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Cronaca, News
23 Luglio 2020

Anche su risciò e tandem si pedala senza fare fatica

Anche la bicicletta del nonno, per quanto ormai datata, può diventare una bici elettrica. Fra le aziende specializzate nell’elettrificazione di veicoli nati a propulsione umana vi è Mobe, acronimo di Mobilità Elettrica, azienda nata nel 2002 a Castel San Pietro.
«La nostra mission è da sempre quella di contribuire alla diffusione della mobilità elettrica – spiega il responsabile della comunicazione, Giovanni Sentimenti –. Mobe nasce infatti grazie alla passione del titolare Paolo Faggioli, originario di Malalbergo, per il mondo della mobilità elettrica. Capite le potenzialità del settore, vi si è lanciato aprendo la propria azienda a Castello quando ancora le bici elettriche erano conosciute per lo più solo all’estero». (mi.mo.)

Ulteriori particolari sul numero del Sabato sera del 16 luglio

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