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Cultura e Spettacoli 22 Ottobre 2019

Dopo Valeria Marini, a Le Cupole con Nearco questa sera arriva Costantino

Una serata con i personaggi famosi del mondo dello spettacolo e della tv. Se, martedì scorso, al centro della scena c”era Valeria Marini, questa sera ci sarà Costantino Vitagliano. L”appuntamento è a Le Cupole di Castel Bolognese e «padrone di casa» è Nearco. Ma com”è successo che la bella attrice e soubrette è arrivata in Romagna? «Il martedì sera, a Le Cupole, si organizza una serata disco con cena e con un ospite famoso – spiega Nearco, cantante, dj e animatore -. È stato ospite Giorgio Manetti di Uomini e donne, poi Valeria Marini, quindi Costantino Vitagliano».

Chi partecipa, quindi, cena, balla e si scatta foto con i propri beniamini. «È stata molto disponibile con tutti – continua Nearco -. Ha cantato un suo brano lanciato quest”estate, Me gusta, poi si è prestata alle foto, anche al tavolo, quindi è venuta in consolle con me, per salutare il pubblico. Ha ballato ed ha lanciato delle dirette Instagram… è molto social». Qualche curiosità? «È molto simpatica, oltre che molto elegante: aveva un bel vestito, tacchi alti… Poi usava spesso il termine stellare, per dire che mandava baci stellari o che era una serata stellare: un modo di dire carino», conclude Nearco. (r.c.) 

Nella foto (Isolapress): Valeria Marini con Nearco a Le Cupole martedì 15 ottobre

Dopo Valeria Marini, a Le Cupole con Nearco questa sera arriva Costantino
Cultura e Spettacoli 12 Ottobre 2019

Due sedi per la personale di Enrico Minguzzi intitolata «Antinomia»

In occasione della Giornata del Contemporaneo, oggi, sabato 12 ottobre inaugura a Imola la personale di Enrico Minguzzi intitolata Antinomia, con due sedi: al Museo di San Domenico dove il vernissage si avrà alle 17, e alla Pomo da DaMo Contemporary Art Gallery dove l’inaugurazione avverrà alle 18.30. Curata da Francesco Baboni e Stefano Taddei, la mostra ha un titolo che rimanda ai concetti di contrapposizione e contraddizione che l’artista indaga attraverso il tema del paesaggio.

Il progetto espositivo presenta la più recente produzione di Minguzzi e gli esiti dell’incontro con il patrimonio del museo imolese, costruendo un percorso che parte dal linguaggio pittorico per approdare alla scultura in 3d. «Le opere pittoriche, esposte al piano terra del museo e presso la galleria, mostrano una pittura di paesaggio realizzata ad olio che si sovrappone ai fondi monocromi dai colori fluorescenti in resina epossidica, ponendo superficie e supporto in una condizione di dialogo, contrasto e reciproca compensazione – si legge nella presentazione -. Composizioni apparentemente pacate, ricostruzioni di luoghi impressi nella memoria dell’artista che si riformano sul piano pittorico stabilendo nuove condizioni formali e percettive, nell’idea, come la definisce l’artista, di “disequilibrio perfetto”. Tra i dipinti sarà presente anche una reinterpretazione pittorica della vista satellitare della città di Imola. Ancora un paesaggio antinomia quindi, in cui l’unico luogo reale, riportato in maniera analitica, diviene forma astratta. Le opere scultoree, anch’esse pigmentate con colori fluorescenti, trovano invece spazio all’interno delle vetrine del Museo Scarabelli. Si affiancano ai reperti fossili e ai minerali con cui condividono forme e fattezze, ma nei confronti dei quali si pongono in contrasto in quanto a genesi: sono di fatto mappature sonore, traduzioni tridimensionali di suoni campionati all’esterno del museo. Un paradosso in cui suoni e rumori della quotidianità, facilmente riconoscibili, divengono forme di natura astratta». (r.c.)

L”articolo completo su «sabato sera» del 10 ottobre.

