Posts by tag: illuminazione

Cronaca 11 Novembre 2022

Caro bollette, il Comune di Casalfiumanese riduce gli orari di accensione dell’illuminazione pubblica

Contrastare il caro energia attraverso una più razionale accensione e spegnimento dell’illuminazione pubblica. Questo è quanto intende fare l’amministrazione comunale di Casalfiumanese per i prossimi mesi. La sindaca Beatrice Poli, ha infatti, firmato l’ordinanza con misure urgenti per il contenimento dei consumi energetici in riferimento alla modifica degli orari dell’illuminazione pubblica.

L’eccezionale aumento delle tariffe energetiche, che produce un incremento dei costi a carico dell’amministrazione e che si prevede possa continuare anche nel medio periodo a causa dei condizionato dall’attuale evoluzione delle dinamiche internazionali hanno portato anche per le piccole realtà comunali a prendere le contromisure.

 A Casalfiumanese, da venerdì 11 novembre, sarà posticipato di 20 minuti l’accensione serale e parallelamente anticipato di 20 minuti dello spegnimento mattutino di tutti i punti luce della pubblica illuminazione. Inoltre, dove è possibile farlo in relazione alle tipologie di impianto che lo consentano, i punti luce saranno spenti in modo alternato tra un lampione e l’altro.

Dal Comune si rende inoltre noto che gli orari potranno variare dopo un primo periodo di sperimentazione e verifica delle reali esigenze. Per quanto concerne l’addobbo natalizio la sindaca ha deciso che nel capoluogo il montaggio delle luci sarà solo per la Torre Civica con accensione nei giorni del 8, 24, 25, 26, 31 dicembre e 1 e 6 gennaio 2023. A Sassoleone sarà montata un’unica luminaria in piazza del Leone mentre nell’altra frazione, San Martino in Pedriolo, le luminarie saranno due e tutte in via Longo. (r.cr.)

Nella foto del Comune di Casalfiumanese il centro storico

Caro bollette, il Comune di Casalfiumanese riduce gli orari di accensione dell’illuminazione pubblica
Cronaca 19 Settembre 2022

A Casalfiumanese al via i lavori sull’illuminazione pubblica: risparmi, sicurezza e decoro con 139 mila euro d’investimento

Migliorare l’illuminazione pubblica con lo sguardo rivolto al risparmio, alla sicurezza e al decoro urbano. Sono queste le direttrici che segue il progetto, finanziato con 138mila euro, da parte del Comune di Casalfiumanese che prenderà il via nei prossimi giorni.
Dopo aver sottoscritto l’accordo d’ingresso tra i soci di Solaris, realtà pubblica in house che già registra nella sua base sociale la presenza dei municipi di Castel San Pietro Terme, Ozzano dell’Emilia, Monterenzio e Dozza, la giunta ha deciso di mettere mano alla manutenzione straordinaria finalizzata alla riduzione dei consumi, alla diminuzione dell’impatto ambientale derivante dall’inquinamento luminoso ed alla significativa miglioria del decoro urbano e della sicurezza stradale.
Ampio il raggio d’azione dei lavori. Si andrà, infatti, dalla riqualificazione dell’illuminazione in prossimità dei passaggi pedonali sulla strada Montanara al ripristino di una serie di pali mancanti sull’intera area comunale.

Spazio alla sostituzione di tutti i corpi illuminanti obsoleti nella frazione di Sassoleone. Ma la pianificazione interesserà anche San Martino in Pedriolo, le zone Bicocca e Valsellustra. Senza dimenticare il cambio di molti punti luce nel capoluogo. Centinaia di postazioni, pari al 40-50% dei punti luce esistenti nel territorio casalese, sostituite con moderni dispositivi a led a basso consumo.
Si calcola, infatti, un risparmio energetico del 70% prendendo in esame la porzione dei pali oggetto dell’intervento. Complessivamente, invece, si porterà l’attuale consumo complessivo di 350mila kWh a calare di ben 120mila kWh abbattendo i consumi del 35%. Il restyling della rete di illuminazione pubblica di Casalfiumanese si protrarrà fino a, meteo permettendo, la metà del mese di gennaio 2023.

