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Cronaca 23 Luglio 2021

Coronavirus, “effetto green pass” sulle vaccinazioni. A Imola appuntamenti dopo il 12 agosto. Crescono i nuovi casi

“Effetto green pass” anche in Emilia Romagna con un’impennata nelle prenotazioni per il vaccino anti-Covid. In poco più di quattro giorni, da lunedì scorso alla mattina di oggi, sono state oltre 77mila le nuove prenotazioni ricevute dalle Aziende sanitarie.

A comunicarlo è la Regione. In particolare, 14.499 sono arrivate dai 12-19enni e 4.745 dai 60-69enni, due fasce di età per cui le Asl hanno lanciato o stanno per lanciare iniziative ad hoc, come la vaccinazione sui camper nei mercati o in spiaggia. “Qualunque sia il motivo, per noi ogni prenotazione in più è una buona notizia” ha detto l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, che oggi ha visitato il circondario imolese con il resto della Giunta e il presidente Stefano Bonaccini.  

Nel dettaglio del circondario di Imola parliamo di più di 1.700 nuove prenotazioni, forse non proprio una corsa ma certo un incremento rispetto al trend abituale. Dei nuovi prenotati 335 sono adolescenti, dai 12 ai 19 anni, altre 1.330 negli adulti fino ai 59 anni e 91 tra gli over 60. L’appello a vaccinarsi riguarderebbe in particolare questi ultimi, considerati fascia a rischio in caso di Covid, dei quali ne risultano circa 3.000 ancora non prenotati nei comuni dell’Imolese. 

Chi si prenota adesso ed ha meno di 60 anni “avrà un appuntamento dal 12 agosto in avanti. Per fortuna il calo delle dosi di vaccino Pfizer e Moderna è stato meno drammatico del previsto – dicono dall’Ausl – ed è arrivata una partita aggiuntiva. Le chiamate che stiamo facendo per spostare orari e giorni dell’appuntamento sono solo per motivi organizzativi, per compattare le presenze negli hub vaccinali” precisano dall’Azienda sanitaria imolese. 

“Questi ultimi giorni hanno visto purtroppo aumentare molto i contagi” ha aggiunto l’assessore Donini. In effetti il numero dei nuovi casi è drasticamente cresciuto: 474 oggi contro i 61 dello scorso 1 luglio. A guidare c’è la Romagna, Rimini in testa. Ma anche a Imola oggi abbiamo 12 nuovi positivi, 11 sono asintomatici, 3 hanno meno di 14 anni, 6 età compresa tra 15 e 24 anni, 2 tra i 25 ed i 44 anni ed 1 tra i 45 ed i 64 anni. Due casi risultano importati dalla Spagna. Il numero dei casi attivi è salito a 71. Questo è l’”effetto variante Delta” del Coronavirus, molto più diffusiva. Conforta che per il momento non ci sono effetti gravi: i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono solo 9 in Emilia Romagna, 144 quelli negli altri reparti Covid (+5). (l.a.)

Coronavirus, “effetto green pass” sulle vaccinazioni. A Imola appuntamenti dopo il 12 agosto. Crescono i nuovi casi
Cronaca 21 Luglio 2021

Coronavirus, Rossi (Ausl): “Green pass arma spuntata senza vaccini. A Imola prenotazioni giovani ferme fino all’8 agosto”

La via italiana al green pass in discussione in queste ore ha l’obiettivo di incentivare le vaccinazioni e ridurre l’incombente diffusione del virus sull’onda della più contagiosa variante Delta. Il Governo spinge per le somministrazioni ai giovani ma il direttore dell’Azienda sanitaria Andrea Rossi mette le mani avanti e ricorda che «le dosi di Pfizer e Moderna scarseggiano» e sono le uniche autorizzate per chi ha meno di 60 anni. «Il green pass rischia di essere un’arma spuntata». 

«Le Regioni hanno avuto meno forniture di quanto promesso quindi abbiamo dovuto rallentare tutti. Noi abbiamo bloccato le prenotazioni per gli under 60 fino all’8 agosto. Potremmo essere costretti a spostare in avanti chi si è già prenotato per garantire i richiami. Se dovesse succedere sarebbe un disastro».

