La nuova segreteria del Pd di Imola, con tutte le anime e i territori del circondario
Il segretario della Federazione imolese del Partito democratico, Fausto Tinti, ha presentato ieri la sua segreteria alla direzione. Oltre alle due vicesegretarie già annunciate – Valentina Baricordi, che si occuperà del coordinamento politico e unità del partito nell’area pianura, e Beatrice Poli, coordinamento politico e unità del partito dell’area appenninica – Tinti ha nominato Raffaello De Brasi coordinatore della segreteria Europa e formazione politica; Loris Lorenzi è stato eletto tesoriere.
Questi gli altri componenti della segreteria, scelti nel pieno rispetto delle quote di genere: Pierpaolo Di Canto (diritti e pace, sta politico comunicazione), Francesca Farolfi (rapporto con le federazioni Pd), Catia Grandi (turismo), Dino Landi (organizzazione politica delle feste de l’Unità), Elisabetta Marchetti (contrasto alle disuguaglianze e legalità), Anna Pariani (ambiente, energia), Stefania Pernisa (organizzazione), Giuliano Poletti (politiche economiche e cooperazione, imprese e professioni, innovazione), Gigliola Poli (organizzazione politica delle feste de l’Unità), Roberto Poli (coordinamento enti locali), Katia Regelli (lavoro e rapporti con il sindacato), Cecilia Ricci (scuola, università e cultura), Sara Roubi (politiche migratorie e memoria), Daniela Spadoni (politiche welfare e tutela fragilità) e Vanna Verzelli (agricoltura). Questi i componenti della squadra indicati per il mandato 2024-2026. I nomi hanno cercato di tenere insieme esperienza e novità, anziani e giovani, Imola e i territori circostanti, le varie anime. «La nostra ambizione – afferma Tinti – è rinsaldare quel legame duraturo e responsabile che il Pd e il centrosinistra riformista e progressista hanno sempre avuto con le comunità del circondario imolese».
A questo punto il Pd è pronto in tutti i suoi organi; costituiti anche gli sta organizzazione, comunicazione e tesoreria. Dobbiamo «affrontare una campagna elettorale che dovrà tenere insieme, per temi, intensità e mobilitazione, le Amministrative 2024, con otto comuni al voto, le Europee, poi le Regionali 2025 e le Amministrative 2026 di Imola e Castel del Rio. Sarà una sfida. Dobbiamo recuperare terreno e tempo incontrando, ascoltando e condividendo con le persone la costruzione di una proposta politica». Un percorso che avrà un occhio di riguardo per «i territori e le comunità alluvionate, sostenendole per una ricostruzione vera del territorio e una ripartenza completa della vita delle persone».
red.cr.