L’importo totale dell’intervento si aggira attorno ai 138mila euro (iva inclusa). Cinquantamila euro arrivano dai fondi Pnrr, 60mila dalle casse comunali e 28mila anticipati da Solaris come quota di contratto di servizio stipulato con l’ente.

Soddisfatto anche il vicesindaco di Casalfiumanese, Marino Angioli, con delega ai lavori pubblici: «Una progettualità importante, come prima risposta all’aumento vertiginoso dei costi dell’energia, che mette in evidenza la capacità dei nostri uffici di intercettare con profitto i fondi in arrivo dal Pnrr e di canalizzare al meglio le altre risorse disponibili per centrare l’obiettivo – ragiona l’amministratore -.  È il risultato dell’ottimo lavoro di squadra, portato avanti in questi mesi con competenza e dedizione, da più comparti del nostro ente. La volontà è quella di guardare lontano con investimenti strategici in grado di generare positive ricadute sulla comunità». (r.cr.)

Nella foto dell’Ufficio Stampa l’illuminazione da sostituire

A Casalfiumanese al via i lavori sull’illuminazione pubblica: risparmi, sicurezza e decoro con 139 mila euro d’investimento
Economia 17 Maggio 2022

Il Mausoleo di Teodorico si «accende» con una luce imolese

La società imolese I-dea ha progettato il nuovo impianto di illuminazione interna del Mausoleo di Teodorico a Ravenna, la celebre costruzione funeraria ostrogota dal 1996 Patrimonio mondiale dell’umanità, diretta dall’imolese Sandra Manara.

La luce «si è accesa» il 14 maggio, in occasione della Notte europea dei musei. «Per noi è stato un grandissimo onore, un lavoro minuzioso e una bellissima sfida – commentano i progettisti -. Contemplando il Mausoleo abbiamo subito capito che la luce doveva entrare in punta di piedi. Dovevamo mettere in luce la sua storia, la sua imponenza, il suo valore simbolico e la sua funzione sacra di monumento funebre. La circolarità della cella superiore meritava di essere accentuata con colonne di luce che illuminassero le pareti e un’illuminazione soffusa e omogenea che si irradiasse attraverso tutta la calotta. Infine servivano pennellate di luce concentrate sugli elementi di maggior prestigio, come l’arca, per enfatizzarne i particolari». (lo.mi.)

Nelle foto: particolare della nuova illuminazione curata dallo studio I-dea

Il Mausoleo di Teodorico si «accende» con una luce imolese
Cronaca 2 Novembre 2021

Il Comune di Dozza pensa ad un nuova modalità di gestione degli impianti di illuminazione pubblica

La Giunta comunale di Dozza, nella seduta del 14 ottobre scorso, ha valutato positivamente la fattibilità tecnica ed economica di una proposta di investimento in finanza di progetto del servizio di gestione, manutenzione, efficientamento energetico e riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica, presentata dalla società Aldrovandi Srl di San Lazzaro di Savena.

La Giunta ha quindi approvato la proposta presentata che consentirà, una volta ultimati tutti gli adempimenti necessari, di arrivare ad una nuova gestione degli impianti di illuminazione pubblica, ed alla realizzazione di una serie di interventi fondamentali per tutto il territorio,  comprensivi anche della messa a norma, efficientamento energetico e riqualificazione degli impianti esistenti.  Allo stato attuale sul territorio esistono circa 1444 punti luce, 1188 sostegni, 20 quadri elettrici, circa 31.500 metri di linee elettriche interrate, 400 metri aeree e 1750 metri a parete.

Il contratto attuale con Hera prevede un costo annuo a carico dell’Ente da aggiornare annualmente in funzione degli indici di adeguamento Istat e della presa in carico di ulteriori impianti. Per l’anno 2021 il costo è risultato pari a 174mila euro, mentre la proposta approvata prevederà un canone annuo iniziale di circa 165mila euro. La previsione di affidamento è per un periodo di 15 anni. Altra novità rispetto alla gestione attuale sarà la maggiore efficacia degli interventi di ripristino. Sono infatti previsti tempi di intervento ben precisi da parte del gestore (che variano a seconda della gravità del danno), pena l’applicazione di penali. Inoltre sarà attivato per la manutenzione ordinaria un call center 24 ore su 24. Presumibilmente la gara verrà avviata nel corso del prossimo anno e il nuovo gestore metterà in campo tutti gli investimenti previsti entro il primo anno di affidamento. (r.cr.)