Intanto la pressione sulle strutture sanitarie, alla luce della copertura vaccinale sui più anziani, oggi è davvero bassa. A Imola abbiamo 57 casi attivi (19 nell’ultima settimana, 10 solo oggi) e una persona in ospedale (un cinquantenne) dopo settimane a zero ricoveri. «I contagi e la malattia riguardano soprattutto giovani, il 60% è con variante Delta» dettaglia Rossi. L’età media dei positivi si è abbassata tantissimo «la situazione è ancora sotto controllo ma in crescita ovunque».

Altri particolari sul “sabato sera” in edicola da domani 21 luglio con l”intervista al direttore generale dell”Ausl Andrea Rossi

Coronavirus, Rossi (Ausl): “Green pass arma spuntata senza vaccini. A Imola prenotazioni giovani ferme fino all’8 agosto”
Cronaca 15 Giugno 2021

Coronavirus, richiami Astrazeneca, via al «cocktail» di vaccini anche a Imola. Rossi (Ausl) fa il punto della situazione

Domani si aprono le agende per le prenotazioni dei 20-24enni. E’ l’ultimo scaglione d’età in attesa di vaccinarsi contro il Coronavirus. E sono 91.427 le vaccinazioni complessive fatte ad oggi nel circondario di Imola dall”inizio della campagna, tra prime e seconde dosi: 86.514 nei centri vaccinali, 3.413 eseguite dai medici di medicina generale, 1.500 all’hub dell’autodromo promosso dalle coop. Sacmi-Cefla.

L’Ausl di Imola ha cominciato anche ad ottemperare a quanto deciso a livello nazionale per i vaccini a vettore virale Astrazeneca (ora Vaxzevria) e il «cugino» Johnson&Johnson. Entrambi prima erano raccomandati solo per gli over 60, mentre ora tale raccomandazione è diventata stringente. Non solo. Per gli under 60 che hanno fatto la prima dose e sono in attesa della seconda, l’indicazione è farla con un siero diverso, a Rna messaggero o mRna (Pfizer o Moderna). È il famoso «cocktail» o più tecnicamente la vaccinazione eterologa. 

L’Ausl di Imola non ha mai fatto open day vaccinali (dove Astrazeneca era il vaccino più usato) ma ci sono comunque alcune centinaia di under 60 vaccinati con Astrazeneca che devono fare il richiamo con Pfizer. Inoltre ci sono circa 120 operatori dei centri estivi per i quali l’Ausl di Imola aveva previsto il siero monodose Johnson&Johnson, per garantire immediata copertura. Anche in questo caso si terrà conto delle nuove indicazioni sui vaccini a vettore virale sostituendoli col Pfizer.

A complicare ulteriormente le cose, va ricordato che chi deve fare la seconda dose di Astrazeneca può rifiutare il cambio (firmando) e al netto che non presenti patologie e controindicazioni specifiche.  A fare il punto sulle novità e i dettagli della situazione è stato Andrea Rossi, il direttore generale dell’Ausl di Imola nella commissione consigliare Sanità di Imola di oggi pomeriggio.  

Per quanto riguarda la situazione epidemiologica, nel circondario si conferma il trend che ha portato alla zona biana, con la giornata odierna che non vede nuovi casi o decessi e una sola persona ancora ricoverata in terapia intensiva a Bologna. I casi attivi sono 79; oltre il 65% sono asintomatici, quindi non presentano sintomi e gli altri hanno forme leggere della Covid-19. L”incremento anomalo registrato nel fine settimana è dovuto ad focolaio (8 casi) in una squadra di pallavolo femminile giovanile di Medicina. (l.a.)

Coronavirus, richiami Astrazeneca, via al «cocktail» di vaccini anche a Imola. Rossi (Ausl) fa il punto della situazione
Economia 14 Giugno 2021

Vaccinazioni al via oggi nell’hub interaziendale di Ima a Ozzano Emilia

Al via oggi le prime vaccinazioni nei tre hub vaccinali interaziendali organizzati da Confindustria Emilia area centro, per la vaccinazione dei dipendenti e dei collaboratori di tutte le imprese del territorio, associate e non. Oltre a Bonfiglioli Riduttori a Calderara di Reno e Voilàp Holding a Limidi di Soliera (Modena), anche il gruppo del packaging Ima ha messo a disposizione i propri locali in via Nobel 28/c a Ozzano Emilia.

