Posts by tag: moto

Cronaca 19 Dicembre 2022

Sui social con una moto da cross rubata, denunciato 18enne di Castel San Pietro

Un 18enne di Castel San Pietro è stato denunciato ieri dai carabinieri per ricettazione dopo essere stato trovato in possesso di una moto da cross Yamaha, rubata il 17 dicembre a Casalfiumanese.

Avviate le indagini a seguito della denuncia del proprietario, un 56enne, i militari hanno scoperto che il giovane faceva bella mostra della moto sui social. Mezzo rinvenuto poi nella sua abitazione durante la perquisizione dei carabinieri. La moto è stata così sequestrata e nei prossimi giorni verrà riconsegnata al legittimo proprietario. (r.cr.)

Foto d’archivio

Sui social con una moto da cross rubata, denunciato 18enne di Castel San Pietro
Economia 18 Maggio 2022

Acquisto di auto e moto meno inquinanti, gli incentivi per l’elettrico e non solo

Dal 16 maggio sono entrati in vigore gli incentivi per l’acquisto di auto e moto meno inquinanti. Gli sconti sul prezzo delle auto oscillano dai 2 mila per i veicoli con motori tradizionali a basso impatto, fino ai 5 mila euro in caso di acquisto di una elettrica pura con rottamazione di un mezzo inferiore agli Euro5.

Gli sconti sul prezzo delle auto oscillano dai 2 mila ai 5 mila euro, dai 2.500 ai 4 mila euro per motocicli e ciclomotori. A disposizioneci sono 225 milioni nel 2022, 235 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024. Per sostenere gli incentivi il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, ha voluto la creazione di un fondo automotive da 8,7 miliardi, che aiuterà anche la transizione delle imprese verso la mobilità elettrica, evitando pesanti ripercussioni sull’occupazione.

La piattaforma online del ministero dello Sviluppo economico, su cui sarà possibile consultare gli approfondimenti e su cui i concessionari dovranno prenotare la pratica per il bonus, entrerà in funzione alle ore 10 del 25 maggio, ma saranno validi anche i contratti di vendita stipulati dal 16 maggio in poi. I venditori dovranno confermare le operazioni entro 180 giorni dalla data di apertura della prenotazione. (lo.mi.)

Acquisto di auto e moto meno inquinanti, gli incentivi per l’elettrico e non solo
Sport 14 Marzo 2022

La prima moto di Fausto Gresini, ricostruita fedelmente la Minarelli 50

Fra le moto da corsa guidate da Fausto Gresini è quella della quale si ha meno memoria. Ma è stata la prima. E si sa che il primo amore non si scorda mai. Anche se non ha lasciato traccia nella carriera del campione imolese (due gare e due ritiri, a Imola il 21 maggio 1978 e poi a Misano) e se l’originale è andata perduta, quella Minarelli 50 al tempo elaborata artigianalmente nella bottega di Remo Obici, all’interno della concessionaria di Osvaldo Guerra, è stata ricostruita da un gruppo di 22 appassionati, prima ancora che tecnici di grande esperienza, radunati da Umberto Ciompi, presidente del Crame. Su quella moto di derivazione stradale nel 1978 ci mise le mani per primo proprio Gresini, allora meccanico, con la supervisione del suo datore di lavoro Obici.

Poi anche un certo Giorgio Spadoni, motorista sopraffino, che trasformò quella Minarelli da strada in un velocissimo «cinquantino» a disco rotante. Assemblata fedelmente a tempo di record, la moto è stata svelata all’autodromo, nel Museo Checco Costa, e poi messa in moto nel terrazzo adiacente. Fra i tanti ad ammirarne le forme e ad ascoltarne il sibilante ruggito, c’erano Nadia Padovani, moglie dello scomparso Gresini, insieme al figlio Lorenzo. (a.d.p.)