Foto aerea del borgo di Dozza

Il Comune di Dozza pensa ad un nuova modalità di gestione degli impianti di illuminazione pubblica
Cronaca 3 Agosto 2021

A Gallo illuminazione con luci a led per l’attraversamento pedonale sulla via Emilia

Il passaggio pedonale nella località di Gallo Bolognese, sulla via Emilia, è stato dotato di un nuovo impianto di luci a led, alimentato da un pannello fotovoltaico.

L’intervento è stato eseguito dal Comune di Castel San Pietro con un investimento di 14 mila euro. «L’obiettivo è quello di riqualificare e rendere più sicure le nostre strade e il nostro territorio» affermano il vicesindaco Andrea Bondi e l’assessore ai Lavori pubblici Giuliano Giordani.

Nella foto: il passaggio pedonale illuminato

A Gallo illuminazione con luci a led per l’attraversamento pedonale sulla via Emilia
Cronaca 27 Aprile 2021

Nuovo lampione per illuminare l’incrocio tra via Cartara e gli Stradelli Guelfi a Poggio Grande

È stato installato all’incrocio tra via Cartara e gli Stradelli Guelfi un nuovo lampione con luci a led, che garantiscono un’illuminazione efficace ed uniforme con l’ulteriore vantaggio di un basso consumo energetico. Anche questo intervento rientra nel progetto #CastelloCiVede, finanziato con 125 mila euro di cui 89 mila concessi dalla Regione Emilia Romagna.

«Questo intervento risponde ad una specifica richiesta che la comunità di Poggio Grande aveva avanzato all’Amministrazione comunale – sottolineano il vicesindaco Andrea Bondi e l’assessore ai Lavori pubblici Giuliano Giordani –. Tale riqualificazione si inserisce in un più ampio progetto di illuminazione, sia di incroci stradali sia di altre zone, di cui stiamo avviando la progettazione e che realizzeremo nei prossimi mesi». (gi.gi.)

Nella foto: il nuovo lampione all’incrocio tra via Cartara e gli Stradelli Guelfi

Nuovo lampione per illuminare l’incrocio tra via Cartara e gli Stradelli Guelfi a Poggio Grande
Cronaca 17 Febbraio 2021

Hera, nelle sedi imolesi risparmio energetico con la nuova illuminazione esterna

Grazie ad Hera Luce, secondo gestore italiano nel settore illuminazione pubblica, sono stati progettati e realizzati importanti interventi di riqualificazione energetica sull’illuminazione esterna delle sedi aziendali del Gruppo Hera, tra cui anche quelle di Imola in via Casalegno e via Molino Rosso. 

Nelle due sedi, infatti, sono appena terminati i lavori di rinnovo ed efficientamento grazie ai quali gli edifici raggiungeranno un risparmio energetico annuo, rispetto agli impianti di illuminazione esterna precedentemente installati, dell’84% in via Casalegno e del 57% in via Molino Rosso, equivalenti complessivamente al mancato consumo di quasi 23 tonnellate di petrolio e a una riduzione delle emissioni di anidride carbonica pari a circa 49 tonnellate. 

In particolare, l’intervento ha interessato le aree esterne di pertinenza delle sedi imolesi: i cortili, i percorsi di entrata e uscita, i parcheggi adibiti ai mezzi aziendali e ai dipendenti. Per coniugare un’illuminazione adeguata con una maggiore efficienza è stata progettata e realizzata un’illuminazione più razionale, funzionale e moderna, con la sostituzione dei corpi illuminanti preesistenti con nuovi apparecchi led, che garantiscono una resa superiore a fronte di un minore assorbimento di energia. È stata integrata l’illuminazione nelle aree che risultavano particolarmente buie e contemporaneamente si è puntato a diminuire l’inquinamento luminoso, mentre l’estetica è stata curata nei dettagli per rendere ancora più gradevole la percezione dell’ambiente da parte di chi ne usufruisce. Inoltre, il sistema realizzato è flessibile, in grado perciò di modulare l”illuminazione, nelle ore notturne, secondo le esigenze visive della singola area. (da.be.)

