• Cronaca
  • Economia
  • Sport
  • Magazine
  • Sabato Sera +
  • Comuni
    • Imola
    • Castel San Pietro Terme
    • Medicina
    • Dozza
    • Castel Guelfo
    • Mordano
    • Casalfiumanese
    • Borgo Tossignano
    • Fontanelice
    • Castel del Rio
    • Ozzano dell’Emilia
  • EDIZIONE DIGITALE
  • ABBONAMENTI
    Google Play App Store

L’INFORMAZIONE DI IMOLA E CIRCONDARIO

Redazione
Abbonamenti
Inserzioni dei lettori
Scrivi alla redazione
Pubblicità
  • Cronaca
  • Economia
  • Sport
  • Magazine
  • Sabato Sera +
    • Cronaca
    • Economia
    • Sport
    • Magazine
    • Sabato Sera +
Mercatone
Economia, News
6 Maggio 2019

Mercatone Uno, il 18 aprile hanno fatto sciopero anche molti impiegati del centro direzionale di Imola

«Tu pensi che il peggio sia passato, invece è andato a chiamare rinforzi». E’ l’amaro commento postato nei giorni scorsi sulla pagina Facebook dei lavoratori del gruppo Mercatone Uno, alla notizia della richiesta di concordato da parte di Shernon Holding, una delle due società che lo scorso agosto aveva acquisito la maggior parte dei punti vendita (55 su 68) allo scopo di rilanciarli. E invece, dopo appena otto mesi di gestione, a inizio aprile la società si è rivolta al tribunale di Milano per far fronte ancora alla crisi. L’11 aprile il tribunale ha concesso a Shernon Holding il concordato con riserva. La società ha ora tempo fino al 10 giugno per presentare una proposta definitiva e credibile di concordato preventivo o una domanda di omologa di accordi di ristrutturazione dei debiti.

Nel caso in cui il tribunale di Milano non dovesse approvare la richiesta di concordato, lavoratori e punti vendita tornerebbero di nuovo in capo all’amministrazione straordinaria subentrata alla famiglia Cenni nell’aprile 2015 con decreto del ministero dello Sviluppo economico, procedura concessa alle grandi imprese in stato di insolvenza. All’epoca si parlava di debiti per quasi mezzo miliardo di euro, a fronte però di un attivo valutato in 320 milioni. L’amministrazione straordinaria, vista l’impossibilità di recuperare in tempi brevi l’equilibrio finanziario e patrimoniale del complesso, ha poi optato per la cessione dell’attività aziendale, avvenuta lo scorso agosto dopo una serie di tentativi non andati a buon fine.

Circa la metà dei 95 impiegati del centro direzionale di via Molino Rosso, anche loro confluiti nella holding milanese (al contrario del punto vendita di Toscanella ancor oggi di proprietà della famiglia Cenni e non coinvolto in tutta questa vicenda), lo scorso 18 aprile per la prima volta nella storia quarantennale dell’azienda hanno scelto di aderire allo sciopero nazionale per esprimere la loro preoccupazione. Un passo che i sindacati non esitano a definire «un grande successo», a conferma che anche tra i dipendenti della torre la misura ormai è colma. Alcuni di loro sono scesi in strada con cartelli e bandiere assieme ai rappresentanti dei sindacati territoriali. Altri si sono uniti ai colleghi di tutta Italia che lo stesso giorno sono andati a manifestare a Roma, davanti alla sede del ministero dello Sviluppo economico, in occasione dell’incontro tra le tante parti coinvolte nella vicenda: i commissari straordinari incaricati dal ministero, i sindacati nazionali, le parti politiche, i rappresentanti delle società Shernon Holding e Cosmo che hanno acquisito l’ex Mercatone Uno.

Nell’occhio del ciclone, infatti, sono finiti non solo la «nuova» gestione Shernon, ma anche i commissari, che avrebbero accumulato in tre anni ulteriori perdite, e il ministero stesso, che, attraverso il comitato di sorveglianza appositamente nominato avrebbe dovuto vigilare sulla procedura. «Per i lavoratori – commentano Silvia Balestri (Fisascat-Cisl Area metropolitana bolognese), Liviana Giannotti (Filcams-Cgil Imola) e Paola Saja (Uiltucs) – la notizia dell’istanza di concordato preventivo inoltrata dall’azienda al tribunale di Milano è stata una doccia fredda. I lavoratori sono duramente provati da anni di ammortizzatori sociali, da una considerevole riduzione del personale (circa 1.800 dipendenti oggi all’attivo in Shernon Holding, Ndr), dai ritardi nel pagamento degli stipendi, come avvenuto a febbraio, e non possono più tollerare questa precarietà occupazionale perenne».

La situazione pare essere precipitata a fine ottobre, quando i fornitori hanno cominciato ad annullare le consegne ai punti vendita, a fronte dei mancati pagamenti da parte di Shernon Holding. E i negozi a poco a poco si sono svuotati. «Una vera batosta per il sistema economico che ruota attorno al gruppo Mercatone Uno, in particolare per dipendenti e fornitori, tra i quali figurano molte imprese venete» ha fatto sapere in un comunicato Confimi Industria Veneto, il cui presidente, William Beozzo, produce scaffalature metalliche a Tezze sul Brenta (Vicenza): «I fornitori si trovano a subire la riduzione dei loro crediti di fornitura nell’insolvenza originaria, che sarebbe stata limitata se si fosse proceduto con la vendita immediata dei negozi come si evince dalla prima relazione dei commissari. Dovranno pagare inoltre la falcidia dei loro crediti per le forniture fatte durante la gestione commissariale, che tra aprile 2015 e agosto 2018 ha generato una perdita di 265 milioni di euro e un’ulteriore riduzione sui crediti di fornitura per le consegne fatte a Shernon nel periodo tra agosto 2018 e aprile 2019, in seguito alla procedura concordataria presentata da questa». (lo.mi.)