Le prenotazioni per aderire alla campagna vaccinale, aperte lo scorso 4 giugno, avvengono attraverso la compilazione del form on line sulla piattaforma web di Confindustria Emilia e le imprese del territorio possono richiedere le somministrazioni oltre che per i propri dipendenti e collaboratori anche per tutti i loro familiari, decidendo dove e in quali settimane vaccinare le proprie persone.Questo darà modo alle aziende di avere date certe e di terminare i cicli completi di somministrazioni vaccinali con i richiami al più tardi entro la prima decade di agosto, permettendo così di velocizzare i tempi di attesa.

«Con questa rete di hub – spiega il presidente di Confindustria Emilia, Valter Caiumi – vogliamo perseguire la volontà di tutte le nostre imprese di tornare già dai primi giorni di settembre nuovamente in condizioni di normalità». (lo.mi.) 

Nella foto: l’esterno dell’hub vaccinale accolto da Ima a Ozzano Emilia

Vaccinazioni al via oggi nell’hub interaziendale di Ima a Ozzano Emilia
Cronaca 3 Giugno 2021

Coronavirus, pochi ricoveri Covid, si va al Sant’Orsola. Vaccino: 7800 mail con l’appuntamento per i 40enni

Dopo la giornata a zero nuovi casi di ieri (la prima dopo tanto tempo) ci sono 4 nuovi positivi registrati oggi su poco più di 500 tamponi; 2 sono asintomatici individuati per tracciamento; 2 hanno tra i 15 e i 24 anni, 1 tra i 25 e i 44 anni, 1 nella fascia 45-64 anni. Sono 13 i guariti, 144 i casi attivi.

In ospedale a Imola rimangono solo 3 persone ricoverate per Covid e altre 3 sono in terapia intensiva a Bologna. E dall’1 giugno i residenti nel circondario imolese che necessitano di ricovero causa Covid vengono trasferiti direttamente dal Pronto soccorso di Imola all”Unità operativa di Malattie infettive del Sant’Orsola di Bologna. Resterà comunque attiva l”area dedicata ai pazienti sospetti in attesa di referto del tampone. “Considerando l”esiguo numero di persone che attualmente necessitano di ricovero Covid (appena 2 negli ultimi dodici giorni), la loro centralizzazione presso un unico reparto garantisce un più efficiente utilizzo delle risorse – spiegano dall’Azienda usl di Imola -, come peraltro già avvenuto al termine della prima ondata epidemica”. Nel contempo il Santa Maria della Scaletta potrà accogliere al bisogno eventuali pazienti non Covid provenienti dal Sant’Orsola.  

Ma in questi giorni tutti gli occhi sono puntati sulle vaccinazioni. Tra l”1 ed il 2 giugno sono state fatte altre 2038 somministrazioni, portando ad un totale di 48.853 prime dosi e 24.393 seconde dosi dall’inizio della campagna vaccinale.

Soprattutto oggi era il giorno in cui era attesa la comunicazione dell’appuntamento ai 40enni che nei giorni scorsi si sono registrati sul form regionale (7800 circa per quanto riguarda i dieci comuni dell’imolese): l’Ausl informa che “saranno raggiunti da una mail che comunica data e luogo del loro appuntamento vaccinale”. Da domani, venerdì 4 giugno, potranno prenotarsi tramite consueti canali Cup o farmacie anche i 40-49enni che non si sono preiscritti al form. 

Nel pomeriggio, inoltre, con l’apertura delle vaccinazioni anche ai più giovani, sono partite le chiamate automatiche per i ragazzi estremamente vulnerabili o disabili gravi tra i 12 ed i 15 anni. Sono circa 250 gli interessati. La procedura è quella analoga già vista per i più grandi: rispondendo alla chiamata automatica, viene inviato un sms che da diritto alla prenotazione prioritaria rivolgendosi presso gli sportelli Cup o farmacie.  

