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Economia 7 Settembre 2022

L’assessore regionale allo Sviluppo economico Vincenzo Colla: «In Emilia Romagna il lavoro nasce dal patto che fa Gol»

Politiche attive efficaci per favorire l’occupazione, uno sviluppo rispettoso dell’ambiente, la necessità di mettere mano a salari tra i più bassi d’Europa. Sono alcune tra le questioni economiche più impellenti ma poco presenti in un’agenda politica monopolizzata dalla crisi energetica e dall’inflazione galoppante. In vista delle elezioni del 25 settembre, abbiamo riportato al centro questi e altri temi con l’assessore regionale Vincenzo Colla. «In Emilia Romagna energia di prossimità e fonti diverse: rigassificatori e rinnovabili, compreso il biometano». (r.e.)

L’intervista su «sabato sera» in edicola dall’8 settembre.

Nella foto: Vincenzo Colla

L’assessore regionale allo Sviluppo economico Vincenzo Colla: «In Emilia Romagna il lavoro nasce dal patto che fa Gol»
Cronaca 30 Agosto 2022

Dalla Regione 7 milioni di euro ai Comuni per aumentare i posti disponibili nei nidi

La Regione Emilia Romagna stanzia ulteriori 7 milioni di euro per finanziare un bando, disponibile a settembre, per elargire ai Comuni 4.500 euro annui per ogni nuovo posto attivato per il sistema integrato di istruzione 0-6 anni. Risorse che consentiranno di poter abbattere ulteriormente le liste di attesa. Un intervento straordinario per un obiettivo primario, quello di accogliere tutti i bambini e le bambine nei nidi dell’Emilia-Romagna.
L”Emilia-Romagna ha deciso di intervenire per dare una risposta positiva già nell’anno educativo 2022-23. Lo fa elargendo 7 milioni di euro tramite una misura straordinaria e sperimentale per consentire ai Comuni un primo ampliamento dell’offerta educativa già da settembre, con un contributo di 4.500 euro annui per ogni nuovo posto attivato. 
Il finanziamento dell’intervento è reso possibile dall’utilizzo dei nuovi fondi europei. L’Emilia-Romagna è infatti la prima ad avere visto approvati dalla Commissione europea i propri programmi operativi sia del Fondo sociale europeo che del Fondo europeo di sviluppo regionale per il settennato 2021-27.
La Giunta Bonaccini è ora nelle condizioni di accelerare rispetto ad uno degli obiettivi più qualificanti del programma di legislatura: trasformare i servizi per l’infanzia in servizi universali, abbattendo progressivamente sia le liste d’attesa che le tariffe a carico delle famiglie per accogliere entro il 2025 tutte le bambine e i bambini, dando così risposta a ogni famiglia.
Una nuova ed efficace leva che dispiegherà i suoi effetti permettendo ai sindaci, di fronte alla crescita di richieste d’accesso già registrata da molte amministrazioni comunali, di ampliare la risposta. La prima attivazione dello strumento è stata condivisa al tavolo voluto dalla Regione con i gestori riunito nei giorni scorsi dalla vicepresidente della Regione.
Già nelle prossime settimane, con l’avvio del nuovo anno educativo, i genitori che hanno fatto richiesta potranno vedere accolti i loro figli, perché i sindaci saranno nelle condizioni di potenziare i servizi.

Nella foto (di sabato sera) una sede d”asilo nido dell”Imolese

Dalla Regione 7 milioni di euro ai Comuni per aumentare i posti disponibili nei nidi
Cronaca 18 Luglio 2022

Online il questionario per sondare la violenza di genere e mappare i servizi in regione

Discriminazioni e violenze determinate dall’orientamento sessuale e di genere: è online, nella sezione Pari opportunità del sito internet della Regione, il questionario per far emergere tutto il “sommerso” che ci può essere nei rapporti sociali, familiari e sui luoghi di lavoro, che è possibile compilare in maniera completamente anonima. L”obiettivo è quello di contribuire a definire con maggior precisione e rafforzare le strategie di prevenzione e contrasto dell’omotransfobia messe in campo dalla Regione.
L’indagine è affidata all’Università di Padova (Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia), nell’ambito di un accordo per la realizzazione di una approfondita ricerca sul tema delle discriminazioni di genere.

