Posts by tag: mamme

Ciucci (ri)belli 22 Novembre 2022

Il progetto Allattami compie dieci anni, una mostra fotografica con bimbi e volontari

La foto ritrae Luigi, volontario imolese della Croce Rossa, con  Cleo e Angela. È una delle immagini che fanno parte della mostra fotografica organizzata in occasione dei dieci anni del progetto Allattami, che consente ai bimbi nati prematuri di ricevere il latte di «mamme» donatrici. Il progetto, senza scopo di lucro, è nato all’Irccs – policlinico di Sant’Orsola di Bologna, in collaborazione con Granarolo, con la partecipazione del Cucciolo (associazione di Bologna dei genitori dei bambini nati pre-termine) e della Croce Rossa. Anche quattro volontari della Cri di Imola, tra cui Luigi, si occupano di questo servizio: si recano a Granarolo dell’Emilia dove ritirano il latte, lo pongono in un apposito frigo che mantiene il prodotto congelato affinché non si interrompa la catena del freddo, per consegnarlo poi al reparto, che lo destina ai bimbi nati prematuri presenti nella struttura. 

In dieci anni 317 mamme donatrici hanno contribuito alla raccolta di 35.338 biberon di latte, la maggior parte dei quali utilizzati dalle strutture sanitarie emiliane.

In occasione del decimo compleanno è stata allestita alla Sala Borsa di Bologna una mostra fotografica con dieci storie di bambini nati prima del termine, di come erano e di come sono oggi: verrà riproposta, sempre in Sala Borsa, dal 19 dicembre al 9 gennaio e proseguirà poi negli ospedali che beneficiano dal latte materno raccolto dal progetto. Per informazioni relative al progetto: tel. 051 344157 (ore 10-12), pagina Facebook: Allattami.

Nella foto (di Paolo Righi): Luigi, volontario imolese della Croce Rossa, con Cleo e Angela

Il progetto Allattami compie dieci anni, una mostra fotografica con bimbi e volontari
Ciucci (ri)belli 1 Ottobre 2022

«Allattiamo insieme!», a Imola il flashmob è una festa colorata

Una festa colorata si è svolta questa mattina a Imola, in occasione del decimo flashmob regionale per promuovere l’allattamento al seno. In piazzetta San Francesco si sono dati appuntamento in tanti: mamme, papà, neonati e bimbi, ostetriche dell’Ospedale e del Consultorio di Imola, clown della Croce Rossa di Imola e dell’associazione il Ponte azzurro, l’assessora alle Pari opportunità Elisa Spada.

E dopo l’allattamento dei più piccini, un po’ di giochi in strada coi palloni e le maxi bolle dei clown volontari per i più grandicelli, poi la festa si è spostata alla vicina Casa Piani per tante letture con le volontarie del progetto Nati per leggere.

«Allattiamo insieme!», a Imola il flashmob è una festa colorata
Ciucci (ri)belli 27 Settembre 2022

«Allattiamo insieme!», anche a Imola torna il flashmob per sostenere l’allattamento al seno

Il flashmob Allattiamo insieme!, che quest’anno festeggia il decimo anniversario, torna nelle piazze dell’Emilia Romagna in occasione della Settimana mondiale dell’allattamento materno. A Imola quest’anno l’appuntamento si terrà sabato 1° ottobre dalle ore 9.30 in piazzetta San Francesco, a pochi passi dalla biblioteca per ragazzi Casa Piani, in via Emilia 88, dove mamme, papà, lattanti e sorelline/fratellini potranno trascorrere qualche ora allattando, leggendo insieme e confrontandosi con gli operatori sanitari e culturali, le ostetriche e tutti i cittadini. Ai partecipanti è chiesto di indossare una maglietta bianca. La mattinata proseguirà poi a Casa Piani, dove dalle ore 10.30 sono previste le letture a cura dei volontari del progetto Nati per leggere.

«Nel 2021 l’allattamento completo, senza aggiunta di latte artificiale, è stato praticato dal 56% delle donne a tre mesi dal parto e da oltre il 50% a cinque mesi, valori in aumento rispetto al 2020 – spiega Lucia Suzzi, coordinatrice delle Ostetriche territoriali e referente per l’allattamento dell’Ausl di Imola -. Parallelamente sono diminuite le percentuali dei neonati che non hanno ricevuto latte materno (17,48% a 3 mesi, contro il 18,19% del 2020, e 23,42% a 5 mesi, contro il 24,95 del 2020)».

A Faenza invece il flashmob si terrà sabato 8 ottobre, alle ore 10, presso Faventia Sales, via San Giovanni Bosco 1 (piano terra).