L”articolo completo è su «sabato sera» del 2 maggio

Nella foto: lavoratori “Mercatone Uno – Shernon Holding” in sciopero davanti al centro direzionale di via Molino Rosso lo scorso 18 aprile (Isolapress) 

SEGUI ANCHE:

crisi lavoratori sindacati vertenza
Telegram

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Massimo 1000 numero di caratteri ancora disponibili

Articoli correlati
Ultime notizie
«Dona la spesa»: la raccolta solidale di Coop Alleanza 3.0 domani arriva anche a Imola, Castel San Pietro e Ozzano
Cronaca
«Dona la spesa»: la raccolta solidale di Coop Alleanza 3.0 domani arriva anche a Imola, Castel San Pietro e Ozzano
Davide Benericetti 
9 Maggio 2025
Solidarietà protagonista domani con «Dona la spesa», l'iniziativa di raccolta di beni di prima necessità di Coop Alleanza 3.0 che trasforma un'attivit...
Telegram
this is a test
A Imola la Croce Rossa festeggia 161 anni con un convegno sul diritto umanitario e lo screening per prevenire il tumore al seno
Cronaca
A Imola la Croce Rossa festeggia 161 anni con un convegno sul diritto umanitario e lo screening per prevenire il tumore al seno
Davide Benericetti 
9 Maggio 2025
Spesso nei film di guerra del passato si sentiva dire dai prigionieri «mi appello alla Convenzione di Ginevra» (immortale la battuta ripetuta più vol...
Telegram
this is a test
Tracmec non ritira i licenziamenti, sciopero e presidio permanente ai cancelli a Mordano
Economia
Tracmec non ritira i licenziamenti, sciopero e presidio permanente ai cancelli a Mordano
Lara Alpi 
9 Maggio 2025
Altra giornata di sciopero e presidio dei lavoratori e lavoratrici della Tracmec. "I lavoratori sono da ieri notte in presidio permanente ai cancelli ...
Telegram
Tracmec: Regione, sindacati, Comune e Città metropolitana al Tavolo. «Ritirare o sospendere la procedura dei licenziamenti» ma l’azienda è irremovibile
this is a test
Un imolese al Conclave, “la via dolorosa” dell’ambasciatore del popolo palestinese, Papa Leone ci parla di Pace
Cronaca
Un imolese al Conclave, “la via dolorosa” dell’ambasciatore del popolo palestinese, Papa Leone ci parla di Pace
Lara Alpi 
9 Maggio 2025
Scrivo la mattina 9 maggio, ieri c’erano troppi pensieri per la testa, era impossibile ordinarli. Già dalla mattina la situazione era tra l’ironico e ...
Telegram
Un imolese al Conclave: Pokemon, i preti swag e «I love Jesus»
this is a test
I consigli del weekend: Imola fiorisce, Sassoleone scala la cuccagna, Mordano cammina gustando
Magazine
I consigli del weekend: Imola fiorisce, Sassoleone scala la cuccagna, Mordano cammina gustando
Stefania Freddi 
9 Maggio 2025
Spettacoli, danza, musica, shopping fino a tarda sera, e tante iniziative. È «Imola, il centro fiorisce a maggio - È festa per gli acquisti», appuntam...
Telegram
this is a test
Telegram
Leggi l'ultima edizione
Edizione di Imola
coogle_play
app_store
Le notizie più lette
A Imola una mostra «leggendaria» per celebrare i 75 anni della F1
Sport
A Imola una mostra «leggendaria» per celebrare i 75 anni della F1
Davide Benericetti 
1 Maggio 2025
Il Gp di F1 si avvicina e a Imola è stata inaugurata una mostra per celebrare i 75 anni del Circus, dedicata ai campioni che hanno scritto la storia d...
Telegram
this is a test
Grave incidente per Mirco Vendemmia: «Vertebra fratturata e commozione cerebrale, ma è cosciente»
Sport
Grave incidente per Mirco Vendemmia: «Vertebra fratturata e commozione cerebrale, ma è cosciente»
Andrea 
2 Maggio 2025
Mirco Vendemmia, rider di Borgo Tossignano e campione italiano in carica di Enduro MTB, è rimasto vittima di un grave incidente durante un allenamento...
Telegram
this is a test
VIDEO – Presentato il Gp 2025, de Pascale: «Il futuro della F1 a Imola? Non è un problema di soldi»
Cronaca, Sabato Sera +
VIDEO – Presentato il Gp 2025, de Pascale: «Il futuro della F1 a Imola? Non è un problema di soldi»
Andrea 
7 Maggio 2025
Durante la presentazione del GP dell’Emilia-Romagna e del Made in Italy, in programma dal 16 al 18 maggio, le istituzioni hanno ribadito la volontà di...
Telegram
this is a test
Seguici su Facebook
Castel San Pietro
Edizione di Castel San Pietro
coogle_play
app_store

  per iOs e Android

TUTTI GLI EVENTI E I CINEMA DEL TERRITORIO OVUNQUE TU SIA!

L'INFORMAZIONE WEB DEL TERRITORIO IMOLESE

Google Play App Store
Il nostro network

Corso Bacchilega coop. di giornalisti
Codice Fiscale, partita IVA e n. iscrizione al
Registro Imprese di Bologna 01531471207
Viale Zappi 56/c, Imola
Tel. 0542.31555 - Fax. 0542.31240
Email info@bacchilegaeditore.it

Redazione Abbonamenti Privacy Cookie Policy Note Legali Gerenza Pubblicità Inserzioni dei lettori Scrivi alla redazione