«Il grado di civiltà della società si misura anche dal rispetto del diritto all’autodeterminazione di ogni singola persona in ordine al proprio orientamento sessuale e alla propria identità di genere – sottolinea Barbara Lori, assessora alle Pari opportunità della Regione Emilia-Romagna -. Occorre un deciso salto di qualità sotto il profilo culturale e con il questionario, elaborato con l’aiuto delle associazioni Lgbtqi+, vogliamo fare piena luce sulle esatte dimensioni anche in Emilia-Romagna di un fenomeno duro a morire, e raccogliere elementi per portare avanti azioni di sensibilizzazione e contrasto». (r.cr)

Immagine di archivio

Online il questionario per sondare la violenza di genere e mappare i servizi in regione
Cronaca 7 Marzo 2022

É nata la nuova LepidaTv, piattaforma on demand che racconta l’Emilia-Romagna

È on line la nuova LepidaTV, piattaforma on demand che raccoglie e mette a disposizione degli utenti circa 8.000 video e un palinsesto quotidiano in diretta streaming. Il nuovo palinsesto on demand è suddiviso in 14 playlist tematiche all’interno delle quali sono stati riorganizzati i tantissimi video già presenti nell’archivio di LepidaTV, insieme a nuovi contenuti realizzati dai servizi e delle strutture regionali, dagli enti locali e dalla community network dell’Emilia-Romagna.

All’interno della nuova Lepida Tv trovano infatti spazio i programmi di informazione sull’attività del Parlamento regionale come “Assemblea on E-R”, un programma settimanale che racconta il lavoro delle commissioni e dell’aula, o “Assemblea in diretta”, format dedicato all’attività dell’Assemblea legislativa che va in onda durate i giorni di Consiglio regionale. E poi ancora: l’attività culturale, con i video tour delle mostre ospitate in viale Aldo Moro 50, e quella dedicata ai più piccoli, come i filmati del centro regionale Alberto Manzi.

«LepidaTV da sempre è stato il servizio che racconta il nostro territorio – sottolinea Gianluca Mazzini, direttore generale di Lepida –, valorizzando quanto prodotto e realizzato in Emilia-Romagna e ora, a circa 15 anni dalla sua nascita e con un archivio di quasi 8.000 video, si caratterizza sempre di più come media dell’innovazione. Mi auguro che la nuova piattaforma sia sempre più seguita, usata, semplice da fruire e partecipata nei contenuti».
«Confidiamo che questa nuova piattaforma, in continua evoluzione, possa essere una vetrina per valorizzare il nostro territorio e le sue eccellenze anche fuori dai confini dell”Emilia-Romagna», commenta Paola Salomoni, assessore all”Agenda digitale della Regione Emilia-Romagna.

Nella fotografia, la home page della piattaforma

É nata la nuova LepidaTv, piattaforma on demand che racconta l’Emilia-Romagna
Economia 3 Marzo 2022

Il castellano Paolo Cavini nuovo presidente regionale Cna: «Piccole e medie imprese, un futuro pieno di sfide»

Già presidente di Cna Imola, Cavini è socio dell’azienda Antica Rosa, con sede legale a Ozzano Emilia, ma con presidi anche a Dozza e Castel San Pietro. Fino al 2025 guiderà Cna Emilia Romagna, realtà che conta 234 sedi, oltre 2.500 dipendenti, 61 mila imprese associate e più di 57 mila pensionati. Tante le variabili da affrontare: pandemia, guerra, caro energia, digitalizzazione e Pnrr. «È basilare che nella stesura dei bandi la Regione tenga conto delle piccole e me- die imprese, che rappresentano il 90 per cento del totale». (r.e.)

L’intervista su «sabato sera» del 3 marzo.

