Posts by tag: caro bollette

Cronaca 24 Dicembre 2022

Caro bollette, chiusa la piscina di Ozzano. Comune e Sogese: «Stop temporaneo una scelta inevitabile»

Dopo Castel San Pietro, tempi duri anche per la piscina di Ozzano, costretta alla chiusura da oggi, 24 dicembre, al 5 febbraio 2023. A spiegare le motivazioni, con un post sui social, è Sogese, la società che, oltre a quello castellano, gestisce anche l’impianto di via Nardi.

«Nonostante in questi mesi sia stato fatto il possibile per ridurre i consumi e razionalizzare al meglio l’organizzazione della gestione – si legge -, a causa del rincaro sul costo dell’energia aggravato dal mancato arrivo di contributi statali sui quali facevamo affidamento, ci vediamo costretti a sospendere il solo servizio piscina da oggi, 24 dicembre, al 5 febbraio 2023. Proseguiranno regolarmente tutte le attività della nostra palestra e sala pesi attrezzata, così come si svolgeranno i camp di Natale. La decisione è stata condivisa anche con l’Amministrazione comunale che è impegnata insieme a noi su più fronti per garantire un sostegno alla nostra attività. La sospensione per tutto il mese di gennaio è giustificata dal fatto che quel mese è storicamente quello che presenta una riduzione di frequenze e un maggior consumo di energia».

Ovviamente i corsi in acqua saranno sospesi per tutto il periodo della chiusura. «Le settimane di attività perse di questo primo quadrimestre – fanno sapere da Sogese – verranno fatte recuperare alla riapertura prorogando il periodo di iscrizione così da pareggiare le lezioni già saldate con la prima quota di iscrizione. I recuperi relativi al primo quadrimestre non ancora usati al 23 dicembre potranno essere prenotati e utilizzati regolarmente nelle settimane di proroga del corso entro il 26 febbraio e non verranno in alcun modo portati oltre tale data. Gli iscritti ai corsi di nuoto che desiderano continuare a praticare attività sportiva potranno frequentare la nostra palestra che rimarrà regolarmente aperta, usufruendo della tariffa giornaliera ridotta».

Sulla scelta è intervenuto anche il sindaco Luca Lelli. «Siamo dispiaciuti, ma comprendiamo la scelta dopo essere stati in costante contatto con Sogese in questi mesi. Per questo abbiamo dato l’ok alla chiusura temporanea, anche perché come Comune non siamo in condizione di aiutarli completamente. Qualche risorsa riusciremo a stanziarla, ma non abbastanza per permettergli di tenere sempre aperta la piscina». (r.cr.)

Nella foto: la piscina di Ozzano

Caro bollette, chiusa la piscina di Ozzano. Comune e Sogese: «Stop temporaneo una scelta inevitabile»
Cronaca 23 Dicembre 2022

Caro bollette, in arrivo 350 euro una tantum per gli artigiani

Per combattere il caro energia, Cgil, Cisl, e Uil Emilia Romagna hanno sottoscritto un’intesa con le associazioni artigiane che mette a disposizione una prestazione di 350 euro ai lavoratori e alle lavoratrici della aziende artigiane della nostra regione. L’intesa, rivolta a chi ne farà richiesta nel 2023 e con un Isee pari o inferiore ai 25 mila euro, prevede che la prestazione venga erogata da Eber (Ente bilaterale dell’artigianato). Il «caro energia», infatti, rientra nelle prestazioni che il fondo di welfare contrattuale eroga ai lavoratori dipendenti. Nell’intesa si prevede anche il riconoscimento di un contributo alle imprese che decidano di investire nella riconversione energetica e ambientale.

«Un intervento che non deve restare isolato ma diventare esempio per le giuste risposte da dare a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori dell’Emilia Romagna«, sottolinea Paride Amanti, della segreteria della Cgil Emilia Romagna. «L’intervento rafforza ulteriormente il welfare contrattuale e da risposte concrete ai bisogni dei lavoratori e delle lavoratrici artigiane in regione» dichiara Luigi Foschi , coordinatore regionale Uil Artigianato . Per William Ballotta, della segreteria Cisl Emilia Romagna, «questa nuova prestazione straordinaria conferma importanza e validità della bilateralità della nostra regione, e ci deve spingere ancora di più in questa direzione, anche in questa fase di ri-progettazione del Paese». (r.cr.)

