Commemorazione di Monte Battaglia, un giorno tra ricordo e riconciliazione
Monte Battaglia, altura posta fra Casola Valsenio e Fontanelice, è l’ultimo baluardo naturale prima dello sbocco nella valle Padana. Nella fase cruciale della campagna d’Italia ha quindi rivestito un ruolo strategico molto importante e per il suo possesso ha avuto luogo una delle più cruenti battaglie combattute nel periodo che va dal luglio 1943 (sbarco in Sicilia) al maggio 1945 (la resa del corpo di occupazione tedesco). Battaglia alla quale presero parte con successo anche i partigiani imolesi.
Per iniziativa dell’associazione Nazionale Partigiani d’Italia domani, domenica 5 settembre, si svolge la cerimonia commemorativa degli avvenimenti bellici dell’autunno 1944: alle ore 9.30 posa di corone di alloro ai cippi del ponte del Cantone, Sant’Apollinare e San Ruffillo; alle 10.30 intrattenimento con musiche del Corpo bandistico «Venturi» di Casola Valsenio; alle 11 cerimonia commemorativa, coi saluti del sindaco di Casola Valsenio, Giorgio Sagrini, e dell’Amministrazione comunale di Fontanelice e l’intervento della vicepresidente della Regione Emilia Romagna, Elly Schlein. Previsto un punto di ristoro con piadina farcita e bevande. (r.cr.)
Nella foto: monte Battaglia