Per tutti gli altri giovani e giovanissimi, la tabella di marcia delle agende – sempre tramite Cup e farmacie – nel territorio imolese non prevede open day bensì le date fissate dalla Regione: il 7 ed 8 giugno si apriranno le agende per chi ha tra 12 e 19 anni; il 9 e  il 10 giugno potranno prenotarsi i 35-39enni; l”11, 12 e 13 giugno i 30-34enni; il 14 e 15 giugno i 25-29enni e il 16-17-18 giugno i 20-24enni. Il link alla pagina dedicata sul sito dell”Azienda usl di Imola.

Ma attenzione, la data dell’appuntamento e il tipo di vaccino dipenderanno dalle consegne, che, ad oggi, per Imola non sembrano differire nelle quantità da quanto giunto finora. Quindi i tempi potrebbero essere lunghi. Non a caso la Regione ha specificato che la priorità è la fascia 12-19 anni ma garantendo “la completa immunizzazione di chi a settembre dovrà tornare tra i banchi di scuola”. (l.a.) 

Coronavirus, pochi ricoveri Covid, si va al Sant’Orsola. Vaccino: 7800 mail con l’appuntamento per i 40enni
Cronaca 20 Maggio 2021

Coronavirus, solo 8 nuovi casi a Imola. L’Ausl oggi chiude il reparto Ecu e domani la tenda del pre-triage esterno

Numeri da virus in ritirata nel circondario imolese, tanto che oggi l’Azienda usl annuncia la chiusura dopo otto mesi anche del reparto Ecu dell’ospedale di Imola, quello dedicato alla ventilazione non invasiva dei pazienti Covid.

Sono solo 8 i nuovi positivi oggi, su quasi 600 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi refertati dall’Ausl di Imola. I guariti sono 26, quindi i casi attivi scendono a 223. Dei nuovi casi, 4 sono asintomatici, 3 individuati tramite tracciamento; 3 hanno meno di 14 anni, 1 è nella fascia 15-24 anni, 3 in quella 45-64 anni e 1 ha più di 65 anni. Da giorni non si registrano altri decessi e i ricoveri, quindi i casi gravi, continuano a calare nettamente: sono solo 3 le persone ricoverati nel reparto internistico del Santa Maria della Scaletta, rimangono 8 quelli in terapia intensiva (2 a Imola). “Nelle ultime 24 ore non ci sono state segnalazioni all”Usca per sintomi da sospetto Covid” annunciano dall’Ausl.

In tutto questo sta giocando indubbiamente l’effetto delle vaccinazioni che proseguono a pieno ritmo: 1099 quelle eseguite ieri, per un totale oramai di 38.269 prime dosi e 21.591 seconde dosi somministrate dall’Azienda sanitaria imolese. 

Situazione analoga nel resto dell’Emilia Romagna dove continua il calo di contagi e ricoveri per Covid: i nuovi positivi di oggi sono 464 su circa 21.700 tamponi; l’età media è di 36 anni, 163 sono asintomatici, 127 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 280 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. In terapia intensiva ci sono 137 pazienti (-8) e nei reparti Covid 887 (-50). Altre sei le vittime, età media 85 anni. I guariti sono 762, i casi attivi, cioè i malati o positivi, scendono a 21.707.   

La situazione dei contagi nelle province vede Modena in testa con 108 nuovi casi, poi Bologna con 94 (più 8 del circondario imolese), a seguire Parma (61), Reggio Emilia e Rimini (entrambe con 53 casi); Ravenna e Cesena (21 casi ognuna), Forlì (17), Piacenza (16), Ferrara (12). 

A Imola, con l’ultima dimissione del pomeriggio, oggi è stato chiuso l’l’Emergency care unit dell”ospedale e, con la fine dei lavori in Pronto soccorso, da domani sarà tolta anche la tenda del pre-triage, divenuta un simbolo del “fronte pandemico ospedaliero”. Ora sono previsti percorsi dedicati interni per accedere al Pronto soccorso in caso di Covid o sospetta infezione. Oltre 8000 persone sono state sottoposte al pre-triage nella tenda durante la seconda e terza ondata, ma la sua apertura risale al 3 marzo 2020, all’inizio della prima. “Siamo stati i secondi in Regione, dopo Piacenza, ad aprire la tenda” ricorda Rodolfo Ferrari, direttore di Pronto soccorso e Medicina di urgenza e, in questi mesi, dell’Emergency care unit.