Nella foto: «Segnatura (quindici alberi arancioni)», oil on epoxy on linen, di Enrico Minguzzi

Due sedi per la personale di Enrico Minguzzi intitolata «Antinomia»
Cultura e Spettacoli 11 Ottobre 2019

«Giornate Fai d'autunno», tour a Medicina tra scuola e chiese

Le Giornate Fai d’autunno sono ormai un appuntamento tradizionale con l’arte, la cultura e la natura del Belpaese: il Fondo Ambiente Italiano le organizza anche quest’anno aprendo le porte di settecento luoghi insoliti e straordinari in tutta Italia con cinquemila apprendisti Ciceroni, studenti della scuola di ogni ordine e grado, che guideranno i visitatori alla scoperta del nostro territorio. L’iniziativa permette così di godere di angoli di bellezza e contribuisce alla salvaguardia e alla valorizzazione di beni culturali e paesaggistici speciali (grazie sia all’ampliamento della conoscenza che alla raccolta fondi destinata al sostegno delle attività del Fai, impegnato sia nel recupero dei luoghi che nell’educazione nelle scuole). Anche Medicina vi partecipa con una serie di visite guidate ed eventi a cura del Gruppo Fai Savena Idice Sillaro aventi come tema «Storia, arte e musica: il barocco a Medicina». Quattro, in particolare, i luoghi coinvolti: la chiesa del Carmine, la chiesa dell’Assunta o del Crocifisso, la scuola primaria Elia Vannini e la chiesa arcipretale di San Mamante.

Informazioni e contatti: savenasillaro@gruppofai.fondoambiente.it o Pagina Facebook del Gruppo Fai Savena Idice Sillaro (visite guidate contributo a partire da 3 euro). (r.c.)

Nella foto di Marisa Bonetti e Davide Camisa del Gruppo Fai Savena Idice Sillaro): la scuola Vannini

«Giornate Fai d'autunno», tour a Medicina tra scuola e chiese
Cultura e Spettacoli 11 Ottobre 2019

Nel fine settimana le «Giornate Fai d'autunno», a Imola un viaggio alla scoperta dell'Osservanza

Storia ed arte tornano protagoniste nel fine settimana con le Giornate Fai d’autunno (sabato 12 e domenica 13 ottobre), un autentico viaggio pensato per ammirare le bellezze del nostro Paese e che, ormai da otto anni, coinvolge circa settecento luoghi in tutta Italia, con itinerari a tema e l’apertura di palazzi, chiese, castelli, aree archeologiche, giardini, musei ed interi borghi. La città di Imola, come da tradizione, risponde presente all’evento e propone un programma dal titolo Imola la Meravigliosa, curato dall’associazione onlus RestaurOsservanza con il Fai-Delegazione di Bologna Gruppo di Imola, Dozza e Valle del Santerno, in collaborazione con il Comune di Imola, il Comitato Bella Osservanza e la Fondazione Accademia internazionale di Imola «Incontri col maestro». Quest’anno, quindi, i riflettori e gli occhi saranno tutti per il complesso dell’Osservanza, con iniziative all’interno sia dell’ex manicomio che dell’area conventuale. «L’edizione 2019 è molto importante – ha spiegato Paola Bizzi Bacchini, presidente del Fai Gruppo di Imola, Dozza e Valle del Santerno e promotrice della manifestazione -, perché alle spalle c’è un gran lavoro corale che parte dagli storici fino ad arrivare all’organizzazione capillare all’interno di ogni luogo. Abbiamo pensato di proporre qualcosa di semplice, ma allo stesso tempo fantasioso che vede coinvolti anche circa centocinquanta studenti imolesi. Personalmente ho voluto anche ricreare un padiglione del silenzio per rispetto di chi, afflitto da malattie mentali, ha vissuto ed è stato curato tra quelle mura».

L’antipasto si terrà, però, stasera con una prima visita guidata, alle 18.30, a palazzo Sersanti (piazza Matteotti 8) ed una seconda prevista intorno alle 19.15. Alle 20.30, si terrà un concerto nel salone del palazzo organizzato dall’Accademia pianistica. Per partecipare, l’offerta suggerita (che sarà devoluta alla onlus RestaurOsservanza) è di 12 euro per gli adulti e 8 per gli studenti (per informazioni 334/7972978 o 348/1312123). Domani e domenica (dalle 10 alle 18), il programma entrerà nel vivo con la possibilità di vedere mostre, partecipare a passeggiate ed ammirare i luoghi scelti per questa edizione, ovvero la chiesa convento dell”Osservanza, il Santuario della Beata Vergine delle Grazie, il complesso dell”Osservanza ed il Parco Monumentale. Ogni visita guidata avrà un costo, come contributo Fai, di 3 euro. (d.b.)