Nella foto: dietro alla Minarelli ricostruita, da sinistra Umberto Ciompi, Giancarlo Donatini, Rino Pasotti, Alfio Tosi, Nadia Padovani, Lorenzo Gresini, Sergio Zappi, Remo Obici, l’assessora all’autodromo Elena Penazzi e il sindaco di Imola Marco Panieri

La prima moto di Fausto Gresini, ricostruita fedelmente la Minarelli 50
Cronaca 13 Giugno 2021

Due nuove moto in dotazione ai carabinieri della Compagnia di Imola

I carabinieri della Compagnia di Imola hanno ricevuto due motocicli Aprilia modello «Caponord», dotate della livrea istituzionale dell’Arma ed equipaggiate con un allestimento specifico per i militari.

Le moto vanno ad incrementare ulteriormente l’attività sul territorio imolese, già garantita giorno e notte dalle «gazzelle» e dalle pattuglie delle stazioni dislocate nei Comuni di competenza. L’Aprilia Caponord che ha una cilindrata di 1.200 cc ed è dotata dei dispositivi acustici di allarme e di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu, consentirà ai carabinieri di garantire con maggiore efficienza e fluidità il controllo del territorio e il pronto intervento nei casi di emergenza, soprattutto nei parchi pubblici e nelle piste ciclabili, per offrire risposte efficaci e tempestive alle richieste dei cittadini. Anche l’autodromo vedrà la presenza dei motociclisti dell’Arma transitare sul circuito per verificare il rispetto della normativa anti Covid-19, in occasione degli «Open Days 2021 – Giornate di Apertura al Pubblico».

«Ringrazio l’Arma di questa ulteriore disponibilità e attenzione alla sicurezza della nostra città. Questo nuovo servizio dei carabinieri in moto consentirà di rispondere in modo sempre più puntuale, anche nella stagione estiva, alle esigenze di sicurezza dei cittadini e di vivibilità degli spazi pubblici» ha commentato il sindaco di Imola, Marco Panieri.(r.cr.)

Nella foto: il comandante della Compagnia Carabinieri di Imola, capitano Andrea Oxilia presenta i motociclisti al sindaco di Imola, Marco Panieri

Due nuove moto in dotazione ai carabinieri della Compagnia di Imola
Cronaca 7 Ottobre 2019

Finisce fuori strada con la moto, muore 49enne di Medicina

Tragedia ieri a Savazza, frazione di Monterenzio sulle colline bolognesi. Afi Fahem Ben Mohamed, 49 tunisino residente a Medicina, è morto a seguito di un incidente stradale, avvenuto intorno alle 10, mentre si trovava in sella alla sua Yamaha R6.

Come comunicato dall”Ansa Emilia-Romagna, l”uomo stava percorrrendo via Idice quando, per cause ancora da accertare e secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, ha perso il controllo della moto e sarebbe poi finito fuori strada, sbattendo contro un palo. Sul posto anche i sanitari del 118, ma per il motociclista ormai non c”era più nulla da fare. (d.b.)

Foto d”archivio

Finisce fuori strada con la moto, muore 49enne di Medicina
Sport 27 Febbraio 2019

Autodromo, Selvatico Estense rigetta ogni accusa e dice: “Cercherò di portare a termine il mandato fino alla scadenza'

Uberto Selvatico Estense, presidente di Formula Imola, oggi pomeriggio ha ribattuto con una lunga lettera-comunicato (che riportiamo quasi per intero) alle accuse, fatte nei giorni scorsi e soprattutto ieri sera in Consiglio comunale, dall”amministrazione imolese e in particolare dalla sindaca Manuela Sangiorgi. Nell”aula consigliare la sindaca ha approfittato delle comunicazioni per ragguagliare i consiglieri e soprattutto chiedere esplicitamente le dimissioni di Selvatico Estense.