“L’Emergency care unit è stata un atto di coraggio, responsabilità, impegno e competenza, per colmare quel territorio di mezzo tra la terapia intensiva e il reparto Covid internistici”, spiega, da un lato per chi era colpito dalla forma più critica del CoViD-19, “ma a cui si poteva evitare terapia intensiva, intubazione o tracheostomia” e dall’altra parte per accogliere “chi proveniva dalla terapia intensiva ma non era ancora pronto per un reparto per acuti non intensivo”. 128 i pazienti accolti, con età media di 63 anni (il più anziano è stato un 92enne il più giovane un 40enne), con degenza media di 10 giorni e un tasso di decessi del 9% circa (inclusi i casi accolti per cure palliative). 

Con la chiusura dell’Ecu parte la fase dei lavori per la creazione di 2 posti letti per isolamento nell’area di Osservazione breve intensiva, che resterà quindi chiusa nel mese di giugno per poi riaprire gradualmente da luglio.  Nel corso della prossima settimana sarà invece smontata la tensostruttura, così sarà nuovamente operativo l’eliporto di via Belpoggio. (r.cr.)

Nella foto i sanitari dell”Azienda sanitaria imolese salutano la chiusura dell”Ecu e l”addio alla tenda del pre-triage esterno, simbolo dei momenti più difficili della pandemia

Coronavirus, solo 8 nuovi casi a Imola. L’Ausl oggi chiude il reparto Ecu e domani la tenda del pre-triage esterno
Cronaca 18 Maggio 2021

Coronavirus, numeri da zona bianca per molti comuni del circondario di Imola. Vaccinazioni: da 40 a 54 anni oltre 8000 “candidature”

Sono 6 i nuovi positivi refertati oggi dall’Ausl di Imola, ma su un numero molto basso di tamponi, appena 300 tra molecolari e antigenici rapidi. Non vi sono guarigioni, quindi i casi attivi passano a 249. Scendono ancora i ricoveri: sono 6 (-1) nei reparti internistici, ancora 2 n Ecu, 7 (-1) in terapia intensiva (rimangono 3 ad Imola).  Dei nuovi casi, 3 sono asintomatici individuati tramite tracciamento; 1 ha meno di 14 anni, 2 sono nella fascia 25-44 anni, 1 nella fascia 45-64 anno, 2 hanno più di 65 anni. I numeri dicono che buona parte dei dieci comuni del circondario imolese sono da zona bianca, solo Medicina e Castel Guelfo sono in controtendenza, “osservate speciali” dell’Ausl che – ad oggi – dice “non siamo preoccupati”.   

Scendono ancora i contagi in generale in Emilia Romagna: sono 331 i nuovi positivi individuati su un numero di tamponi abbastanza alto, 24.655, fra molecolari e antigenici. I guariti sono 1.046, i casi attivi scendono ancora a 22.281. Prosegue anche il calo dei ricoveri: i pazienti in terapia intensiva sono 149 (-7), mentre quelli nei reparti Covid 1.003 (-59). E l’elenco delle vittime si allunga ancora: 10 morti oggi. Dei nuovi positivi, 142 sono asintomatici, 117 individuati attraverso screening e contact tracing, 214 all’interno di focolai già noti; l”età media è di 36,7 anni. Le province con il maggior numero di nuovi positivi sono Bologna (65 più i 6 dell’Imolese) e Parma (65), seguono Modena (55) poi Reggio Emilia (35), Rimini (31) e Piacenza (29), Forlì e Cesena (15 ciascuna), Ravenna (9) e infine Ferrara (6). 

Prosegue la campagna vaccinale. Sono 872 le somministrazioni eseguite ieri dall’Ausl di Imola, portando il totale a 36.542 prime dosi e 21.099 persone immunizzate anche con la seconda dose. Il rinvio a 35 giorni del richiamo (anziché a 3 settimane per Pfizer e a 4 per Moderna come avveniva in precedenza) ha “liberato” un certo numero di dosi che sono state utilizzate per accelerare sulle fasce d’età fino ai 55 anni e sulle persone nelle liste dei “fragili”.

Inoltre, la Regione ha recepito le due recenti ordinanze della struttura commissariale, allargando la platea a coloro che rientrano nella “categoria 4” (patologie che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 pur non appartenendo alla categoria degli estremamente vulnerabili) a partire dai 16 anni.

