Chiama i carabinieri confessando un omicidio ma è uno scherzo, denunciato 27enne
Uno scherzo stupido e di cattivo gusto quello fatto da un 27enne che, nella notte di Halloween, ha chiamato i carabinieri confessando di aver ucciso una persona in via Emilia, a Imola.
Appresa la notizia, il militare addetto alla gestione delle richieste d’intervento al 112, ha allertato una pattuglia dei carabinieri, facendola dirigere rapidamente e a sirene spiegate al numero civico che il presunto assassino aveva riferito nella telefonata. All’arrivo dei militari, l’«omicida» era seduto su una panchina lungo la strada e si stava piegando dalle risate per lo scherzo che aveva messo in piedi. «Si era inventato di aver commesso un omicidio per puro divertimento e solo per il gusto di vedere come andava a finire la serata» spiegano i militari dell’Arma.
Il giovane è stato così denunciato per procurato allarme presso l’autorità. Secondo l’articolo 658 del Codice penale «chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l’Autorità, o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio, è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda da euro 10 a euro 516». (da.be.)
Foto concessa dai carabinieri