Nella foto: Paolo Cavini

Il castellano Paolo Cavini nuovo presidente regionale Cna: «Piccole e medie imprese, un futuro pieno di sfide»
Cronaca 7 Gennaio 2022

Coronavirus, novità tamponi rapidi: in farmacia per il fine malattia, fai da te a casa per avviare l’isolamento

Le novità annunciate oggi dalla Regione Emilia Romagna finalmente fanno chiarezza e soprattutto promettono di rendere più semplici e velocizzare le procedure per entrare ed uscire da quarantene e isolamenti. Prima cosa, da lunedì 10 gennaio per uscire dall’isolamento o dalla quarantena sarà sufficiente un tampone rapido (antigenico nasale) in farmacia, a costo zero per il cittadino. Inoltre, da lunedì 17 gennaio sarà introdotto l’autotesting, ovvero basterà un tampone rapido fatto in autonomia a casa propria con esito positivo per avviare l’isolamento.

“In una fase di forte impennata dei contagi causata dalla variante Omicron, cercando di rendere un po’ più facile la vita delle persone e l’attività delle aziende sanitarie, che stanno facendo un lavoro straordinario ormai da due anni” ha commentato l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini durante la conferenza stampa. 

Scendendo nel dettaglio, vi sono alcuni particolari da considererare.

Per quanto riguarda l’uscita dalla quarantena potranno fare il tampone in farmacia le persone asintomatiche contatti stretti Covid; entro 24 ore dal tampone negativo riceveranno automaticamente dalla loro Azienda sanitaria il referto di chiusura del caso e riattivazione del Green pass. Per quanto riguarda invece i casi positivi, per l’uscita dall’isolamento potranno effettuare il tampone in farmacia gli asintomatici dopo 10 giorni oppure dopo 7 giorni se vaccinati con terza dose (booster), con ciclo primario completato o guariti dal Covid da meno di 4 mesi. Il costo di questi tamponi è a carico del Servizio sanitario.

Nell’accordo siglato dalla Regione con le farmacie rientra un ulteriore punto relativo alle scuole: potranno fare il test in farmacia anche gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori) nella cui classe si sia verificato un caso Covid, con richiesta del medico di medicina generale o del pediatra (il primo tampone nel momento in cui viene rilevata la presenza di un positivo e il secondo dopo cinque giorni). In questo caso il costo sarà a carico della struttura commissariale nazionale, quindi nulla da pagare per le famiglie. 

Ma la vera novità è l’autotesting, che prevede la possibilità di acquistare e utilizzare da soli a domicilio uno dei test rapidi (antigenici nasali) e l’avvio immediato dell’isolamento in caso di esito positivo. Potranno ricorrere a questa opportunità solo coloro che hanno già ricevuto la seconda dose vaccinale e hanno il Fascicolo sanitario elettronico (Fse) o, nel caso di minori, siano associati a quello del genitore. Questa procedura “fai da te” partirà lunedì 17 gennaio quando sarà operativo l’apposito portale della Regione: si dovrà caricare la foto con il risultato del tampone e il tipo usato tra quelli validi. In Emilia Romagna si stima che sono circa 2,5 milioni le persone che potenzialmente possono utilzzare questo sistema, cioè quelle che hanno concluso il ciclo primario di vaccinazione. “Sarà impossibile l”autotesting a chi non si è voluto vaccinare per contrarietà alla procedura” precisano dalla Regione. 

“Ci tengo a sottolineare il fatto che siamo la regione che, in rapporto alla popolazione, fa più tamponi molecolari nel Paese, circa 25mila al giorno – ha aggiunto Donini -. Ma non ci fermiamo qui: siamo gli unici in Italia ad attivare l’autotesting, un’alleanza fra cittadini e sanità pubblica per ridurre la circolazione del virus da subito, dando modo alla persona che dovesse essere positiva di far scattare subito l’isolamento. In questo modo, la sanità pubblica sarà alleggerita e potrà spingere l’acceleratore sulle vaccinazioni”, chiude l’assessore.(r.cr.)