L’attesa è per il 3 giugno, quando è prevista la prossima ingente consegna di vaccini. A quel punto si cominceranno a fissare gli appuntamenti anche per i 50-54enni e per i 40enni che si sono candidati tramite l’indirizzo regionale http://salute.regione.emilia-romagna.it/candidature-vaccinazione. Ad oggi sono 3436 le persone registate nella fascia 50-54 anni su circa 8000 potenziali interessati e 5266 nella fascia 40-49 anni che ne racchiude più di 17 mila.

A breve, ha annunciato oggi la Regione, si aprirà anche la possibilità di poter accedere al vaccino per il personale dei centri estivi, equiparato a personale scolastico, quindi sempre attraverso i medici di medicina generale. (l.a.)  

Nella tabella i casi attivi (residenti o domiciliati) suddivisi per comuni  

Coronavirus, numeri da zona bianca per molti comuni del circondario di Imola. Vaccinazioni: da 40 a 54 anni oltre 8000 “candidature”
Cronaca 17 Maggio 2021

Coronavirus, solo 4 contagi a Imola. Fontanelice è “Covid free”. Vaccino: le “candidature” dei 40enni

Si conferma il trend di netto calo dei contagi nel circondario imolese. Sono solo 4 i nuovi positivi refertati oggi dall’Ausl di Imola, su circa 600 test tra molecolari e antigenici rapidi. I guariti sono 19, quindi i casi attivi sono 244, non erano mai stati così bassi dalla metà di ottobre. Fontanelice “è il primo comune del circondario a tornare Covid free: nessun caso positivo tra i suoi cittadini” sottolineano dall’Azienda sanitaria. Stabili i ricoveri nell’ospedale di Imola, sia internistici (7) che in Ecu (2), mentre risalgono a 8 (+1) quelli in terapia intensiva (sempre 3 nel reparto di Imola). Dei nuovi positivi, 1 è nella fascia tra i 25 e 44 anni, 3 nella fascia 45-64 anni, tutti sintomatici.  

Pochi contagi anche nel resto dell’Emilia Romagna: oggi 342 (anche qui per trovare valori simili bisogna infatti risalire a metà ottobre), sia pure su un numero di tamponi molto basso (11.094 fra molecolari e antigenici) come solitamente avviene nei fine settimana. I guariti sono 753, i casi attivi scendono a 23.008. Però si contano ancora 9 morti e c”è un lieve incremento dei ricoveri: in terapia intensiva sono 156 (-1), mentre negli altri reparti Covid 1.062 (+20). Dei nuovi positivi 155 sono asintomatici, 121 individuati attraverso contact tracing, 192 sono stati individuati all’interno di focolai già noti; età media 35,6 anni. La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 89 nuovi casi, poi Bologna (73 più i 4 dell’Imolese), Reggio Emilia (43) e Rimini (27), quindi Parma (25), Ravenna (23) e Ferrara (18), Cesena (15), Forlì (14) e Piacenza (11). 

Prosegue la campagna vaccinale. L’Ausl di Imola ha eseguito ieri 382 vaccinazioni, portando il totale delle prime dosi somministrate a 35.887 e 20.864 quello delle persone che hanno ricevuto anche la seconda dose.

Oggi si sono aperte le agende delle “candidature” per la prenotazione del vaccino anche per i 40enni. Durante la mattinata era stato segnalato anche qualche problema sul form di iscrizione on line “dovuto al grande numero di accessi effettuati” confermano dalla Regione. A fine giornata, però, sono già oltre 111 mila le persone iscritte, pari a più del 10% del target. Per Imola parliamo di 3.711 su 17.100 soggetti al netto di chi ha già avviato o concluso il ciclo vaccinale perché appartenente ad una categoria prioritaria per professione o patologia (2300 ca in questa fascia).

“Buona risposta dei cittadini sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini –. L’Emilia Romagna ha un’organizzazione che le consente di vaccinare tutti e velocemente, serve solo la materia prima, cioè le dosi in giusta quantità e speriamo in tempi rapidi. Non appena saranno note le forniture di giugno, procederemo a vaccinare anche la classe dei 40/49enni; intanto andiamo avanti con la tabella di marcia prevista dalla struttura del Generale Figliuolo, che stabilisce la priorità per età maggiori e persone fragili”. (r.cr.)