Foto d’archivio

Caro bollette, in arrivo 350 euro una tantum per gli artigiani
Cronaca 14 Dicembre 2022

Caro bollette, Medicina investe 100 mila euro per le famiglie. Il sindaco Montanari: «Impegno sociale condiviso con i sindacati»

«Non abbiamo fatto accordo specifico in questi mesi ma già nell’accordo dell’approvazione del bilancio preventivo 2022 avevamo condiviso con i sindacati questo tipo di impegno sociale». Con queste parole il sindaco di Medicina Matteo Montanari ha commentato la scelta dell’Amministrazione comunale di destinare 100 mila euro per contrastare i rincari energetici e sostenere le famiglie in difficoltà del territorio. 

Le domande, come altri Comuni del circondario, saranno raccolte tramite il bando emesso dall’Asp, accedendo al portale dei servizi on line presente nel sito.L’importo, a fondo perduto, sarà erogato a copertura integrale o parziale di un’unica bolletta fino a un massimo di 400 euro. 

I REQUISITI DEL BANDO PER LE FAMIGLIE DI MEDICINA

Nella foto: il sindaco Matteo Montanari

Caro bollette, Medicina investe 100 mila euro per le famiglie. Il sindaco Montanari: «Impegno sociale condiviso con i sindacati»
Cronaca 12 Dicembre 2022

I bandi dell’Asp contro il caro bollette per le famiglie di Imola, Castel Guelfo, Dozza, Medicina e Mordano e per i voucher sport

Sono stati pubblicati oggi i bandi per potere accedere ai contributi contro il caro bollette (gas ed energia elettrica) dei cittadini di Imola, Castel Guelfo, Dozza, Medicina e Mordano. Parallelamente via libera anche alle domande per i voucher per abbattere i costi della pratica sportiva dei ragazzi nella stagione 2022-2023.

Nel primo caso si tratta della concretizzazione dei fondi stanziati dai sincoli Comuni per abbattere i costi dell’energia sostenuti dalle famiglie a fronte dei rincari di questi mesi. Complessivamente si parla di oltre 600.000 euro che vengono declinati in maniera diversa in base ai singoli enti locali (fare attenzione alle specifiche del bando del Comune di riferimento).

Per quanto concerne il voucher sport possono richiederlo i nuclei con 4 o più figli ovvero con giovani disabili fino a 26 anni e un Isee fino a 28.000 euro. L’erogazione serve per coprire i costi per l’iscrizione a corsi organizzati da associazioni o società sportive ed è finanziato dalla Regione Emilia Romagna. I voucher sono di 200 euro per nucleo e saranno erogati entro il mese di febbraio fino ad esaurimento dei fondi a disposizione, ammontanti a complessivi 12.000 euro.

L’Asp, inoltre, gestirà anche i contributi a supporto delle spese per la frequenza dei corsi sportivi dei minori, dai 6 ai 16 anni di età, sostenuti dalle famiglie residenti nel comune di Imola con un Isee inferiore a 17.000 euro. Il contributo massimo in questo caso è di 150 euro per ciascun nucleo familiare, 200 euro nel caso di due figli che fanno sport e 250 euro per tre figli.

Tutti i bandi sono sul sito dell’Asp circondario imolese, che gestisce la procedura per i Comuni; le domande dovranno essere presentate fino alle 23.59 di sabato 31 dicembre.

Nella foto la sede dell’Asp imolese

I bandi dell’Asp contro il caro bollette per le famiglie di Imola, Castel Guelfo, Dozza, Medicina e Mordano e per i voucher sport
Cronaca 10 Dicembre 2022

Caro bollette, Ozzano modifica ancora le ore di accensione dei lampioni. Il sindaco Lelli: «Risparmio notevole a ottobre»

A due mesi dalla riduzione degli orari di accensione dell’illuminazione pubblica, a Ozzano si cambia ancora. «Dal 15 dicembre – precisa il sindaco Luca Lelli – i lampioni nelle zone residenziali rimarranno spenti dalle 2 alle 5 (prima era da mezzanotte alle 5), mentre nelle zone industriali da mezzanotte alle 5 (invece che dalle 20 alle 5). Nelle altre ore, invece, resteranno accesi in maniera alternata».

Come mai questa decisione? A spiegarli, numeri alla mano, è lo stesso primo cittadino. «Le bollette di ottobre pesano sulle casse comunali per circa 19 mila euro – dettaglia Lelli -, contro i 57 mila euro di settembre. Un risparmio notevole ma sappiamo che questo da solo non basta. Per il 2023 abbiamo quindi già predisposto 200 mila euro per l’efficientamento dell’illuminazione pubblica e la sostituzione dei dispositivi con altri a led».

