Gabriele Meluzzi (Circondario) e l’organizzazione del trasporto scolastico: «Sui bus criticità risolvibili»
Mancano pochi giorni all’avvio della scuola (salvo sorprese sarà lunedì 14 settembre) e il nodo dei trasporti si è iniziato a sciogliere solo da pochi giorni con l’approvazione delle linee guida in Conferenza Stato-Regioni. Sarà un anno scolastico inedito, condizionato dalle esigenze di contenimento dei contagi da Coronavirus, che si rifletteranno anche sulla capienza del trasporto scolastico, sia per quanto riguarda i cosiddetti pulmini gialli (scuolabus) messi a disposizione di bambini e ragazzi che frequentano materne, elementari e medie, sia per il trasporto pubblico urbano ed extraurbano gestito da Tper, utilizzato soprattutto per raggiungere gli istituti superiori.
Ma come si stanno organizzando i nostri enti locali e quali sono le difficoltà che stanno incontrando? L’abbiamo chiesto a Gabriele Meluzzi, sindaco di Fontanelice che per il Circondario ha la delega alla Scuola. «Con gli assessori alla Scuola dei dieci comuni del circondario abbiamo cercato sin da aprile di fare rete e abbiamo fatto riunioni in videoconferenza anche con Ausl e i gestori del trasporto scolastico riuniti nel consorzio Coerbus – dice Meluzzi -. L’obiettivo è cercare di socializzare il problema e trovare soluzioni comuni pur rispettando le singole peculiarità. Ad ogni modo, le criticità emerse a mio parere sono risolvibili». (gi.gi.)
L’articolo completo su «sabato sera» del 3 settembre.
Nella foto: Gabriele Meluzzi