ULTERIORI DETTAGLI DAL SITO DELLA REGIONE

LE FAQ AGGIORNATE DELL’AZIENDA USL CON TUTTE LE INFO UTILI

Coronavirus, novità tamponi rapidi: in farmacia per il fine malattia, fai da te a casa per avviare l’isolamento
Cronaca 24 Luglio 2021

La Giunta regionale nel circondario imolese, investimenti e progetti, dall'Osservanza alla sanità. Bonaccini: “Qui un fantastico lavoro di squadra'

Giornata densa di appuntamenti ieri per il presidente della Regione Stefano Bonaccini e la sua Giunta nel circondario imolese, incontrando sindaci, amministratori e le comunità locali, 7 comuni su 10 visitati: Medicina, Castel San Pietro, Mordano, Imola, Casalfiumanese, Borgo Tossignano e Dozza. Al centro, la condivisione delle strategie per la ripartenza, che passa sia da investimenti per opere e progetti avviati o già definiti.

La mattinata è iniziata a Medicina, poi alla Robopac di Castel San Pietro, azienda tra le principali nel settore del packaging, che ha ricevuto risorse regionali tramite la legge regionale sull’attrattività, investiti su formazione e ricerca. Subito dopo a Mordano in visita all’immobile che sarà recuperato e destinato a servizi per anziani, grazie a risorse ottenute dal bando regionale sulla rigenerazione urbana, poi al centro giovanile Flood.

Primo pomeriggio a Imola per un sopralluogo all’ex Ospedale psichiatrico Osservanza. “Un grande complesso, luogo di sofferenza, che verrà restituito interamente alla comunità. Per recuperarlo, la Regione ha stanziato oltre 6 milioni di euro. Così come vi è forte impegno dell’Alma Mater di Bologna: qui nasceranno uno studentato e aule universitarie”.

Successivamente un passaggio al centro vaccinale nell’ex auditorium dell’Osservanza e poi all”ospedale Santa Maria della Scaletta per un momento di ringraziamento “doveroso e sentito, senza retorica” ai sanitari.  In questo ambito, è stata ricordata con grande affetto la figura di Emanuela Cavallari, l’operatrice sanitaria dipendente dell’Ausl di Imola scomparsa nel dicembre scorso causa Covid -19” fa sapere il sindaco di Imola, Marco Panieri, che ha accompagnato la giunta nella visita in città.

“La sanità, prima di tutto, in un’area che ha pagato un prezzo altissimo alla pandemia e che ha visto istituire a Medicina la prima zona rossa in Emilia Romagna”. Nel Circondario Imolese sono previsti investimenti  42 milioni di euro per la sanità tra ospedali e Case della salute. “Ringraziare non basta, il compito di chi amministra è creare le condizioni per una sanità pubblica sempre più moderna ed efficiente”.

Ma c”è spazio anche per la riqualificazione e la rigenerazione urbana, con luogi in disuso che diventano spazi per i più giovani. Nel tardo pomeriggio tappe in vallata a Borgo Tossignano e a Casalfiumanese. Prima in visita a Palazzo Baronale per sostenere la candidatura del Parco della Vena dei Gessi a Patrimonio Unesco. Subito dopo sopralluogo a Carseggio dove il territorio aspetta da qualche anno che venga costruito il nuovo ponte, in sostituzione di quello distrutto dalla piena del Santerno. Infine a Dozza.  

“Qui ho trovato un fantastico lavoro di squadra, fondamentale per ripartire” ha commentato Bonaccini.  

Il presidente Stefano Bonaccini con il sindaco di Imola Marco Panieri nei viali dell’Osservanza 

La Giunta regionale nel circondario imolese, investimenti e progetti, dall'Osservanza alla sanità. Bonaccini: “Qui un fantastico lavoro di squadra'
Ciucci (ri)belli 19 Maggio 2021

Fattorie aperte 2021, si comincia domenica 23 maggio

La locandina 2021

Fattorie aperte è l’iniziativa promossa dalla Regione Emilia Romagna per avvicinare il pubblico al mondo agricolo, con l’obiettivo di vincere la sfida della “trasmissione dei saperi e dei sapori che caratterizzano un patrimonio agroalimentare di riconosciuta salubrità, tradizione e cultura”.