L”articolo completo su «sabato sera» del 10 ottobre (pag. III di DUE).

Nella foto (Isolapress): i portici del convento dell”Osservanza 

Nel fine settimana le «Giornate Fai d'autunno», a Imola un viaggio alla scoperta dell'Osservanza
Cultura e Spettacoli 4 Ottobre 2019

Domani sera Antonio Cornacchione apre la prosa al teatro Jolly

Sarà Antonio Cornacchione con D.e.o. Ex macchina. Olivetti un’occasione scippata ad inaugurare la stagione Tutta un’altra prosa al teatro Jolly di Castel San Pietro. Domani, sabato 5 ottobre, alle 21.15 il noto attore narrerà «la vera storia della D.e.o.» che verrà così «raccontata da uno che non c’era, che sarebbe diventato impiegato Olivetti dopo e Cornacchione poi. Durante gli anni impiegatizi passati alla Olivetti – si legge nelle note allo spettacolo – ho sentito favoleggiare a lungo della sua Divisione Elettronica e dei giovanissimi ricercatori coordinati da Tchou. La voce più insistente era quella che li voleva tutti matti, una via di mezzo tra Archimede Pitagorico e Jim Morrison! Ho fatto le mie ricerche: sì, lo erano!».

Biglietti: 10 euro intero, 8 ridotto under 25 e over 65. Informazioni: 333/9434148.

L”articolo completo su «sabato sera» del 3 ottobre.

Nella foto: Antonio Cornacchione

Domani sera Antonio Cornacchione apre la prosa al teatro Jolly
Cultura e Spettacoli 26 Settembre 2019

Allo Stignani arrivano Rubini, Lo Cascio, Battiston, Anna Maria Guarnieri e Giulia Lazzarini

Otto spettacoli da novembre ad aprile. E’ questa la proposta per la stagione di prosa 2019/2020 del teatro comunale «Ebe Stignani» che proverà a bissare il successo dello scorso anno, portando in città molti attori alla loro prima esperienza sul palco imolese. «Guardando i numeri arriviamo da una stagione senza precedenti – ha confermato il direttore Luca Rebeggiani -. Gli abbonati sono stati 1.833, ben 114 in più rispetto all’anno precedente, mentre per quanto riguarda le presenze abbiamo toccato quota 17.824 spettatori, di cui 3.284 per la vendita dei singoli biglietti. Questo trend positivo è confermato dai costi: sono stati incassati 378mila euro a fronte di 363mila euro di spese per le compagnie ed il prezzo degli abbonamenti rimarrà pressoché invariato».

Sfogliando il programma, l’inaugurazione spetterà ad un grande classico come Pensaci, Giacomino di Luigi Pirandello che, dal 27 novembre all’1 dicembre, sarà portato in scena da Leo Gullotta sotto la regia di Fabio Grossi. Dal 10 al 15 dicembre, invece, toccherà a Giuseppe Battiston interpretare Winston vs Churchill, spettacolo di Carlo G. Gabardini diretto da Paolo Rota, che racconta gli ultimi anni di vita di un Winston Churchill ormai fuori dalla scena politica. Il 2020, invece, si aprirà, dal 3 al 7 gennaio, con il musical School of Rock, tratto dall’omonimo film ed interpretato da Lillo, celebre attore del duo comico Lillo & Greg, e sotto la regia di Massimo Romeo Piparo. Continuando, si arriva a Romeo & Giulietta. Nati sotto contraria stella che, dal 29 gennaio al 2 febbraio, sarà portato ad Imola da Ale e Franz, attori dotati di uno strepitoso background teatrale. Dall’11 al 16 febbraio Luigi Lo Cascio e Sergio Rubini porteranno sul palco, sotto la direzione dello stesso Rubini, una rilettura del Dracula di Bram Stoker. Il sesto appuntamento in cartellone sarà Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, in scena dal 26 febbraio all’1 marzo e tratto dal romanzo di Mark Haddon per la regia di Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani. A marzo, dal 10 al 15, due leonesse del teatro italiano come Anna Maria Guarnieri e Giulia Lazzarini saranno le protagoniste di Arsenico e vecchi merletti di Joseph Kesselring. Diretto da Geppy Gleijeses, si tratta di una commedia brillante in un allestimento ispirato e dedicato a Mario Monicelli. Chiusura, dal 15 al 19 aprile, con Che disastro di Peter Pan di Henry Lewis, Jonathan Sayer ed Henry Shields. Diretto da Adam Meggido, si tratta di uno spettacolo nello spettacolo davvero esilarante e senza un momento di noia. (d.b.)

