Coronavirus, nuovo decreto del premier Conte: ecco cosa cambia
Questa mattina il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm anti Coronavirus. Le disposizioni si applicano da domani, domenica 9 agosto, fino al prossimo 7 settembre.
Nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico resta l’obbligo (tranne che per i bambini sotto i 6 anni e le persone disabili) di usare protezioni delle vie respiratorie, anche sui mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza. La distanza di un metro è obbligatoria, salvo eccezioni validate dal Comitato tecnico scientifico. Si può continuare ad accedere nei parchi, nelle ville e nei giardini pubblici, ma solo nel rispetto del divieto di assembramento. Rimane vietato l’ingresso per chi proviene da Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana. Ripartono le crociere ma prima di imbarcarsi i viaggiatori dovranno sottoporsi allo screening.
Lo sport di base può continuare, ma nel rispetto delle norme di distanziamento e senza alcun assembramento. E nelle Regioni dove la curva dell’epidemia è sotto controllo sono permessi anche gli sport da contatto. Via libera dunque al calcetto, nel rispetto delle linee guida. Dal 1 settembre sarà possibile assistere a singoli eventi sportivi di minore entità, che non superino il numero massimo di 1.000 spettatori per gli stadi all’aperto e di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso. Riaprono anche i centri benessere e termali. Secondo le linee guida si deve «prevedere il contingentamento degli accessi nei locali per mantenere il distanziamento interpersonale di almeno 2 metri in tutti gli ambienti chiusi, salvo gli appartenenti allo stesso nucleo familiare, conviventi, persone che occupano la stessa camera o che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale. (r.cr.)