Coronavirus, solo 4 contagi a Imola. Fontanelice è “Covid free”. Vaccino: le “candidature” dei 40enni
Cronaca 14 Maggio 2021

Coronavirus, 10 nuovi positivi a Imola, sempre meno casi gravi, chiude l’OsCo Covid a Castello. Vaccino per il sindaco Tinti. Lunedì si apre ai 40enni

Sono 10 i nuovi positivi oggi, su quasi 700 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi refertati dall’Ausl di Imola. I guariti sono 11 quindi continuano a scendere i casi attivi ora 268. Sostanzialmente stabili i ricoveri Covid in ospedale: 7 (+1) nei reparti internistici, ancora 2 in Ecu e 6 in terapia intensiva di cui 3 (-1) a Imola, rimangono 2 persone in Covid Hotel. Oggi l”OsCo Covid di Castel San Pietro è stato chiuso e l’Ausl sta predisponendo il ritorno di tutti i posti letto residenziali e reparti NoCovid. Dei nuovi positivi, 4 sono asintomatici, 3 individuati tramite tracciamento ed 1 tramite test per categoria; 1 ha meno di 14 anni, 3 sono nella fascia 25-44 anni, 5 in quella 45-64 anni, 1 ha più di 65 anni.  

In Emilia Romagna i nuovi positivi oggi sono 551, su 39.527 tamponi. I morti sono 11, tra di loro, un 56enne del Piacentino. I guariti sono 455, crescono leggermente i casi attivi 26.892. Ma prosegue il calo dei ricoverati per Covid-19, in terapia intensiva sono 160 (-3) e negli altri reparti ospedalieri sono 1.136 (-63). Dei nuovi casi 199 sono asintomatici, 149 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 316 sono stati individuati all’interno di focolai già noti; l”età media è 37,4 anni. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 110 nuovi casi a cui si aggiungono i 10 del circondario imolese, seguita da Modena (106), Parma (92) e Reggio Emilia (87). Poi Rimini (42), Ravenna (36), Forlì(26) e Cesena (25); quindi Piacenza (11), Ferrara (6). 

Prosegue la campagna vaccinale: l’Ausl di Imola ha somministrato 418 vaccinazioni ieri, per un totale di 34.154 prime dosi fatte complessivamente e 20.352 seconde dosi. Tra i vaccinati anche il sindaco e docente universitario di Castel San Pietro Fausto Tinti, nato nel 1965. “Oggi è arrivato finalmente il mio turno, per classe d”età – ha commentato sulla sua pagina Fb -. Siamo stati uno dei territori bolognesi più colpiti dal virus e, come sindaco, non posso che sottolineare l”importanza di fare, ognuno, la propria parte, il nostro piccolo passo verso l”immunità di gregge e per metterci alle spalle questo difficile anno”.

Sempre oggi la Regione, come indicato dal Governo e dal commissario Figliuolo, ha annunciato che da lunedì 17 maggio, si accelera ulteriormente aprendo alla classe dei 40enni. Si tratta di una platea molto ampia, complessivamente formata da oltre 696mila residenti, di cui 324mila nella fascia 40-44 e 372mila in quella 45-49. Di fatto i nati dal 1972 al 1981 compresi, potranno registrarsi on line per “candidarsi” per la vaccinazione così come accade da ieri per i 50-54enni.

Il form è sempre lo stesso sul sito internet della Regione http://salute.regione.emilia-romagna.it/candidature-vaccinazione. Nessuna novità sui tempi dell’effettiva vaccinazione: occorrerà prima che arrivino le dosi promesse dal 3 giugno in avanti.  

