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Cultura e Spettacoli 18 Novembre 2023

L’architettura a Imola nel secondo ‘900 raccontata in una mostra che inaugura oggi in biblioteca

Schizzi e disegni, lucidi ed eliocopie, fotografie e plastici in legno che illustrano l’architettura a Imola nel secondo ‘900. E’ la mostra «Architettura a Imola nel secondo ‘900.Gli archivi di Vittorio Fiorentini e Sanzio Cremonini» che inaugura oggi alle 17 nella biblioteca comunale di Imola nell’ambito della rassegna «Tesori della Biblioteca». La mostra è realizzata grazie al ricco patrimonio documentario dell’Archivio dell’architetto Vittorio Fiorentini (Imola, 1916-2012), donato al Comune di Imola dalla nipote Matilde Mazzolani nel 2020, e dell’Archivio dell’ingegnere Sanzio Cremonini (Imola, 1913-2007), donato al Comune di Imola dalla moglie Maria Vittoria Carli nel 2011.

L’esposizione si apre con un’introduzione con il contesto imolese nella seconda metà del Novecento: nell’immediato dopoguerra Imola riparte animata dal desiderio di ritornare alla vita e ricostruire è la parola d’ordine. Arrivano poi gli anni della crescita e dello sviluppo caratterizzati dalla progettazione di nuovi edifici e dall’espansione crescente della città. Sono esposte alcune riviste, provenienti dalla biblioteca di Cremonini, che testimoniano il dibattito culturale e architettonico sulla ricostruzione. Il percorso espositivo prosegue con le due sezioni dedicate all’architetto Fiorentini e all’ingegnere Cremonini che con la loro opera hanno contribuito a disegnare la nuova immagine architettonica di Imola e del suo territorio nel secondo ‘900.

«Il pubblico deve poter essere partecipe dei documenti conservati negli archivi e, per farlo, sono fondamentali mostre come questa che rendano i documenti – in questo caso anche i plastici, i disegni e le fotografie – protagonisti di una storia in cui il visitatore si riconosce», commenta l’assessore alla Cultura, Giacomo Gambi. Per realizzare la mostra «sono state fondamentali tanto le donazioni degli archivi Fiorentini e Cremonini al Comune tanto le operazioni di inventariazione e ricerca che sugli archivi sono state svolte negli ultimi anni – continua Gambi -. Per la biblioteca realizzare una mostra di architettura è stata una sfida, portata avanti grazie all’importante collaborazione con l’Associazione Segni del moderno, e siamo sicuri che la città apprezzerà il risultato».

All’inaugurazione parteciperanno il sindaco Marco Panieri, l’assessore Gambi, la direttrice della biblioteca Silvia Mirri, Daniele Vincenzi dell’Ordine degli architetti di Bologna e Andrea Gnudi dell’Ordine degli ingegneri di Bologna. Seguirà l’introduzione alla mostra con i curatori Giorgio Bolognesi e Claudio Calamelli (Segni del Moderno). Allestita nella Libreria francescana al primo piano della biblioteca, con un’anteprima all’ingresso della biblioteca, l’esposizione sarà visitabile martedì e giovedì dalle 15.30 alle 18.30; sabato dalle 10 alle 12.30. Sono previste visite guidate sabato 2 e 16 dicembre alle 11, sabato 20 gennaio e 3 febbraio alle 11. Previsti anche incontri di approfondimento, il primo dei quali si terrà sabato 25 novembre alle 17: «Architettura italiana nel secondo ‘900. Note sull’opera di Fiorentini e Cremonini» con Matteo Cassani Simonetti (Università di Bologna).