“Dopo aver deciso di non rilasciare dichiarazioni, in attesa di un chiarimento con la sindaca di Imola Manuela Sangiorgi (da me richiesto tramite il suo portavoce e mai avvenuto, con buona pace di chi mi accusa di indisponibilità); oggi rompo il silenzio per replicare al grave e diffamatorio attacco ricevuto da parte dell”Amministrazione comunale di Imola nella seduta del Consiglio comunale”. Esordisce Selvatico Estense, poi entra nel dettaglio: “Le accuse ricevute (tralascio di commentare qui le ridicole inesattezze dette sul mio conto da chi ha sostenuto di essersi documentato) sono come dicevo, gravemente diffamatorie se non addirittura calunniose e troveranno giusta sede di discussione nelle sedi giudiziarie più opportune. In primis, quanto all”accusa di gestire male la  società, vorrei ricordare che in Formula Imola Spa io non ho deleghe gestorie ma di rappresentanza e coordinamento del Cda strettamente legato all”osservanza delle linee di indirizzo strategico del socio pubblico. La gestione che è di norma delegata al direttore generale è,  inoltre, come ben dovrebbe sapere l”Amministrazione comunale, sottoposta altresì alla ”direzione e coordinamento del socio unico”, parole il cui significato non può essere equivocato. È quindi un”accusa che facilmente, in ultima istanza e per competenza, si può rispedire al mittente”. Quanto ai dati di bilancio di Formula Imola relativo all”ultimo esercizio, secondo il presidente “non è stato approvato ancora il bilancio della società, la perdita, seppur consistente se rapportata al risultato positivo dei passati esercizi, è dovuta in gran parte alla limitazione di utilizzo della struttura imposta dalle attuali regolamentazioni comunali e dalle ultime politiche di indirizzo di questa giunta a discapito di quelle più permissive nazionali ed europee. La perdita comunque è molto lontana dai 700.000 euro”.

Secondo Selvatico Estense “E” questo il nocciolo del problema di cui oggi, non inventando, ma rappresentando un oggettivo dubbio, si sta discutendo e che preoccupa gli operatori che ruotano intorno alle attività ed i lavoratori stessi dell”autodromo. La continuità aziendale, pur in presenza di un patrimonio netto considerevole, e più in generale le attività motoristiche dell”autodromo sono poste in pericolo dal confuso nuovo indirizzo politico e da un assessore che non si limita a svolgere i compiti di indirizzo politico ma si spinge a voler dettare alla struttura gestionale inattuabili scelte quotidiane ed operative, nella maggior parte dei casi senza nessuna condivisione con il socio ConAmi e con gli organi di amministrazione della partecipata. Non a caso perfino il presidente del collegio sindacale si è dimesso a seguito delle esternazioni dell”Amministrazione comunale, lamentando il venir meno di un indirizzo politico coerente con il perseguimento dell”oggetto sociale della società di gestione del circuito”. 

Selvatico si è tolto anche qualche sassolino dalla scarpa ricordando che “nonostante le limitazioni già esistenti in base al protocollo operativo vigente, che in conseguenza dell”ultimo spostamento dei fonometri ci ha portato a 33 sanzioni nel 2018 (non capisco come si possa sostenere che non vi sono in essere protocolli operativi), la società negli ultimi sei esercizi, tranne l”ultimo, ha comunque sempre chiuso i bilanci in attivo, seppur di poco, consentendo tra l”altro al territorio di godere di un indotto rappresentativo e di qualità in rapporto allo sforzo profuso ed alla realizzazione in autofinanziamento di eventi Sportivi internazionali per loro natura in perdita. Soprattutto se paragoniamo lo sforzo del Comune di Imola assolutamente nullo rispetto a qualsiasi altro circuito internazionale (si parla di centinaia di milioni di euro di investimenti nella maggior parte dei casi). Gli investimenti profusi dal gruppo dei Comuni del Conami sono comunque ad oggi marginali, la maggior parte degli oneri di cui al termine della concessione godrà solo il Comune di Imola, sono stati affrontati come investimenti in autofinanziamento (ritengo l”Amministrazione conosca la differenza tra Stato patrimoniale e Conto economico) dalle società partecipate, mentre il ricorso ai finanziamenti europei e regionali ha coperto buona parte degli investimenti nel completamento delle infrastrutture nel corso del mio mandato. Ricordo inoltre alla sindaca che il mio contributo personale alla causa dell”autodromo di Imola non si conta esclusivamente in termini di dedizione lavorativa, ma bensì anche in termini di un ingente contributo finanziario di carattere mecenatistico che ha consentito in passato la ristrutturazione e la ripartenza dell”Enzo e Dino Ferrari”. 