Tutti gli eventi in Emilia Romagna

L’edizione 2019 del flashmob Allattiamo insieme! svoltosi nella piazzetta San Francesco a Imola

«Allattiamo insieme!», anche a Imola torna il flashmob per sostenere l’allattamento al seno
Ciucci (ri)belli 16 Settembre 2022

Camera delle mamme, all’ospedale di Imola partiti i lavori di ristrutturazione

Al reparto di Pediatria e Nido dell’ospedale di Imola sono partiti i lavori di ristrutturazione della Camera delle mamme, bilocale in cui saranno ospitate le neomamme il cui piccolo deve trascorrere un periodo di ricovero dopo la nascita. Per il progetto, realizzato gratuitamente dall’architetto Silvia Penazzi presidente dell’associazione Glucasia, è ancora attiva una raccolta fondi che sta vedendo il contributo di una cordata di cittadini, associazioni e dell’azienda TeaPak di Imola.

Pur non avendo ancora raggiunto la somma necessaria per la realizzazione completa del progetto (finora sono stati raccolti circa 20 mila euro), l’Ausl ha deciso di avviare i lavori strutturali per poterli concludere prima dell’autunno, periodo epidemico in cui il reparto deve poter garantire la massima potenzialità.

«In queste prime giornate – spiega l’Ausl di Imola – si svolgeranno le attività di demolizione, propedeutiche alla realizzazione del progetto architettonico già presentato pubblicamente nei mesi scorsi. I lavori interni al reparto potranno causare qualche inevitabile disagio, soprattutto per l’inevitabile rumore che produrranno, di cui l’Azienda si scusa anticipatamente».

Il progetto e come contribuire

Nelle foto: alcuni rendering della nuova Camera delle mamme all’ospedale nuovo di Imola

Camera delle mamme, all’ospedale di Imola partiti i lavori di ristrutturazione
Ciucci (ri)belli 15 Settembre 2022

Al Consultorio di Imola gli incontri per neogenitori tornano in presenza

Al Consultorio familiare dell’Ausl di Imola gli incontri rivolti ai neogenitori sono tornati alla formula originaria in presenza. I Pomeriggi al consultorio… Crescendo insieme è la rassegna di incontri gratuiti sulle diverse fasi di crescita del bambino, con indicazioni e supporto dei professionisti.

“E’ un passaggio molto importante – commenta la psicologa Anna Strazzari, di recente confermata direttrice del Consultorio – risultato di una decisione corale delle operatrici del consultorio e siamo molto soddisfatte di poter tornare a incontrarci di persona, consapevoli che la condivisione e lo scambio diventano in questo modo più immediati e caldi”.

Gli incontri, ad accesso libero e senza vincolo di iscrizione, si svogono a Imola all’ospedale vecchio, viale Amendola 8 (primo piano).

Il calendario dei prossimi incontri

Settembre

20 settembre – VIVA LA PAPPA! ore 15
Un’educatrice di nido ed una psicologa accompagnano le mamme che si apprestano ad iniziare lo svezzamento dei loro bimbi con consigli, accorgimenti, piccole strategie per rendere più gradevole l’esperienza delle pappe

22 – SIAMO TUTTI NATI PER LEGGERE ore 15
Una operatrice di Casa Piani descriverà i benefici della lettura, spiegando le caratteristiche dei libri per i piccolissimi e mostrando quanto è semplice e gratificante leggere

27 – MAMMA MIA CHE PAURA!!! ore 15
Una psicologa aiuterà i genitori a capire meglio le paure più frequenti dei bambini, come la paura del buio, degli estranei ed i problemi legati al sonno; “La gelosia quando arriva un fratellino” Incontro condotto da una psicologa per chi non è alla prima esperienza di maternità

28 – COMUNICAZIONE E MOVIMENTO ore 16
Una logopedista e una fisioterapista aiutano le mamme ed i bambini a scoprire le competenze motorie, affettivo relazionali e comunicative nel rispetto dei tempi, ritmi e “umori” dei piccoli

Ottobre

12 ottobre – LA GELOSIA QUANDO ARRIVA UN FRATELLINO ore 14
Incontro condotto da una psicologa per chi non è alla prima esperienza di maternità.

