 2025
Il Gp di F1 si avvicina e a Imola è stata inaugurata una mostra per celebrare i 75 anni del Circus, dedicata ai campioni che hanno scritto la storia d...
Telegram
this is a test
Grave incidente per Mirco Vendemmia: «Vertebra fratturata e commozione cerebrale, ma è cosciente»
Sport
Grave incidente per Mirco Vendemmia: «Vertebra fratturata e commozione cerebrale, ma è cosciente»
Andrea 
2 Maggio 2025
Mirco Vendemmia, rider di Borgo Tossignano e campione italiano in carica di Enduro MTB, è rimasto vittima di un grave incidente durante un allenamento...
Telegram
this is a test
Incendio in una stalla a Varignana, al suo interno circa 400 bovini
Cronaca
Incendio in una stalla a Varignana, al suo interno circa 400 bovini
Davide Benericetti 
28 Aprile 2025
Un incendio è divampato nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 13.30, in una stalla in via San Giovanni, nella frazione di Varignana, poco lontano...
Telegram
this is a test
Seguici su Facebook
Castel San Pietro
Edizione di Castel San Pietro
coogle_play
app_store

  per iOs e Android

TUTTI GLI EVENTI E I CINEMA DEL TERRITORIO OVUNQUE TU SIA!

L'INFORMAZIONE WEB DEL TERRITORIO IMOLESE

Google Play App Store
Il nostro network

Corso Bacchilega coop. di giornalisti
Codice Fiscale, partita IVA e n. iscrizione al
Registro Imprese di Bologna 01531471207
Viale Zappi 56/c, Imola
Tel. 0542.31555 - Fax. 0542.31240
Email info@bacchilegaeditore.it

Redazione Abbonamenti Privacy Cookie Policy Note Legali Gerenza Pubblicità Inserzioni dei lettori Scrivi alla redazione