Raggira una donna con la truffa del «finto carabiniere», il giovane nascondeva nel borsello monili in oro e contanti rubati

In trasferta a Imola per mettere a segno furti e truffe. A essere scoperto un giovane di 17 anni, denunciato dalla polizia per ricettazione al Tribunale dei Minori di Bologna, perché trovato in possesso di monili e contanti rubati poco prima ad un’anziana. Lo stesso è indagato anche per la truffa del «finto carabiniere» commessa ai danni di una donna alla quale aveva rubato 10 mila euro.

I fatti risalgono al 23 luglio scorso. A chiamare gli agenti, un tassista che di recente aveva accompagnato più volte un ragazzo, arrivato in treno, in giro per la città e si era insospettito del suo comportamento. L’ultima in un condominio in via Guidaccio da Imola. Giunta sul posto, la pattuglia non ha però trovato il ragazzo, né tantomeno i residenti dello stabile hanno dato informazioni utili o segnalato qualcosa di strano agli agenti. Gli stessi, però, hanno deciso di approfondire i controlli, tornando in stazione dove lo hanno visto vicino ai binari che, alla vista, dei poliziotti, cercava di allontanarsi. Fermato, è apparso agitato e non è riuscito a spiegare perché si trovasse in città. Dalla perquisizione personale, sono stati rinvenuti nel borsello che aveva a tracolla monili in oro e 500 euro in contanti presi da un appartamento di via Guidaccio da Imola. Tutto il materiale era di proprietà di un’anziana di 88 anni, che però anche vista l’età non ha riconosciuto il giovane. A farlo, invece, è stata una donna vittima al telefono della truffa del «finto carabiniere». Ora toccherà al commissariato di via Mazzini capire se il giovane abbia commesso altre truffe o furti in città.

r.cr.

Foto dalla polizia