18 – CHE FARE QUANDO… ore 15
I pediatri risponderanno ai quesiti più comuni delle mamme come ad esempio: cosa fare in caso di febbre, diarrea, cadute, bruciature o ingestione involontaria di corpi estranei

26 – IL NIDO E GLI ALTRI SERVIZI EDUCATIVI PER L’INFANZIA ore 14.30
Le educatrici dei nidi d’infanzia comunali, insieme ad una psicologa, raccontano la vita quotidiana al nido, le scoperte, le emozioni, le prime esperienze di socialità

Novembre

8 novembre – E I PAPA’ DOVE LI METTIAMO? ore 17
Una psicologa dedicherà un incontro ai papà che hanno voglia di crescere insieme ai propri figli

15 – VIVA LA PAPPA! ore 15
Un’educatrice di nido ed una psicologa accompagnano le mamme che si apprestano ad iniziare lo svezzamento dei loro bimbi con consigli, accorgimenti, piccole strategie per rendere più gradevole l’esperienza delle pappe

23 – COMUNICAZIONE E MOVIMENTO ore 16
Una logopedista e una fisioterapista aiutano le mamme ed i bambini a scoprire le competenze motorie, affettivo relazionali e comunicative nel rispetto dei tempi, ritmi e “umori” dei piccoli

29 – MAMMA MIA CHE PAURA!!! ore 15
Una psicologa aiuterà i genitori a capire meglio le paure più frequenti dei bambini, come la paura del buio, degli estranei ed i problemi legati al sonno; “La gelosia quando arriva un fratellino” Incontro condotto da una psicologa per chi non è alla prima esperienza di maternità

Dicembre

1 dicembre – SIAMO TUTTI NATI PER LEGGERE ore 15
Una operatrice di Casa Piani descriverà i benefici della lettura, spiegando le caratteristiche dei libri per i piccolissimi e mostrando quanto è semplice e gratificante leggere

Al Consultorio di Imola gli incontri per neogenitori tornano in presenza
Ciucci (ri)belli 7 Maggio 2021

Crescendo insieme, ripartono on line gli incontri del Consultorio per neogenitori

Ripartono i corsi del Consultorio familiare dell’Ausl di Imola rivolti ai neogenitori. Gli incontri della rassegna I pomeriggi al Consultorio… Crescendo insieme si svolgeranno on line, con iscrizione tramite un modulo da compilare sul sito www.ausl.imola.it.

I corsi hanno lo scopo di offrire uno spazio di discussione, in cui sia possibile condividere la propria esperienza e ascoltare quella degli altri, trovando un supporto anche da parte di professionisti quali ostetriche, psicologhe, educatrici, fisioterapiste, logopediste, pediatri, ecc…

Il primo  in calendario, mercoledì 12 maggio, è dedicato a comunicazione e movimento: una logopedista e una fisioterapista aiuteranno mamme e bambini a scoprire le competenze motorie, affettivo-relazionali e comunicative nel rispetto dei tempi, ritmi e “umori” dei piccoli.

Per informazioni: tel. 0542 604190 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 9 e dalle ore 12 alle 13.30), email c.gianstefani@ausl.imola.bo.it, oppure consultare il sito o la pagina Facebook dell’Ausl di Imola dove sono pubblicati gli aggiornamenti con le date dei diversi incontri e il modulo per iscriversi on line.

Calendario 2021

Comunicazione e Movimento

 

12 maggio
17 novembre
Logopedista e Fisioterapista ore 16-18
Viva la pappa! 22 giugno
16 novembre
Volontario e Psicologa ore 15
Che fare quando… 30 giugno
22 settembre
12 ottobre
Pediatri di libera scelta ore 15
Le vaccinazioni obbligatorie e raccomandate nella prima infanzia

 

24 maggio Medico igienista ore 15
Il nido e gli altri servizi educativi per l’infanzia

 

16 giugno
6 ottobre
Psicologa ed Educatrici nido e scuola dell’infanzia ore 15
Siamo tutti nati per leggere

 

27 maggio
14 ottobre
Bibliotecaria casa piani ore 15
E i papà dove li mettiamo?

 

28 settembre
23 novembre
Psicologa Consultorio ore 18
Mamma mia che paura!!!

 

8 giugno
9 novembre
Psicologa Consultorio ore 15
La gelosia quando arriva un fratellino

 

14 settembre Psicologa Consultorio ore 15
Crescendo insieme, ripartono on line gli incontri del Consultorio per neogenitori
Ciucci (ri)belli 23 Marzo 2021

Un’ostetrica a domicilio per le neomamme di Ozzano (e non solo)

Un’ostetrica a domicilio per le neomamme. E’ l’opportunità offerta dal Centro per le famiglie Savena Idice, in collaborazione con l’Ausl del distretto di San Lazzaro e l’Unità operativa di Assistenza ostetrico-ginecologica, rivolta alle neomamme residenti nei comuni di San Lazzaro di Savena, Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Ozzano Emilia e Pianoro.