Nella foto lӎquipe infermieristica assistenziale OsCo Covid e la vaccinazione del sindaco di Castello Fausto Tinti, 56 anni

Coronavirus, 10 nuovi positivi a Imola, sempre meno casi gravi, chiude l’OsCo Covid a Castello. Vaccino per il sindaco Tinti. Lunedì si apre ai 40enni
Cronaca 13 Maggio 2021

Coronavirus, ancora due vittime: un 48enne a Medicina e un 65enne a Imola. Vaccini 50-54 anni: le prime 1800 “candidature”

Nel circondario imolese oggi i contagi da Coronavirus rimangono sempre pochi, solo 9 nuovi casi su oltre 800 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi refertati dall’Azienda usl di Imola. I guariti sono 16 e i casi attivi scendono ancora a 269. Sostanzialmente stabili i ricoveri Covid in ospedale: 6 (+2) nei reparti internistici, ancora 2 in Ecu, scendono a 2 (-2) in terapia intensiva di cui 3 (-1) a Imola, ancora 2 persone in Covid Hotel. Purtroppo, però, oggi sono stati comunicati altri due decessi: un medicinese di 48 anni e un imolese di 65 anni. Dei nuovi positivi, 3 sono asintomatici individuati tutti tramite tracciamento; 4 sono in una fascia tra i 25 ed i 44 anni, 4 da 45 a 64 anni, 1 ha più di 65 anni. 

Nel resto dell’Emilia Romagna sono 618 i nuovi contagi rilevati con 23.936 tamponi. Continua la diminuzione dei ricoverati: in meno in terapia intensiva sono 163 (-15), negli altri reparti 1.199 (-40). I guariti sono 320, mentre i malati attivi risalgono a 26.809, ma il 95% si conferma in isolamento con sintomi lievi. Si contano però altri 18 morti.  Dei nuovi contagiati, 211 sono asintomatici, 161 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 357 sono stati individuati all’interno di focolai già noti; l’età media è 36,1 anni. Tra le province al primo posto c”è ancora una volta Bologna con 137 nuovi casi più i nove dell”Imolese, seguita da Modena (119), poi Reggio Emilia (87), Parma (79), Rimini (46), Ravenna (43). Quindi Cesena (34), Forlì (27), Piacenza (22), Ferrara (15).   

Nel frattempo prosegue la campagna vaccinale, sono 33.987 le prime dosi somministrate nel circondario imolese e 20.101 coloro che hanno ricevuto anche la seconda quindi sono potenzialmente immunizzati.

Oggi era il primo giorno in cui potevano candidarsi per la prenotazione gli over50 nati dal 1967 al 1971 compresi (50 – 54 anni) con la nuova modalità attraverso il form sul sito della Regione http://salute.regione.emilia-romagna.it/candidature-vaccinazione. Alle ore 18 risultavano 45.463 registrazioni su un target complessivo di circa 320mila persone in tutta l’Emilia Romagna, ma che comprende chi ha già ricevuto almeno una dose perché rientrante in un’altra categoria prioritaria (ad esempio insegnanti, sanitari, forze dell’ordine o categorie vulnerabili e a rischio per patologia).

A Imola risultano essersi candidate 1.838 persone su circa 8000 potenziali interessati (altre 2000 persone della fascia di età risultano già vaccinate per motivazioni professionali o di rischio). Le prime somministrazioni “verranno fatte non oltre la prima settimana di giugno” assicurano dalla Regione e dall’Ausl di Imola. A fare le punture saranno, come si sa, i medici di medicina generale ma i vaccini verranno consegnati dall’Azienda usl di riferimento.

Ogni medico di medicina generale riceverà i nominativi dei propri assistiti e a quel punto li contatteranno per programmare le vaccinazioni; nel circondario imolese l’Ausl ipotizza per ogni medico da “un minimo di 50 ad un massimo di 200 assistiti, quindi non sarebbe stato possibile gestire direttamente le telefonate in ambulatorio” precisano.  

Allo stesso link sul sito della Regione possono candidarsi anche i caregiver e famigliari di soggetti disabili non autosufficienti certificati articolo 3 comma 3  della legge 104 o i pazienti estremamente vulnerabili che per patologia o terapie in corso sono severamente immunodepressi. In questo caso sarà l’Azienda usl di Imola che contatterà direttamente gli iscritti al form on line per l’appuntamento vaccinale, dopo aver verificato la sussistenza dei requisiti delle persone assistite, che dovranno essere segnalate con l’immissione del codice fiscale. (l.a.)

LE INFORMAZIONI DELL”AUSL PER COMPILARE IL FORM DELLA REGIONE PER LA FASCIA 50-54ANNI

Coronavirus, ancora due vittime: un 48enne a Medicina e un 65enne a Imola. Vaccini 50-54 anni: le prime 1800 “candidature”

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