Banca e Asilo Ponticelli in costruzione (foto dell’archivio Fiorentini in mostra)

L’architettura a Imola nel secondo ‘900 raccontata in una mostra che inaugura oggi in biblioteca
Cronaca 23 Marzo 2023

La biblioteca dell’Ic5 «Sante Zennaro» intitolata ad Angela Fresu, la vittima più piccola della strage del 2 Agosto

Questa mattina, all’Ic5 «Sante Zennaro» di Imola, si è svolta la cerimonia di intestazione della biblioteca ad Angela Fresu, che con i suoi tre anni è la vittima più piccola della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. All’evento, oltre agli studenti, erano presenti anche la professoressa Adele D’Angelo, dirigente scolastica Ic5, il vescovo di Imola monsignor Giovanni Mosciatti, Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione Vittime della strage di Bologna, Agide Melloni, autista dell’autobus 37 e l’assessore alla Scuola Fabrizio Castellari.

«Dedicare in una scuola la biblioteca ad Angela Fresu ha un grande valore sostanziale, oltre che simbolico – commenta Castellari -. È la testimonianza che ad oltre 40 anni di distanza la memoria del drammatico attentato alla stazione di Bologna deve essere mantenuta viva nelle nuove generazioni. È proprio questo il valore della scuola: aiutare i ragazzi e le famiglie a comprendere il dramma di quell’attentato e di quella stagione affinché simili tragedie non accadano mai più».

L’evento è stato il momento conclusivo della mattinata dedicata al progetto realizzato per l’anno scolastico 2022-2023 dal Comprensivo 5 del Sante Zennaro di Imola, in collaborazione con la Cooperativa Bacchilega, partendo dalla lettura del libro per ragazzi Davanti a quel muro (Bacchilega Junior) per 12 classi delle medie, ma che ha coinvolto tutta la scuola dall’infanzia alla primaria alle medie. Al centro la strage di Bologna del 2 agosto 1980, il ricordo della bomba messa in una sala d’aspetto della stazione che fece 5 morti e 200 feriti.

La cerimonia è stata preceduta dal convegno «Incontrare il passato con gli occhi della Memoria: 2 Agosto 1980» presso il teatro Osservanza, al quale hanno partecipato anche una rappresentanza dell’Ic6 Andrea Costa e del Comprensivo Dozza-Castel Guelo. Con gli interventi di Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione vittime della strage di Bologna, e Agide Melloni, testimone e autista del 37 che trasportò i corpi straziati dalla bomba; con i saluti, oltre che della preside dell’Ic 5, Adele D’Angelo, dell’assessore alla Legalità, Giacomo Gambi, del vescovo Giovanni Mosciatti e la visione del videodoc «La rabbia e la scelta» e del materiale prodotto dagli studenti.(r.cr.)

Foto Isolapress

La biblioteca dell’Ic5 «Sante Zennaro» intitolata ad Angela Fresu, la vittima più piccola della strage del 2 Agosto
Cronaca 5 Novembre 2022

La biblioteca dei «futuri infermieri» dell’Ausl di Imola ora porta il nome di Cleopatra Ferri

Da ieri, venerdì 4 novembre, la biblioteca del polo formativo dell’Ausl di Imola porta il nome dell’imolese Cleopatra Ferri. Scomparsa il 7 febbraio 2021 all’età di 89 anni, era cavaliere della Repubblica e nella sua carriera lavorativa ha ricoperto gli incarichi di presidente del Collegio professionale (ora Ordine Professionale) degli infermieri di Bologna per un ventennio, direttrice della scuola infermieri dell’ospedale Maggiore di Bologna e membro del Consiglio superiore di Sanità. 

Alla cerimonia, che ha visto anche lo scoprimento di una targa in ricordo, hanno presenziato il sindaco di Imola Marco Panieri, il presidente del Consiglio comunale Roberto Visani, l’assessora al Welfare Daniela Spadoni, il direttore generale dell’Ausl di Imola Andrea Rossi, il presidente dell’Ordine degli infermieri dell’Emilia Romagna Pietro Giurdanella e la vicepresidente Maria Cristina Pirazzini, il consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola Evaristo Campomori, i nipoti della signora Ferri e molti infermieri dell’Ausl di Imola.