Infine, uno sguardo alle festività natalizie. «Quest’anno le luminarie sono installate solo in alcuni punti del capoluogo e delle frazioni – conclude il sindaco -. La notte di Capodanno, invece, abbiamo deciso di non organizzare il tradizionale spettacolo di fuochi d’artificio». (r.cr.)

Nella foto: il sindaco di Ozzano Luca Lelli

Caro bollette, Ozzano modifica ancora le ore di accensione dei lampioni. Il sindaco Lelli: «Risparmio notevole a ottobre»
Cronaca 7 Novembre 2022

Caro bollette, dal Comune di Castel San Pietro 100 mila euro di contributi alle associazioni sportive

Prosegue l’attività di aiuto da parte dell’amministrazione comunale di Castel San Pietro per fronteggiare l’aumento dei costi energetici. A tal fine il Comune ha deciso di assegnare contributi a fondo perduto per 100mila euro alle associazioni e società sportive che, attraverso una convenzione, hanno in gestione impianti comunali privi di rilevanza economica. «Nel quadro delle azioni volte a sostenere le associazioni e società sportive attive nel territorio comunale – afferma il consigliere delegato allo Sport, Andrea Dall’Olio –, abbiamo previsto l’erogazione di contributi per mitigare le difficoltà economiche dovute all’aumento dei costi energetici nell’anno 2022 affinché non venga inficiata o ridotta la pratica delle attività sportive, indispensabile per il benessere psico-fisico dei nostri cittadini e fondamentale per incentivare e valorizzare stili di vita più sani e sostenibili». Il bando è rivolto alle associazioni o società sportive che gestiscano uno o più impianti comunali, nei quali si pratichi una disciplina sportiva afferente al Coni. Non sono ammessi soggetti che si trovino in posizione debitoria nei confronti dell’amministrazione comunale. Le domande devono essere presentate, entro il 4 dicembre 2022 e il contributo per ogni singolo impianto verrà calcolato in maniera proporzionale ai consumi reali di gas e corrente elettrica dichiarati. Dovranno essere dichiaratamente esclusi i consumi energetici delle eventuali attività commerciali e di ristorazione, anche se spazialmente o funzionalmente collegate.

Caro bollette, dal Comune di Castel San Pietro 100 mila euro di contributi alle associazioni sportive
Cronaca 29 Ottobre 2022

Comune, Asp ed Hera: bonus alle famiglie più fragili per pagare il teleriscaldamento

Un bonus compensativo per le famiglie economicamente svantaggiate arriva da Hera in convenzione con il Comune di Imola e la collaborazione dell’Asp del circondario imolese per il servizio di teleriscaldamento.

Il bonus può essere richiesto da tutti i clienti domestici residenti a Imola che utilizzano il teleriscaldamento, con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale, e che abbiano un Isee non superiore a 12.000 euro che sale a 20.000 euro con più di 3 figli a carico, possono fare domanda anche i beneficiari di reddito o pensione di cittadinanza. La richiesta può essere presentata da mercoledì 2 fino al 25 novembre.

Per quant’anno all’importo del bonus si andrà a sommare anche una quota straordinaria messa a disposizione da Hera: 106 euro per i nuclei famigliari fino a 4 componenti e 146 euro per i nuclei famigliari più numerosi. Il contributo complessivo annuo quindi, diventerà rispettivamente di 511 euro per i nuclei fino a 4 e di 712 euro per i nuclei più numerosi.

Il bonus sarà erogato mediante accredito diretto su conto corrente, oppure tramite emissione di assegno circolare. Tutte le domande valide presentate saranno soddisfatte.

Per effettuare la domanda si accede esclusivamente al Portale dei servizi on-line dell’Asp. Per informazioni: Sportello Sociale di Imola, 0542/606720, con sede in Viale D’Agostino n. 2/a dal lunedì al venerdì dalle 8.30 – alle 12.30 e il martedì dalle 15 alle 17.45. E’ indispensabile presentare una copia di una fattura del servizio di teleriscaldamento relativa all’anno 2022 (nel caso di utenza condominiale è necessario richiedere copia della bolletta all’Amministratore e/o al soggetto che provvede alla ripartizione dei consumi condominiali), una copia di una bolletta di fornitura del servizio gas uso cottura cibi dell’anno 2022, copia del documento d’identità, autocertificazione attestante i figli a carico e copia dell’Iban. (r.cr.)