L”articolo completo su «sabato sera» del 26 settembre.

Nella foto (di Filippo Manzini): da sinistra Luigi Lo Cascio e Sergio Rubini in «Dracula»

Allo Stignani arrivano Rubini, Lo Cascio, Battiston, Anna Maria Guarnieri e Giulia Lazzarini
Cultura e Spettacoli 21 Settembre 2019

Il sapore buono della lasagna al forno nella frazione di Fabbrica

La lasagna al forno evoca domeniche invernali passate tutti insieme attorno alla tavola imbandita e ha il sapore buono della nonna sorridente con una teglia appena sfornata. Alla regina della pasta, il centro sociale di Fabbrica di Imola, in via del Santo 1/m, dedica la Sagra della lasagna e del Sangiovese iniziata ieri sera, venerdì 20, e che proseguirà anche oggi e domani, domenica 22 settembre.

Oltre al buon cibo, con il menù dello stand gastronomico che prevede vari piatti della tradizione, non mancheranno gli spettacoli e il ballo liscio: stasera con Stefania Ciani, domenica 22 con il Trio Gualandi. I bambini potranno invece divertirsi giocando con il gonfiabile (gratuito). (r.c.)

Il sapore buono della lasagna al forno nella frazione di Fabbrica
Cultura e Spettacoli 6 Settembre 2019

A Castel San Pietro Supercrapula e braciola con la musica di Nearco e Mingardi

Braciola al centro della gastronomia castellana domenica 8 settembre. Insieme alla Carrera, nella città sul Sillaro si tiene infatti anche la 68a Sagra castellana della braciola. Tipicità locali saranno servite in tutta la città, nei ristoranti e nelle trattorie, oppure nella Locanda slow che è allestita nel parco Lungo Sillaro, con ingresso dal parcheggio di viale Oriani (aperta fino al 18 settembre tutte le sere dalle 19 e le domeniche 8 e 15 anche a pranzo dalle ore 12, con specialità tradizionali; per prenotazioni telefonare al 347 5922451 dalle 17 alle 22.30). In piazza Acquaderni, poi, si troverà il ristoro della sagra che, dalle 11.30, proporrà una degustazione tradizionale di castrato cotto allo spiedo (il ristoro è aperto anche giovedì 5, venerdì 6, sabato 7 dalle ore 19). Nel weekend di festa sono tanti gli appuntamenti del Settembre castellano: tra i tanti si possono segnalare la festa musicale in piazza XX Settembre venerdì 6 dalle 21 con Mess, Nearco & Band e con la partecipazione di Andrea Mingardi (ingresso libero).

Sabato 7 va in scena la Supercrapula: l’appuntamento con i sapori è dalle ore 20.30 nella zona che va dal Cassero alla Montagnola e piazza Galvani. I commercianti, gli artigiani e le associazioni di Castello creeranno un grande buffet a cielo aperto il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza (contributo per il buffet: 2 euro adulti, 1 bambini). Nel corso della serata ci saranno band live in tutto il centro storico. Domenica, la festa della Carrera prevede anche un appuntamento serale con la risata: alle 21 in piazza XX Settembre Davide Dalfiume presenterà uno spettacolo di Gigi Vigliani. Alle 23.30, tutti con il naso all’insù per guardare i fuochi artificiali nel parco Lungo Sillaro. (r.c.)