Cleopatra Ferri non ha mai mancato occasione per esaltare il ruolo dell’infermiere e l’importanza rivestita dal sapere, da un lato e dalla relazione di cura con il malato e la famiglia, dall’altro. Doveroso, quindi, da parte del Comune di Imola e dell’Ausl, il gesto simbolico di intitolarle uno dei luoghi in cui si formano i giovani operatori delle professioni sanitarie e che peraltro custodisce circa 130 volumi della biblioteca personale della Ferri, donati dai nipoti alla sua morte. (r.cr.)

Foto della cerimonia

La biblioteca dei «futuri infermieri» dell’Ausl di Imola ora porta il nome di Cleopatra Ferri
Cronaca 22 Ottobre 2022

A Imola re-inaugurata la biblioteca Book City e il giardino antistante dell’Istituto comprensivo 7 di Imola

Un nuovo spazio per la cultura e per lettura. È stata inaugurata questa mattina, alle 10.30, all’Istituto Comprensivo 7 «Orsini» la biblioteca BookCity della scuola. Occasione anche per un taglio del nastro all’area verde antistante il plesso scolastico imolese.

Nella scuola media Orsini esisteva dal 1988 la biblioteca nata su sollecitazione del Piano di promozione provinciale per la lettura. Da qui la scuola ha poi aderito al Progetto ministeriale di Potenziamento e riorganizzazione della biblioteche scolastiche del 1999 venendo classificata come B1. Il progetto iniziale che aveva portato alla costituzione della prima biblioteca, Un libro per amico, si è modificato nel progetto di riorganizzazione della biblioteca Un luogo amico, che ha avuto consistenti contributi ministeriali e ha portato alla costituzione della nuova biblioteca, per la quale i ragazzi hanno scelto il nome di Book- city.

La cerimonia, che ha visto la partecipazione delle autorità cittadine, nella struttura scolastica di via Vivaldi 76, prevedeva anche una performance a cura di Teen LaAV (Lettori ad Alta Voce), componenti Orchestra Senior e coro degli alunni delle scuole primarie Bizzi e Ponticelli. Da remoto sono poi arrivati i saluti anche di un rappresentante di Circoli LaAV nazionali.

Il tutto si è concluso con l’inno nazionale italiano (r.cr.)

Foto Isolapress

A Imola re-inaugurata la biblioteca Book City e il giardino antistante dell’Istituto comprensivo 7 di Imola
Cultura e Spettacoli 12 Ottobre 2022

Donate alla Città di Imola le mappe di Giuseppe Scarabelli, saranno conservate nella biblioteca comunale

Il 30 settembre scorso, in occasione del Convegno scientifico storico celebrativo del bicentenario scarabelliano (1820-2020) a Palazzo Sersanti, si è svolta la consegna ufficiale alla Città di Imola del dono di un prezioso nucleo di documenti e carte geologiche appartenute al nostro celebre concittadino Giuseppe Scarabelli (1820-1905), geologo, archeologo e paleontologo di rilievo internazionale. A decidere di donare questo nucleo di documenti e carte geologiche è stata la signora Lia Linari Toldo, pronipote di Scarabelli. A ricevere il dono sono stati l’assessore alla Cultura del Comune di Imola, Giacomo Gambi, e la responsabile della Biblioteca comunale di Imola, Silvia Mirri. 

La documentazione donata sarà conservata nella biblioteca comunale di Imola, dove sarà messa a disposizione degli studiosi e andrà ad arricchire l’archivio scientifico di Giuseppe Scarabelli. Si tratta in particolare di un gruppo di carte geologiche dei territori di Bologna, Casola Valsenio, Fontanelice, Tossignano e Brisighella, territori ben conosciuti e studiati da Scarabelli. Nel dono è compresa anche la «Carta geologica dell’Italia» su cui compaiono segni di studio manoscritti del famoso geologo ed in particolare l’indicazione degli archi tettonici dell’Italia. Figura, inoltre, la tavola «Avvicendamenti delle coltivazioni nel Podere Cascinetta dal 1872 in avanti», che si può invece ricondurre agli studi e sperimentazioni sulle produzioni agricole, un capitolo importante della vita professionale di Scarabelli, quella dedicata allo sviluppo anche tecnologico in agricoltura. (r.c.)