L’obiettivo è sostenere la coppia madre-bambino nella delicata fase successiva al parto e garantire alle neomamme che ne fanno richiesta una visita ostetrica domiciliare post parto gratuita, da parte di un’ostetrica dell’Ausl, per promuovere il benessere fisico, psicologico e sociale di mamma e bambino.

Qualora il parto sia programmato, le neomamme potranno prenotarsi anche prima del parto. Nel caso in cui la situazione sia particolarmente delicata, sarà l’ostetrica stessa, se la neomamma lo desidera, a proporre una seconda visita gratuita a domicilio.

A chi rivolgersi

Sportello Informafamiglie: tel. 051 6228097 (il lunedì ore 9-13, il martedì e il venerdì ore 9-13 e ore 16-19) e-mail centroperlefamiglie@savenaidice.it.

Un’ostetrica a domicilio per le neomamme di Ozzano (e non solo)
Ciucci (ri)belli 21 Maggio 2020

Gravidanza e lavoro al tempo del Covid-19. Cosa cambia?

Cosa cambia per le lavoratrici in gravidanza ai tempi del Coronavirus? Di base, le regole restano le stesse di sempre, ma vale comunque la pena ricordarle. Ce le spiega l’Ausl di Imola:

  • In caso di gravidanza a rischio, per particolari condizioni patologiche della mamma o del nascituro, la lavoratrice deve fare richiesta di astensione anticipata dal lavoro tramite un apposito modulo ed allegando un certificato rilasciato da un ginecologo pubblico (dipendente del Servizio Sanitario Nazionale), anche in regime di libera professione o un certificato rilasciato da un ginecologo libero professionista privato, ma seguito da accertamento del ginecologo di struttura pubblica. Per l’Azienda Usl di Imola la documentazione va presentata al Dipartimento Cure Primarie. https://www.ausl.imola.bo.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/5939
  • In caso invece di lavoratrice in gravidanza fisiologica, ma che svolge mansioni a rischio in periodo di gestazione e l’allattamento, sono possibili due percorsi al fine di ottenere l’allontanamento dal rischio lavorativo:
    • Di norma, la lavoratrice comunica il proprio stato di gravidanza al datore di lavoro presentando il certificato di gravidanza. Il datore di lavoro, in presenza di rischi per la salute della donna e/o del nascituro, può modificare temporaneamente l’orario di lavoro e/o spostare la lavoratrice ad altro reparto/mansione non a rischio per tutto il periodo della gravidanza, fino all’inizio del periodo di interdizione obbligatoria dal lavoro ed eventualmente fino a 7 mesi dopo il parto, con comunicazione scritta all’ Ispettorato Territoriale del Lavoro (ITL). Oppure il datore di lavoro, per mancanza di mansioni alternative, deve può determinare l’astensione anticipata dal lavoro e/o prolungamento del periodo di astensione obbligatoria fino a 7 mesi dopo il parto con contestuale richiesta scritta alla DTL.
    • Un secondo percorso è quello per cui è la lavoratrice che chiede l’allontanamento dal lavoro a rischio alla DTL, nel caso in cui il DL non abbia provveduto direttamente ad effettuare l’astensione (https://www.ausl.imola.bo.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6695)

Se queste sono le regole sempre valide, cosa cambia al tempo del Coronavirus?

“Effettivamente in periodo di pandemia  – spiega l’Ausl di Imola – ci sono indicazioni diverse dal solito. Quindi il datore di lavoro, sentito il medico competente, può aggiornare o modificare la valutazione del rischio ed inserire anche questo, che è un rischio specifico per operatore sanitario e generico, ma presente, per altre mansioni, ad esempio per lavoratori esposti al pubblico. Se viene valutata la presenza di rischio, ed il rischio è riportato nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), il datore fa richiesta di astensione dal lavoro (pre-parto o pre e post parto) alla DTL come per gli altri lavori a rischio, ma con riferimento al periodo di pandemia. In tutti i casi ITL, se lo ritiene opportuno, prima di emettere il provvedimento può attivare i medici dei Servizi Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (Spsal) delle Ausl, come organo tecnico, per fare l’accertamento medico. In questi casi, lo Spsal esegue un sopralluogo in azienda per verificare le mansioni della lavoratrice e la documentazione sui rischi e emette un provvedimento che viene inviato alla DTL. ll rischio associato alla modalità di trasporto per/da il luogo di lavoro non è oggetto di valutazione, in analogia con il pendolarismo, in quanto non è rischio connaturato alla attività lavorativa”.

