Coronavirus, novità per i 60-64 anni: da domani al via le prenotazioni. Donini: “Le vaccinazioni accelerano”
In Emilia Romagna da domani, giovedì 6 maggio, agende aperte per la prenotazione del vaccino anti Covid-19 dai 60-64enni, ovvero i nati dal 1957 al 1961 compresi. Si tratta di circa 250mila persone in regione che potranno fissare l’appuntamento utilizzando i consueti canali disponibili, dai Cup alle farmacie. Nel circondario di Imola sono in tutto circa 8800 persone, comunicano dall”Ausl dui Imola, un numero complessivo a cui va sottratto il sottoinsieme di circa 1.700 pazienti estremamente vulnerabiliche hanno già eseguito la prima dose vaccinale.
Si anticipa dunque una partenza che era stata inizialmente prevista per lunedì 10. Con le prime vaccinazioni che saranno effettuate già nei prossimi giorni. La conferma è arrivata oggi in video conferenza stampa dall’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, che ha anche fatto il punto sull’andamento della campagna vaccinale e la consegna delle dosi.
La vaccinazione si prenota senza prescrizione medica. E’ sufficiente comunicare all’operatore o inserire nei portali dedicati i propri dati anagrafici (nome, cognome, data e comune di nascita) o il proprio codice fiscale. Prenotazioni le vaccinazioni saranno prenotabili: in tutte le Farmacie del territorio, nelle Parafarmacie abilitate, tramite Fascicolo sanitario elettronico, tramite App ER Salute, tramite Portale CupWeb, tramite CUP telefonico Numero verde 800 040606 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle 12.30; agli Sportelli Unici (CUP) di Imola (Ospedale S. Maria della Scaletta e Palazzina ex Direzione sanitaria Lolli), Castel San Pietro Terme (Casa della Salute), Medicina (Casa della Salute), Borgo Tossignano (Casa della Salute della Vallata).
Semaforo verde anche per un’altra importante fascia di cittadini considerata prioritaria nel Piano nazionale, quella identificata con categoria 4, a cui appartengono “le persone con comorbidità di età inferiore ai 60 anni, senza quella connotazione di gravità riportata per i soggetti estremamente vulnerabili”. In questa fase le vaccinazioni interesseranno chi ha un’età compresa tra i 51 e i 59 anni (anni di nascita dal 1962 al 1970): i cittadini non dovranno prenotarsi perché saranno contattati direttamente dalle Aziende sanitarie di appartenenza. Per quanto riguarda Imola le chiamate cominceranno dal 7 maggio, “l”elenco è stato inviato dalla Regione sulla base dei criteri segnalati in tabella” precisano dall”Azienda Usl che invierà una chiamata telefonica automatica per la verifica dell’identità del cittadino e – a seguire – un SMS con cui sarà possibile effettuare la prenotazione presso qualsiasi punto CUP (non per via telematica).
Nei prossimi giorni l”Azienda USL di Imola comunicherà anche le modalità di prenotazione per il personale scolastico che non ha ancora ricevuto la prima dose di vaccino, mentre chi deve effettuare il richiamo lo farà dal proprio medico di medicina generale.
“Entro maggio, inoltre, si apriranno le prenotazioni anche per la fascia 55-59 anni”. E” quanto assicura la Regione. “Possiamo velocizzare ulteriormente il passo perché finalmente i vaccini stanno arrivando, e speriamo che le consegne programmate siano rispettate – ha aggiunto Donini -. Già oltre il 30% di cittadini ha ricevuto la prima dose, e siamo tra le regioni che le utilizzano appieno, con più del 90% di vaccino inoculato. L’Emilia-Romagna tuttavia ha una potenzialità significativamente più ampia rispetto a quella che stiamo mettendo in campo”.
“Una volta esaurita la fascia dai 60enni in su. Se avremo le dosi – ha aggiunto Donini – siamo fiduciosi di riuscire a immunizzare tutti gli emiliano-romagnoli che lo vorranno entro l’estate”.
La categoria 4
A questa platea appartengono, come indica il Piano nazionale, cittadini “affetti da patologie o situazioni di compromissione immunologica che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19”; le patologie previste sono perlopiù le stesse della categoria 1 “Elevata fragilità”, ma con un livello di gravità, appunto, considerato inferiore. Undici le aree interessate: malattie respiratorie, cardiocircolatorie, neurologiche, diabete/altre endocrinopatie, Hiv, insufficienza renale/patologia renale, ipertensione arteriosa, malattie autoimmuni/immunodeficienze primitive, malattie epatiche, cerebrovascolari e patologie oncologiche. (r.cr.)
Altri dettagli sulla campagna vaccinale nel Circondario di Imola e l”anticipo per i 60-64enni sul “sabato sera” in edicola da domani.
Nella foto l”assessore Raffaele Donini con il sindaco di Imola Marco Panieri e il direttore generale dell”Ausl di Imola Andrea Rossi nel punto vaccinale della Tozzona