“Insultarmi e trattare chi ha contribuito generosamente in siffatto modo alla causa imolese non aiuterà certo ad attrarre nuovi amici dell”autodromo e della città”. “Io continuo il mio percorso, cercando di portare a termine il mio mandato fino alla scadenza naturale. Mi sia consentito richiamare però l”attenzione su ciò da cui si vuole che la gente venga distratta: le parole devono tradursi in fatti. Se la sindaca vuole un autodromo ricco di eventi internazionali ed attività, la società di gestione ha bisogno di svolgere anche altre attività commerciali a margine di contribuzione positivo, altrimenti non raggiunge l”equilibrio economico e finanziario. Ogni decisione richiede responsabilità, quella di non voler costruire le barriere e ridurre le giornate in deroga porta all”impossibilità di poter ospitare eventi quali la Superbike od il Mondiale Motocross in autofinanziamento, ovvero potenzialmente anche quello di andare incontro alle previsioni liquidatorie previste dalla legge Madia”. (r.c.)

Nella foto Uberto Selvatico Estense e Manuela Sangiorgi, al centro una gara in autodromo

Autodromo, Selvatico Estense rigetta ogni accusa e dice: “Cercherò di portare a termine il mandato fino alla scadenza'
Motosapiens 11 Dicembre 2018

Dainese Archivio aperto a dicembre con visita guidata gratuita (Motosapiens raccomanda)

La storia di Dainese, il marchio italiano più noto che veste e protegge i motociclisti dal 1972, in un museo: a Vicenza ha aperto da qualche mese il Dar Dainese Archivio, che per la prima volta mette in mostra per il pubblico una buona parte della collezione privata del fondatore (ed ex patron) dell’azienda Lino Dainese. Centinaia fra tute originali, caschi famosi, prototipi e idee future sono a disposizione del cliente affezionato e del motociclista curioso gratuitamente. E questo dicembre, in via eccezionale, tutte le domeniche sarà disponibile gratuitamente (previa prenotazione) anche la visita guidata, che Motosapiens ha fatto qualche settimana fa insieme ai lettori e clienti dello store Dainese Bologna e che consigliamo assolutamente per godere al massimo dell’occasione offerta dall’azienda vicentina e scoprire tutto ma proprio tutto sulla storia dell’abbigliamento e della protezione moto.. Dalle prime saponette all’evoluzione del d-air, dal casco realizzato da dentro alle nuove frontiere per lo spazio interstellare!

DIECI BUONI “FOTO-MOTIVI” PER VISITARE IL DAR-DAINESE ARCHIVIO (IL VIDEO)

Dainese Archivio aperto a dicembre con visita guidata gratuita (Motosapiens raccomanda)
Sport 12 Ottobre 2018

Nuova avventura nella MotoE per il team dell'imolese Fausto Gresini

Nuovo progetto per la Gresini Racing che, grazie anche ad una partnership con la regione Trentino, entra nel fantastico mondo della MotoE. Questa nuova World Cup, che affiancherà le categorie del mondiale MotoGp, sarà caratterizzata da motociclette in grado di generare quantità minime di rumore e zero emissioni gassose, con l’energia immagazzinata nelle batterie proveniente interamente da sorgenti rinnovabili.

Il neonato Team Trentino Gresini MotoE potrà contare, al momento, come primo pilota confermato (per il secondo si attende a breve l”ufficialità), su Matteo Ferrari, già campione europeo Moto3 nel 2012 e attualmente inserito nella categoria superbike del Civ.

Il calendario prevede 5 tappe europee, ovvero Jerez de la Frontera (5 maggio), Le Mans (19 maggio), Sachsenring (7 luglio), Spielberg (11 agosto) e Misano (15 settembre), con il primo shakedown in programma a Jerez de la Frontera dal 23 al 25 novembre. «Siamo il primo team a presentarci. – ha commentato il team manager Fausto Gresini-. È un progetto nuovissimo e sono orgoglioso di farne parte e di farlo dall’anno zero. L’ecologia è un punto fondamentale per il nostro presente e futuro. Noi come Gresini Racing siamo molto attenti a questo aspetto e vogliamo che questo Campionato cresca e che si consolidi nel futuro. Sarà per tutti una sfida completamente nuova: sono curioso di sapere come sarà questa moto».

d.b.