Gravidanza e lavoro al tempo del Covid-19. Cosa cambia?
Ciucci (ri)belli 27 Aprile 2020

Accompagnamento alla nascita, ripartono i corsi in videoconferenza

Ripartono, a distanza, i corsi di accompagnamento alla nascita organizzati dal Consultorio familiare dell’Ausl di Imola per le donne o le coppie già iscritte. Nel rispetto della regola del distanziamento sociale, infatti, il corso si svolgerà in videconferenza a partire da lunedì 4 maggio e sarà quindi possibile interagire e fare domande alla psicologa e all’ostetrica che conduce il gruppo.

Sempre da lunedì 4 maggio, pur nel rispetto di tutte le misure di protezione, si riavviano le attività dello Spazio Giovani, dedicato a ragazze/i di età compresa fra i 14 e i 19 anni per colloqui psicologici, visite ginecologiche e distribuzione gratuita di contraccettivi.

Da lunedì 27 aprile sarà attivo il servizio di prenotazione e valutazione della richiesta.

  • Per prenotare un consulenza psicologica telefonare il mercoledì pomeriggio, dalle ore 14 alle 17 al numero 0542 604194.
  • Per prenotare una visita ginecologica o un appuntamento per la consegna gratuita dei contraccettivi, telefonare il lunedì ed il mercoledì dalle ore 14 alle 16 al numero 0542 604190.

Ricordiamo che non è consentito l’accesso al Consultorio familiare ad accompagnatori; salvo casi precedentemente concordati.

Accompagnamento alla nascita, ripartono i corsi in videoconferenza
Ciucci (ri)belli 21 Aprile 2020

Non da sola, la nuova app regionale per le neomamme

Non da sola è la nuova app gratuita che accompagna le donne durante la gravidanza e nei mesi successivi al parto.

E’ stata realizzata dal servizio Assistenza territoriale della Regione Emilia Romagna, in collaborazione con Lepida, ed è disponibile per le piattaforme IOS e Android.

Come funziona e quali servizi offre
Nel dettaglio, l’applicazione permette di specificare le proprie preferenze in merito ai percorsi per il travaglio, il parto o il post parto (ad esempio, “parto naturale dopo cesareo/parto in acqua”, “epidurale/agopuntura”, donazione del cordone ombelicale) e di trovare rapidamente, usando eventualmente la geolocalizzazione dell’utente, il Punto nascita che risponde meglio alle proprie esigenze.

Le informazioni che aiutano la donna a orientarsi nelle scelte da compiere, secondo i bisogni propri e del bambino, sono arricchite anche dalla “cartella gravidanza”, strumento ideato e progettato per rispondere ai diversi percorsi clinici. La cartella contiene tre elementi: il diario, una guida che, trimestre dopo trimestre, illustra l’assistenza proposta in Emilia-Romagna; schede informative, ognuna dedicata a un tema specifico (stili di vita, sostegno durante il travaglio, allattamento, vaccinazioni in gravidanza) per rispondere ai dubbi e alle perplessità più comuni; infine, diritti in gravidanza, ovvero una breve guida sui diritti che tutelano la donna lavoratrice durante la gestazione.

La cartella della gravidanza può essere consultata nella app, ma anche essere richiesta in versione cartacea nei consultori e negli ambulatori ospedalieri. Inoltre, è disponibile on line all’indirizzo www.saperidoc.it in italiano e in versione multilingue (inglese, francese, spagnolo, russo, arabo, cinese, urdu e rumeno).

L’app Non da sola permette, infine – se l’utilizzatrice ha fornito il consenso alla geolocalizzazione e all’uso del proprio numero di cellulare – di essere richiamata da un professionista del Consultorio (per le Aziende sanitarie che hanno già attivato il servizio) e di fare, in caso di necessità, una chiamata di emergenza al 118, inviando contestualmente le coordinate della propria posizione.

“In questo periodo così complesso – commenta l’assessore alle Politiche per la salute della Regione, Raffaele Donini – i nostri sforzi sono principalmente concentrati sull’emergenza Coronavirus. Ma non ci dimentichiamo certamente di tutto il resto, dei servizi e dell’assistenza di cui continuano ad aver bisogno i cittadini. A partire dalle future mamme e papà, che peraltro si trovano a vivere l’esperienza dell’attesa di un figlio in un momento così delicato. Questo strumento, agile, pensato e realizzato per le donne, offre un supporto in più per comprendere e vivere in modo consapevole la gravidanza e il parto. Speriamo che possano utilizzarlo sempre più donne”.

Non da sola, la nuova app regionale per le neomamme

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