Rubano tablet e computer all’Ic di Medicina, l’appello del preside ai ladri: «Riportateli a scuola»
Ladri all’Istituto comprensivo di Medicina. Nei giorni scorsi ignoti hanno fatto irruzione alle scuole elementari Zanardi e sottratto numerosi computer e tablet, acquistati recentemente e utilizzati dagli studenti per le attività didattiche. Sull’accaduto indagano i carabinieri della Tenenza locale, al lavoro per individuare i responsabili. A confermare il furto il preside Paolo Castellana.
«Esprimiamo profondo sconcerto e dolore per l’accaduto e sottolineiamo come il furto rappresenti un duro colpo per la nostra comunità scolastica – scrive il preside in una lettera -. Questi strumenti erano fondamentali per l’apprendimento dei nostri studenti, e la loro sottrazione ci priva di risorse preziose per la didattica».
Il dirigente scolastico si rivolge direttamente ai malviventi. «Facciamo appello a voi che avete compiuto questo gesto per invitarvi a ravvedervi, a un ripensamento, affinché possiamo riavere ciò che è di tutti – continua -. Un macigno che piomba addosso e azzera tutti i progetti che venivano svolti con questi dispositivi, il lavoro svolto fin qui con i nostri alunni. Gli autori del furto forse non sanno che nella scuola i finanziamenti sono limitati e sempre più spesso è il contributo volontario delle famiglie che permette la realizzazione di numerose attività. Forse non sanno che questo è un danno ai ragazzi, ai figli, alle famiglie, a noi cittadini. È come se, ai nostri ragazzi, aveste tolto una parte del futuro. Voglio pensare che ci sia ancora tempo per ravvedervi e per riportare questi strumenti nella loro naturale casa, la scuola, che è la vostra scuola».
r.cr.