Nella foto: la sede Hera di via Casalegno a Imola

Hera, nelle sedi imolesi risparmio energetico con la nuova illuminazione esterna
Cronaca 29 Dicembre 2020

Il Comune di Imola mira ad un progetto per dare nuova «luce» alla città

Il Comune di Imola, sul tema dell’illuminazione pubblica, guarda ad un progetto innovativo per dare un nuovo volto alla città. La giunta ha infatti affidato ad Area Blu l’incarico per procedere ad una gara per la gestione dell’illuminazione pubblica dei prossimi anni, sulla base di una serie di linee d’indirizzo che identificano gli obiettivi necessari per riqualificare il servizio. L’attuale gestore della pubblica illuminazione è Hera Luce srl, che si occupa della fornitura di energia, della manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture con un costo annuo di circa 1,4 milioni di euro. La concessione in vigore nel 1996 scadrà il 31 dicembre di quest’anno. Ad oggi i punti luce in città sono 11.083, di cui solo una parte minore a led. Per consentire i tempi per individuare, attraverso le necessarie procedure ad evidenza pubblica e nel rispetto della disciplina sugli appalti, la soluzione idonea a concretizzare gli indirizzi e gli obiettivi del Comune sarà necessaria una proroga tecnica fino al 30/04/2021 a un operatore economico in grado di gestire il servizio nel periodo transitorio massimo di due anni. L’obiettivo è attivare la nuova illuminazione pubblica nella seconda parte del 2022.

Come sottolinea il sindaco Marco Panieri «il tema dell’illuminazione pubblica è molto sentito dalla città, per le sue implicazioni sul piano della sicurezza urbana e stradale, del decoro, su quello della sostenibilità ambientale ed anche economico, con gli eventuali risparmi che possono derivare dall’introduzione di nuove tecnologie a basso impatto energetico. Da qui la decisione di investire in un progetto che metta al centro nuove tecnologie e materiali, che consentano di qualificare questo aspetto della città, sotto tutti i punti di vista sopra richiamati, nell’ottica di Smart city». Per il primo cittadino «si tratta di volgere lo sguardo al futuro con un progetto di illuminotecnica che mira a migliorare l’illuminazione non solo andando ad illuminare anche aree pubbliche oggi non coperte da questo servizio, come ad esempio alcune zone dei parchi, passaggi pedonali, monumenti, con una forte attenzione anche agli spazi pubblici nelle frazioni, ma anche aumentandone la qualità da un punto di vista estetico, della riduzione dell’inquinamento luminoso, del risparmio energetico e della riduzione delle emissioni di anidride carbonica».

L’Amministrazione comunale vuole quindi dotarsi di uno strumento, che oggi non ha, di pianificazione e programmazione ambientale ed energetica in cui sono delineati gli interventi pubblici e privati per progettare l”uso del territorio nel campo dell”inquinamento luminoso e di risparmio energetico come strumento di identificazione delle priorità degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. A tal fine, il Comune ha fornito ad Area Blu le «Linee di indirizzo per la riqualificazione della pubblica illuminazione del Comune di Imola» individuando sei obiettivi da raggiungere: messa a norma degli impianti; minimizzare le risorse impiegate per la riqualificazione e manutenzione degli impianti; realizzare impianti ad alta efficienza; migliorare la qualità della luce in città e la valorizzazione dei principali monumenti e siti di interesse; implementazione di un sistema di telecontrollo delle sorgenti e il successivo monitoraggio puntuale dei risultati ed, infine, implementare il sistema di smart city. (da.be.)

Nella foto (Isolapress): il centro di Imola

Il Comune di Imola mira ad un progetto per dare nuova «luce» alla città
Cronaca 17 Novembre 2020

A Castello nuove lampade a led tra capoluogo e Osteria Grande

Sono cominciati nella seconda metà di ottobre e proseguiranno fino alla fine dell’anno gli interventi di riqualificazione e manutenzione straordinaria dell’illuminazione pubblica di Castel SanPietro.

In particolare a Osteria Grande, dopo i punti luce già sostituiti sulla via Emilia, si passerà a quelli di via Piemonte e via Lombardia, mentre nel capoluogo sono già stati completati gli interventi di via Berlinguer, viale Aldo Moro, via Scania 777 e i lavori proseguiranno con il resto della via Emilia, viale Oriani e viale Carducci, il centro storico e la parte restante di via Tanari.