Comune, Asp ed Hera: bonus alle famiglie più fragili per pagare il teleriscaldamento
Cronaca 28 Ottobre 2022

In alcuni comuni del circondario l’accensione dei termosifoni slitta al 7 novembre

Visto il permanere di una situazione meteorologica favorevole l’Amministrazione comunale di Imola ha deciso di prorogare il divieto di accensione degli impianti termici fino a domenica 6 novembre compreso. In questo modo sarà permesso l’accensione a partire da lunedì 7 novembre (in precedenza era stata fissata al 2 novembre). Stesso provvedimento, nel circondario, al momento preso anche da Castel San Pietro, Medicina, Ozzano e Borgo Tossignano.

«Questa ordinanza – spiega il sindaco Marco Panieri a giustificazione del documento firmato – rafforza l’attenzione dell’amministrazione per la qualità dell’aria. Infatti, gli impianti termici a uso civile costituiscono una rilevante fonte di emissione di elementi atmosferici inquinanti. Tuttavia – rimarca il primo cittadino – non c’è solo il tema ambientale, ma anche quello di risparmio energetico e di alleggerimento sui costi del bilancio Comunale. Non si vogliono trascurare le diverse esigenze che sappiamo esserci nell’ambito energetico e nelle sue declinazioni più concrete, però alcune attenzioni come quella avuta nell’emettere questa Ordinanza consentono di sbloccare risorse importanti per altre emergenze».

Ma non ci sono solo slittamenti e limitazioni. Lo conferma il sindaco che ricorda come «nel frattempo stiamo ragionando su ulteriori misure legate all’energia, considerando che investimenti più importanti che incideranno fortemente sul medio-lungo periodo come la riqualificazione degli edifici pubblici (cappotto, infissi, impiantistica ed efficientamento energetico) sono già in via d’attuazione. Penso a quanto dell’intero patrimonio immobiliare comunale, compreso l’ambito dell’Edilizia Residenziale Pubblica in virtù di un proficuo dialogo con Acer, si stia trasformando grazie ai fondi del Pnrr, del Superbonus 110% e del Fondo Complementare, con l’avvio di numerosi cantieri già attivati o in via di attivazione per concretizzare interventi proprio di questo tipo, lasciando abitazioni più belle, più funzionali e più sostenibili, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche da quello economico». (r.cr.)

In alcuni comuni del circondario l’accensione dei termosifoni slitta al 7 novembre
Cronaca 27 Ottobre 2022

Caro bollette, a Borgo Tossignano luminarie di Natale solo per… una settimana

A causa del caro bollette che ha ovviamente colpito tutti i Comuni e non solo, a Borgo Tossignano, il centro abitato a Natale verrà decorato con luminarie rigorosamente a led a basso consumo. Il periodo di accensione però sarà limitato ad una settimana, ovvero dal 24 dicembre al 31 dicembre. Anche per questo il Comune ha invitato i cittadini a partecipare al progetto «Un Borgo di Presepi», addobbando davanzali, balconi e giardini delle proprie abitazioni. Le adesioni scadono il 20 novembre e i presepi saranno poi inseriti in una guida per incentivarne la visita. (r.cr.)

Caro bollette, a  Borgo Tossignano luminarie di Natale solo per… una settimana
Cronaca 16 Ottobre 2022

Casa e caro bollette, boom di richieste di aiuto agli sportelli Sunia, Sicet e Uniat

Anche a Imola e circondario, così come a livello regionale, si moltiplicano le richieste di aiuto nelle sedi Sunia, Sicet e Uniat (i sindacati di Cgil, Cisl e Uil che tutelano gli inquilini privati e gli assegnatari di alloggi di edilizia pubblica), da parte di molti nuclei familiari che faticano a pagare affitto, bollette energetiche e spese condominiali. «Il 7 ottobre, a due settimane dal termine ultimo per richiedere il contributo affitto 2022, sono pervenute più di 50 mila domande – spiegano Sunia, Sicet, Uniat Emilia Romagna -, un incremento significativo rispetto al 2021, nel pieno della pandemia Covid. Con questi numeri, le risorse messe in campo dalla Regione (40 milioni) non riusciranno a soddisfare il 50% della graduatoria».

Un dato che trova riscontro anche sul territorio imolese. «Al 13 ottobre – spiega Francesco Rienzi, segretario metropolitano Sunia – a Imola e circondario avevamoricevuto già 1.633 richieste di contributi per l’affitto, a pochi giorni dalla chiusura del bando prevista per il 21 ottobre. Nel 2021 le domande erano state 1.426».

Proprio per affrontare il tema degli interventi urgenti contro il caro bollette, lunedì pomeriggio è previsto un incontro tra il Comune di Imola e i sindacati. (lo.mi.)

Nella foto: Francesco Rienzi, segretario metropolitano Sunia

Casa e caro bollette, boom di richieste di aiuto agli sportelli Sunia, Sicet e Uniat

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