Nella foto (dal sito del Gresini Racing): la presentazione in Trentino della MotoE

Nuova avventura nella MotoE per il team dell'imolese Fausto Gresini
Sport 14 Settembre 2018

Valter Bartolini secondo a Varano e sul posto d’onore anche nella classifica finale del «Trofeo Mes»

Valter Bartolini non è riuscito a compiere l’impresa nell’ultima tappa del «Trofeo Mes» a Varano de’ Melegari. Il fenomeno assoluto di Casale però, con i suoi 54 anni, ha venduto cara la pelle nella classe 1000 Open, giungendo secondo sia in gara, sia nella classifica finale, alle spalle di Boccelli. «Sono ugualmente molto felice. Se posso avere un po’ di recriminazioni per essermi fatto male nel cross ed aver buttato via punti importanti, non posso dire altrettanto sulla batteria bruciata all’ultimo giro o la forma virale di domenica, che mi ha tolto molte forze e mi ha impedito la bagarre fino alla fine».

r.s.

Nella foto: Valter Bartolini sul podio

Valter Bartolini secondo a Varano e sul posto d’onore anche nella classifica finale del «Trofeo Mes»
Motosapiens 2 Giugno 2018

MVisti Romagnoli per la MV Agusta: un gruppo, un evento!

Chi ha una moto MV Agusta, sa che MV sta per Meccanica Verghera, conosce la storia sportiva che ha reso MV la casa motociclistica europea più vincente di ogni epoca.. E’ un motociclista MVista. Romagnolo, se fa parte del gruppo di motociclisti appassionati ma soprattutto amici degli MVisti Romagnoli – Veri Ignorant Pipol. Non un motoclub, non un’associazione sportiva ma una famiglia su due ruote.

CHI SONO. Gli MVisti Romagnoli nascono sul finire del 2015 da un piccolo nucleo di amici con la medesima passione per il marchio motociclistico italiano MV Agusta. “Eravamo cinque o sei – raccontano Manuel Codo e Simone Baliletti, tra i fondatori del gruppo –. Dai messaggini fra amici abbiamo aperto una pagina Facebook per raggiungere altri motociclisti come noi e in un paio di anni siamo diventati una cinquantina, ma gli iscritti Facebook sono anche di più (condizioni minime per iscriversi al gruppo sono l’appartenenza al marchio e quella regionale). In estate usciamo in moto, rigorosamente tutte MV, in inverno ci vediamo per stare insieme anche senza le due ruote, basta stare insieme”. “Siamo pochi ma buoni, ci conosciamo tutti e questa è la nostra vera forza”, aggiunge Simone Bailetti, che ricopre il ruolo di Ze President del gruppo.

 

L’EVENTO. Dopo due anni all’interno del nucleo fondatore del gruppo è nata la voglia di organizzare un evento per fare festa fra amici e fare festa con MV. E così il prossimo 22 giugno, AperiVIPiamo, aperitivo con cena buffet (o meglio buffè) a Villa Bolis di Cotignola, con esposizione di numerosi modelli di MV, più e meno prestigiosi, ed ospiti di riguardo (special ghest): dirigenti dalla casa motociclistica, il pilota Marco Lucchinelli, Simona e Andrea Tamburini, un cognome imprescindibilmente legato alla storia della casa su due ruote.

Perché i motociclisti sono tutta una unica famiglia, indipendentemente dalle preferenze di marchio e stile, gli MVisti Romagnoli hanno deciso di aprire a tutti gli appassionati la loro festa MV! “Abbiamo già iscrizioni di mvisti da fuori regione, collezionisti con moto al seguito, ma anche semplici appassionati o chi una MV l’ha avuta in passato – spiegano gli organizzatori –. Insomma, sarà una bella festa a tema MV, con esposizione, gadget, musica e tanti amici”.

Info e prenotazione obbligatoria entro il 15 giugno:

eventi@mvistiromagnoli.it, Manuel 3295478923, Simone 3391570275

MVisti Romagnoli per la MV Agusta: un gruppo, un evento!

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