Foto concessa dal Comune di Imola

Donate alla Città di Imola le mappe di Giuseppe Scarabelli, saranno conservate nella biblioteca comunale
Ciucci (ri)belli 26 Agosto 2022

«Dentro il film», giochi a squadre per scoprire i mestieri del cinema

Dentro il film: il gioco dei mestieri del cinema è il titolo dei laboratori gratuiti che faranno tappa nelle biblioteche di tutti i Comuni del circondario imolese a partire dal 5 settembre.

L’iniziativa, rivolta ai ragazzi dai 10 ai 15 anni, consiste in un gioco a squadre: le risposte corrette a una serie di domande consentiranno di scoprire le caratteristiche delle tante professionalità che concorrono alla realizzazione di una pellicola cinematografica.

In contemporanea nelle biblioteche saranno allestiti dei «book corner» con proposte di lettura e dvd dedicati al mondo del cinema e al tema della rassegna «Cinema in Tour 2022».

L’iniziativa è promossa dai Distretti culturali del Circondario imolese e rientra nel progetto «Cinema in Tour 2022», finanziato dalla Regione Emilia Romagna.

Le tappe

Lunedì 5 settembre 2022
Casalfiumanese, ore 17, biblioteca comunale, viale Andrea Costa 25.
Per info e prenotazioni: tel. 0542 668035.

Martedì 6 settembre
Mordano, ore 9.30, biblioteca comunale, via Borgo General  Vitali 53/a.
Per info e prenotazioni: tel. 0542 52510.
Castel San Pietro, ore 17, biblioteca comunale, via Marconi 29.
Per info e prenotazioni: tel. 051 940064.

Giovedì 8 settembre
Imola, ore 9.30, Casa Piani, via Emilia 88.
Per info e prenotazioni: tel. 0542 602630.
Castel Guelfo, ore 17, biblioteca comunale, via Gramsci 22.
Per info e prenotazioni: tel. 0542 53460.

Venerdì 9 settembre
Toscanella, ore 17, piazza Libertà 3.
Per info e prenotazioni: tel. 0542 673564.

Lunedì 12 settembre
Medicina, ore 17, via Pillio 1.
Per info e prenotazioni: tel. 0542 6979209.

Martedì 13 settembre
Fontanelice, ore 10, via Mengoni 4.
Per info e prenotazioni: tel. 0542 92855.
Castel del Rio, ore 17, palazzo Alidosi, via Montanara 1.
Per info e prenotazioni: tel. 0542 95906.

Giovedì 15 settembre
Borgo Tossignano, ore 17, via Giovanni XXIII 11.
Per info e prenotazioni: tel. 0542 90220.

«Dentro il film», giochi a squadre per scoprire i mestieri del cinema
Cronaca 29 Maggio 2022

La sala ragazzi della biblioteca di Bubano intitolata a Federica Morsiani

Tanta emozione ieri a Bubano per l’intitolazione della sala ragazzi della biblioteca a Federica Morsiani, la 38enne di Bagnara scomparsa improvvisamente poco più di un anno fa insieme al bimbo che portava in grembo.

Educatrice scolastica, da 15 anni lavorava per la cooperativa Il Mosaico nelle biblioteche di Casalfiumanese e in quelle di Mordano e Bubano. «In questa occasione vogliamo condividere un pensiero speciale per la nostra Federica che ha trasmesso, nei suoi molti anni di lavoro presso la nostra biblioteca, la sua passione e il suo amore verso i libri ai ragazzi del nostro comune – si legge sulla pagina Facebook del Comune -. Con felicità ora i libri dello scaffale “I libri di Fede” saranno a disposizione di tutti gli utenti della biblioteca. Un sentito ringraziamento ai familiari di Federica, a Il Mosaico Cooperativa e a tutti coloro che hanno deciso di partecipare». (r.cr.)

