• Cronaca
  • Economia
  • Sport
  • Magazine
  • Sabato Sera +
  • Comuni
    • Imola
    • Castel San Pietro Terme
    • Medicina
    • Dozza
    • Castel Guelfo
    • Mordano
    • Casalfiumanese
    • Borgo Tossignano
    • Fontanelice
    • Castel del Rio
    • Ozzano dell’Emilia
  • EDIZIONE DIGITALE
  • ABBONAMENTI
    Google Play App Store

L’INFORMAZIONE DI IMOLA E CIRCONDARIO

Redazione
Abbonamenti
Inserzioni dei lettori
Scrivi alla redazione
Pubblicità
  • Cronaca
  • Economia
  • Sport
  • Magazine
  • Sabato Sera +
    • Cronaca
    • Economia
    • Sport
    • Magazine
    • Sabato Sera +
Italcer
Economia, News
26 Novembre 2020

Italcer acquisisce Cedir ed investirà oltre 10 milioni di euro

La storica Cedir-Ceramiche di Romagna di Castel Bolognese dal 1° dicembre entra a far parte del gruppo ceramico Italcer, tra le realtà imprenditoriali supportate dal fondo di investimento Mandarin Capital Partners II, guidato dall’economista imolese Alberto Forchielli. L’operazione fa seguito alla procedura di ristrutturazione del debito (articolo 182/bis), aperta da Cedir sei anni or sono, operazione che nei mesi scorsi ha incassato anche il benestare della maggioranza dei creditori.

L’acquisizione al 100% da parte del gruppo Italcer, così come del marchio aziendale, consentirà alla nuova proprietà di riunire all’interno dello stabilimento Cedir anche le attività e il personale di un’altra azienda ceramica di Castel Bolognese, La Fabbrica Spa, anch’essa controllata del gruppo Italcer e la cui sede, finora, era a pochi metri da Cedir sul lato opposto della via Emilia. Il trasferimento, già avvenuto nei giorni scorsi, ha coinvolto tutti i 60 lavoratori de La Fabbrica, che si sono aggiunti ai 62 di Cedir, per un totale di 122 addetti. Nel passaggio di proprietà tutti i posti di lavoro sono stati mantenuti. «Circa sei anni fa – riassume Stefano Andalò, amministratore e socio di maggioranza di Cedir assieme alla sorella Alessandra – a fronte della difficoltà a restare sul mercato, era diventato evidente che l’azienda aveva bisogno di forze esterne. Dopo una ricapitalizzazione fatta dalla mia famiglia nel 2017, abbiamo iniziato a trasformare il business: da azienda votata a produrre e commercializzare materiale a marchio proprio, abbiamo cominciato a produrre per conto terzi. Nel 2017 siamo così entrati in contatto anche con la ceramica Rondine di Rubiera (Reggio Emilia), che in seguito è stata acquisita dal gruppo Italcer. Loro cercavano un fornitore affidabile e noi ci siamo proposti come fornitori di qualità; nel tempo abbiamo intensificato la collaborazione, per poi arrivare a concretizzare questa operazione».

Cedir è nata nel 1968 dalla volontà di tre soci imolesi, che nel 1969 hanno avviato l’attività partendo da una linea di bicottura in grado di produrre 750 metri quadri di piastrelle al giorno. Cedir ha fatto anche la storia dell’industria ceramica locale, quando è stata tra le prime aziende a introdurre la monocottura rapida con forno a rulli, impiegando tecnologie Sacmi. A cinquant’anni di distanza, oggi l’azienda è specializzata nella produzione di piastrelle in grès porcellanato di formato medio e medio-piccolo, più tradizionale rispetto alle grandi lastre delle aziende del gruppo Italcer, con un volume d’affari (pre Covid) di circa 15 milioni di euro. «Il nostro è stato un percorso lungo e difficile – non nasconde Andalò – e il Covid ha contribuito a prolungare l’iter di diversi mesi. A metà ottobre è arrivato il via libera del tribunale di Ravenna, poi ratificato la settimana scorsa. In un settore altamente competitivo come quello delle piastrelle in ceramica, che richiede un alto livello di investimenti ricorrenti, la dimensione conta. Occorre raggiungere e consolidare una dimensione obiettivo: da qui l’ingresso in un progetto più grande, con un gruppo industriale solido in grado di portare valore alle famiglie coinvolte e a tutto il territorio».

Italcer, dal canto suo, è il sesto gruppo italiano nel settore ceramico, con 530 dipendenti e ricavi aggregati per circa 205 milioni di euro. «Cedir – spiega Forchielli – permetterà di consolidare tutte le attività che fanno capo a La Fabbrica, per la quale gli spazi erano ormai troppo limitati. Lo stabilimento Cedir, invece, è più grande e consentirà notevoli sviluppi. L’idea è fare di Cedir il centro della produzione di tutti i materiali con 2 centimetri di spessore, particolarmente adatti a tutti gli usi per esterni, residenziali e non». L’amministratore delegato del gruppo Italcer, Graziano Verdi, infine, spiega i progetti di sviluppo per Cedir: «Questa acquisizione ci consente di unire due aziende in una e di rafforzare il polo romagnolo. Il gruppo Italcer era già il primo cliente di Cedir e si tratta quindi di una integrazione molto naturale e che procederà in modo spedito, perché di fatto c’era già una complementarità tra le due realtà. Nell’arco dei prossimi tre o quattro anni faremo investimenti sia sulla capacità produttiva sia sull’innovazione. All’interno dello stabilimento Cedir, dove saremo in affitto abbiamo già fatto lavori di ammodernamento degli uffici e per lo spazio espositivo. Per il momento, tra acquisizione e lavori, abbiamo investito 5 milioni e mezzo di euro, ma nei prossimi 5-6 anni, con il rinnovamento degli impianti tecnologici, saliremo a 10-15 milioni di euro». (lo.mi.)