Questi interventi consentiranno l’eliminazione delle lampade a vapori di mercurio su tutto il territorio comunale e l’introduzione di lampade a led che raggiungeranno così il 24% del totale. (r.cr.)

Nella foto: nuova illuminazione nel territorio di Castel San Pietro

A Castello nuove lampade a led tra capoluogo e Osteria Grande
Cultura e Spettacoli 16 Novembre 2019

Nuova illuminazione e restauri al Santuario della Beata Vergine delle Grazie all'Osservanza

Risplende di nuova luce il Santuario della Beata Vergine delle Grazie che si trova nel complesso dell’ex convento dell’Osservanza di Imola. Sono infatti terminati, e saranno inaugurati domenica 17 novembre alle 18, gli interventi di manutenzione che hanno riguardato la messa a norma e manutenzione dell’impianto elettrico e di illuminazione, con il passaggio dal sistema tradizionale fluorescente e a incandescenza alla tecnologia a led, il ripristino del pavimento in seminato, con sostituzione delle parti ammalorate, e il ripristino delle pareti decorate a stucco della parte ovest (a destra dell’ingresso guardando l’altare), anche in questo caso con sistemazione delle parti ammalorate.

Si tratta di lavori che rientrano in un ampio corpo di interventi mirati alla riqualificazione del complesso. «Quest’ultimo intervento fa parte di uno stralcio dedicato ai lavori sul patrimonio artistico dell’ex convento – spiega l’architetto Stefania Campomori, direttore dei lavori -. C’erano diversi problemi di umidità di risalita con degrado su una porzione di pavimentazione e una porzione di stucchi a parete. Il pavimento, un seminato alla veneziana con scagliette di marmi di vari colori tenuti assieme da inserti colorati, aveva lesioni dovute a parte delle scagliette che si erano staccate. Anche sulla parete, dai motivi geometrici a stucco, c’erano parti staccate. La ditta Vicchi di Mordano ha ripristinato i pavimenti mentre la restauratrice Loredana Di Marzio si è occupata del recupero degli stucchi a parete».

Per quel che riguarda l”illuminazione, sono stati utilizzati mini proiettori a led a basso consumo con una temperatura bianco calda adeguata all’ambiente, e con la possibilità di decidere volta per volta cosa illuminare e cosa no.

Il Santuario della Beata Vergine delle Grazie era già stato oggetto circa un anno fa di un intervento finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola e inaugurato lo scorso 11 maggio assieme al restauro del primo chiostro monumentale: era infatti stato installato un impianto di riscaldamento totalmente nuovo in sostituzione del vecchio, obsoleto e non funzionante. Gli interventi di manutenzione appena terminati sono invece in gran parte sostenuti dalla Fondazione Istituzioni Riunite di Imola, che ha deliberato una apposita donazione.

Con il restauro del santuario si completa quindi un altro tassello del più grande intervento nell’ex convento, per il quale sono già stati effettuati lavori sulle coperture e il restauro del primo chiostro risalente a fine ‘400. Sono inoltre pressoché ultimati i lavori di rifacimento della cucina del circolo Silvio Pellico e dei servizi legati alle attività dello stesso circolo culturale e ricreativo, mentre tra poche settimane partirà il cantiere per il restauro degli spazi intorno al secondo chiostro, delle aule parrocchiali e didattiche e degli ambienti utilizzati dagli scout, presenti all’Osservanza da oltre sessant’anni.  

L’inaugurazione dei lavori è in programma domenica 17 novembre alle 18. Saranno presenti Edore Campagnoli, presidente della Fondazione Istituzioni Riunite, e Monsignor Giovanni Mosciatti, vescovo della Diocesi di Imola. A seguire ci sarà la recita del santo Rosario alla Beata Vergine delle Grazie.

Nella foto, di Isolapress, il Santuario della Beata Vergine delle Grazie

Maggiori approfondimenti nel numero di «sabato sera» in edicola da giovedì 14 novembre

Nuova illuminazione e restauri al Santuario della Beata Vergine delle Grazie all'Osservanza

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