Quest’anno l’appuntamento, che si rinnova da ormai 22 anni, si svolgerà nelle domeniche del 23 e 30 maggio e del 6 giugno: per l’occasione 91 realtà, tra cui 79 fattorie e 12 musei rurali e del gusto, apriranno le loro porte al pubblico.

Quattro i percorsi tematici proposti:
  • Natura e cultura: itinerari verdi e musei
  • La campagna insegna: laboratori per bambini e famiglie
  • Mangia in fattoria e porta a casa la campagna: un pranzo genuino in campagna e/o assaggi e acquisti di prodotti locali
  • Visita la fattoria: il lavoro dell’agricoltore e le tecniche produttive
Per partecipare all’evento è obbligatoria la prenotazione presso le singole sedi.

La mappa delle strutture

Fattorie aperte 2021, si comincia domenica 23 maggio
Economia 13 Maggio 2021

Concorsi, 12 nuovi bandi per 715 posti di lavoro presso enti pubblici dell’Emilia Romagna

Agenti di polizia locale, tecnici per la protezione civile, personale amministrativo. In tutto sono 715 i posti previsti dai 12 nuovi concorsi varati dalla Regione Emilia Romagna insieme ad agenzie regionali e Comuni, per proseguire e completare le assunzioni previste per il triennio 2019-2021. Le domande per partecipare alle selezioni vanno presentate in via telematica entro venerdì 11 giugno, alle ore 13, sul portale Lavorare in Regione.

Una stima sui potenziali iscritti fissa in oltre 20 mila unità il numero candidati, che si cimenteranno con le diverse selezioni. L’avvio delle assunzioni in Regione e negli altri enti, da Piacenza a Rimini, è previsto tra ottobre e dicembre 2021. Si tratta inoltre della prima generazione di «concorsi digitali»: per nove di questi, preselezioni e prove scritte si svolgeranno on line, a distanza. I candidati, in buona parte dei casi, dovranno quindi possedere Pec, Spid e firma digitale. (lo.mi.) 

Nella foto: la sede della Regione Emilia Romagna (foto Fabrizio Dell’Aquila)

Concorsi, 12 nuovi bandi per 715 posti di lavoro presso enti pubblici dell’Emilia Romagna
Cronaca 2 Maggio 2021

Ecco il progetto «Aemilia» per i viaggiatori che vogliono esplorare la «spina dorsale della regione»

Da 2.200 anni è uno dei tratti distintivi di un’intera regione. Non solo via di comunicazione, ma imprescindibile punto di riferimento per tutti i cittadini dell’Emilia Romagna, da Rimini fino a Piacenza, dalla costa adriatica fin quasi al confine con la Lombardia. Parliamo della via Emilia, l’antica strada romana che fu fatta costruire, nel 187 a.C., dal console Marco Emilio Lepido, dal quale prese il nome, per poi trasmetterlo parecchi secoli dopo alla regione che taglia praticamente in due.

Proprio la via Emilia è il perno del progetto «Aemilia», una via lunga 2.200 anni, ideato dai consoli del Touring Club dell’Emilia Romagna per aiutare i viaggiatori ad esplorare tutto quello che di bello ruota intorno alla «spina dorsale della regione», per dirla con le parole di Fabrizia Fiumi, console del Touring di Imola. La stessa Fiumi ha partecipato insieme ai colleghi alla redazione dei contenuti del progetto, che si articola in sei tappe: la prima da Rimini a Forlì, la seconda, comprendente anche la parte imolese, da Forlì ai resti della città romana di Claterna, mentre la terza è tutta incentrata sulla città di Bologna. (mi.ta.)

Approfondimenti su «sabato sera» del 29 aprile.

Nella foto: la seconda mappa da Forlì a Claterna 

Ecco il progetto «Aemilia» per i viaggiatori che vogliono esplorare la «spina dorsale della regione»

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