Due pagine con ulteriori approfondimenti sull’argomento su «sabato sera» del 26 novembre.

Nella foto: la sede di Cedir a Castel Bolognese

SEGUI ANCHE:

cedir Economia forchielli italcer piastrelle sabato sera
Telegram

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Massimo 1000 numero di caratteri ancora disponibili

Articoli correlati
Ultime notizie
Loreti e Balbo: Virtus con «notevolissime difficoltà» se Fiumi non chiude l’annata
Sport
Loreti e Balbo: Virtus con «notevolissime difficoltà» se Fiumi non chiude l’annata
Paolo 
8 Maggio 2025
L’uscita dalla Virtus dell’attuale presidente dell’Assemblea dei soci, Davide Fiumi, potrebbe non essere economicamente indolore. Lo si intuisce dal c...
Telegram
this is a test
I film da vedere: in sala i Thunderbolts con Florence Pugh e i corti candidati ai Nastri d’Argento
Magazine
I film da vedere: in sala i Thunderbolts con Florence Pugh e i corti candidati ai Nastri d’Argento
Stefania Freddi 
8 Maggio 2025
IMOLA CENTRALE (via Emilia 212) MALAMORE di Francesca Schirru (drammatico) con Simone Susinna, Giulia Schiavo Orari: venerdì 9, sabato 10, lunedì 12 e...
Telegram
this is a test
«Il ragazzo dai pantaloni rosa» di Margherita Ferri vince il David di Donatello su TikTok
Magazine
«Il ragazzo dai pantaloni rosa» di Margherita Ferri vince il David di Donatello su TikTok
Davide Benericetti 
8 Maggio 2025
«Il ragazzo dai pantaloni rosa» della regista imolese Margherita Ferri domina la prima edizione dei David di Donatello su TikTok, aggiudicandosi due d...
Telegram
this is a test
Un imolese al Conclave: Pokemon, i preti swag e «I love Jesus»
Cronaca
Un imolese al Conclave: Pokemon, i preti swag e «I love Jesus»
Lara Alpi 
8 Maggio 2025
Ore 16 del 7 maggio 2025 e sono contento, piazza San Pietro ieri era proprio come speravo, cioè impossibile da capire, varia, frammentata, piena di vo...
Telegram
this is a test
VIDEO – Presentato il Gp 2025, de Pascale: «Il futuro della F1 a Imola? Non è un problema di soldi»
Cronaca, Sabato Sera +
VIDEO – Presentato il Gp 2025, de Pascale: «Il futuro della F1 a Imola? Non è un problema di soldi»
Andrea 
7 Maggio 2025
Durante la presentazione del GP dell’Emilia-Romagna e del Made in Italy, in programma dal 16 al 18 maggio, le istituzioni hanno ribadito la volontà di...
Telegram
this is a test
Telegram
Leggi l'ultima edizione
Edizione di Imola
coogle_play
app_store
Le notizie più lette
A Imola una mostra «leggendaria» per celebrare i 75 anni della F1
Sport
A Imola una mostra «leggendaria» per celebrare i 75 anni della F1
Davide Benericetti 
1 Maggio 2025
Il Gp di F1 si avvicina e a Imola è stata inaugurata una mostra per celebrare i 75 anni del Circus, dedicata ai campioni che hanno scritto la storia d...
Telegram
this is a test
Grave incidente per Mirco Vendemmia: «Vertebra fratturata e commozione cerebrale, ma è cosciente»
Sport
Grave incidente per Mirco Vendemmia: «Vertebra fratturata e commozione cerebrale, ma è cosciente»
Andrea 
2 Maggio 2025
Mirco Vendemmia, rider di Borgo Tossignano e campione italiano in carica di Enduro MTB, è rimasto vittima di un grave incidente durante un allenamento...
Telegram
this is a test
Incendio in una stalla a Varignana, al suo interno circa 400 bovini
Cronaca
Incendio in una stalla a Varignana, al suo interno circa 400 bovini
Davide Benericetti 
28 Aprile 2025
Un incendio è divampato nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 13.30, in una stalla in via San Giovanni, nella frazione di Varignana, poco lontano...
Telegram
this is a test
Seguici su Facebook
Castel San Pietro
Edizione di Castel San Pietro
coogle_play
app_store

  per iOs e Android

TUTTI GLI EVENTI E I CINEMA DEL TERRITORIO OVUNQUE TU SIA!

L'INFORMAZIONE WEB DEL TERRITORIO IMOLESE

Google Play App Store
Il nostro network

Corso Bacchilega coop. di giornalisti
Codice Fiscale, partita IVA e n. iscrizione al
Registro Imprese di Bologna 01531471207
Viale Zappi 56/c, Imola
Tel. 0542.31555 - Fax. 0542.31240
Email info@bacchilegaeditore.it

Redazione Abbonamenti Privacy Cookie Policy Note Legali Gerenza Pubblicità Inserzioni dei lettori Scrivi alla redazione