Foto dell’inaugurazione dalla pagina Facebook del Comune di Mordano

La sala ragazzi della biblioteca di Bubano intitolata a Federica Morsiani
Cultura e Spettacoli 13 Settembre 2021

Ad Ozzano riapre la biblioteca comunale con libri a scaffale solo per i più piccoli

Dopo un paio di mesi di chiusura, riaprirà oggi, lunedì 13 settembre, la biblioteca comunale di Ozzano Emilia, nelle nuove sedi provvisorie individuate per garantire una continuità al servizio anche durante i 2 o 3 anni che saranno necessari per costruire le nuove medie Panzacchi.

Se il trasloco degli studenti da viale 2 Giugno al palazzo della Cultura in attesa della realizzazione della nuova scuola è slittato a dicembre, la conversione in aule di parte dell’edificio in piazza Allende comincerà a breve. Ma come cambierà il servizio biblioteca? Per i bambini e i ragazzi resterà la possibilità di scegliere i libri a scaffale aperto negli spazi che verranno ricavati all’interno del centro per le famiglie L’Abbraccio in via Maltoni, dove verranno organizzate anche attività e laboratori.

Il magazzino della zona industriale preso in affitto dal Comune e dove si potranno richiedere i volumi da consultare

Ad Ozzano riapre la biblioteca comunale con libri a scaffale solo per i più piccoli
Cronaca 17 Agosto 2021

Da oggi riapre la biblioteca di Castello, per accedere green pass e documento d’identità

Da oggi, martedì 17 agosto. riapre la biblioteca di Castel San Pietro, chiusa per una breve pausa estiva di una settimana (quella di Osteria Grande invece rimarrà chiusa fino al 21 agosto). Per accedere, come stabilito dal decreto legge del Governo, è necessario esibire il green pass e un documento di identità. Esentati dall’obbligo di green pass i ragazzi fino a 12 anni e gli impossibilitati a vaccinarsi sulla base di motivazioni mediche certificate. La restituzione è libera nel box/contenitore esterno.

Per ulteriori informazioni ed orari consultare la pagina web delle biblioteche comunali all’interno del sito del Comune. (r.cr.)

Nella foto: la biblioteca di Castel San Pietro

Da oggi riapre la biblioteca di Castello, per accedere green pass e documento d’identità
Cronaca 25 Giugno 2021

L’azienda Andalò Gianni fra i benemeriti della biblioteca comunale di Imola

In occasione del primo appuntamento della rassegna estiva Freschi di stampa, lo scorso 22 giugno, è stata scoperta la targa con il nome della ditta «Andalò Gianni Srl Meccanica di precisione» sulla lastra di marmo posta all’ingresso della biblioteca comunale recante l’iscrizione «Ai benemeriti della biblioteca. Il Comune riconoscente».

La ditta Andalò Gianni sostiene la rassegna estiva Freschi di stampa da vent’anni, cioè fin dalla prima edizione, ed è per questo che il Comune ha voluto inserirla tra i cittadini ed enti che hanno contribuito e sostenuto i servizi e le attività della biblioteca comunale. Era dal 1964 che non c’erano iscrizioni all’albo. «Quando abbiamo avviato il rapporto con la biblioteca – ha detto scherzando Gianni Andalò, a nome dei figli Iris e Ivan – non pensavo che durasse così a lungo, ma siete stati molto bravi e se continuate così, possiamo gettare le basi per i prossimi vent’anni». (lo.mi.) 

Nella foto (Isolapress): la cerimonia in biblioteca

L’azienda Andalò Gianni fra i benemeriti della biblioteca comunale di Imola

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