Nella foto (Isolapress): la Sagra della braciola 2018

A Castel San Pietro Supercrapula e braciola con la musica di Nearco e Mingardi
Cultura e Spettacoli 6 Settembre 2019

L'Antica Fiera di Fontanelice torna nel week-end e… raddoppia

Torna come ogni anno l’Antica Fiera di Fontanelice, e si allunga: oltre alla domenica, la manifestazione occuperà anche il pomeriggio e la sera del sabato. Si partirà sabato 7 settembre alle 17 con il saluto del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, a cui farà seguito un convegno su «Le risorse irrigue in agricoltura». Via VIII Dicembre si animerà con lo stand gastronomico a cura del Comitato Sagra Piè Fritta dalle 19.30 e la musica dei Maron 4, mentre il campo sportivo ospiterà un torneo di tiro alla fune alle 21. Domenica alle 9 avrà inizio la tradizionale mostra zootecnica con esposizione di bovini, ovini, cavalli ed animali da cortile. Non mancheranno l’esposizione di macchine agricole d’epoca ed il mercatino con eccellenze gastronomiche del territorio. Sarà presente anche in questa giornata, dalle 9.45, lo stand gastronomico del Comitato Sagra Piè Fritta.

Durante l’arco della giornata verranno organizzati laboratori e si potrà assistere alla dimostrazione della lavorazione della canapa e formazione delle corde svolta in una famiglia contadina di un tempo in una rievocazione a cura della parrocchia di Campiano di Castel Bolognese. Dalle 10, nella postazione della Pro Loco in piazza Antico lavatoio, ci sarà la Festa del ritorno, che vedrà anche un brindisi alle 16. Il pomeriggio poi, sarà allietato, dalle 15 dalla musica de I Balconi. «Nel 2020 sarebbe bello riuscire a proporre un evento che copra l’intero arco del fine settimana con la presenza di animali, macchine agricole ed iniziative in grado di attirare visitatori anche il sabato – dice il sindaco Gabriele Meluzzi -. Quest’anno si è deciso di partire nel pomeriggio, in maniera semplice vista la novità, confidando in una buona partecipazione da parte dei cittadini che incentivi a lavorare con entusiasmo sull’ipotesi delle due giornate piene. L’Antica Fiera è una manifestazione amata che negli anni è cresciuta, merita tutto l’impegno possibile per far sì che continui ad essere apprezzata nel tempo». (r.c.)

L'Antica Fiera di Fontanelice torna nel week-end e… raddoppia
Cultura e Spettacoli 3 Settembre 2019

Rock e birra tornano a scorrere a Chiavica di Mordano

Dopo un anno di pausa torna, dal 4 al 7 settembre, «Rock a tutta birra», il tradizionale appuntamento nel parco della frazione di Chiavica di Mordano giunto ormai alla 27^ edizione, che unirà spettacoli musicali, buon cibo e fiumi di birra e richiamerà, come sempre, tanta gente anche da lontano mentre i più vicini potranno raggiungere la festa a piedi o in bicicletta sulla nuova ciclabile. L’anno scorso gli organizzatori decisero di fermarsi, a causa essenzialmente degli aspetti burocratici e pratici da ottemperare sul fronte sicurezza ed anti terrorismo, per via delle nuove norme da rispettare che hanno reso più complesso mettere in piedi un evento, specialmente nei comuni più piccoli. «E’ giusto fare le cose secondo le regole – dicono gli organizzatori –, così ci siamo presi il tempo necessario per informarci su ogni aspetto e non avere problemi con la Commissione chiamata poi a valutare se gli interventi svolti sugli impianti, le strutture e gli allestimenti fossero a norma. Ora ripartiamo da dove ci siamo fermati – chiariscono – e la festa sarà esattamente come prima e non certamente ridimensionata».

Sbirciando il programma, si parte mercoledì 4 settembre, alle 21.15, con l’incredibile voce dell’imolese Lisa Manara ed il progetto «L’urlo dell’africanità». Alle 22.30, appuntamento fisso da circa quindici anni, saliranno sul palco della Chiavica i Rio per chiudere la loro stagione estiva e regalare ai loro numerosissimi fans il nuovo singolo Buona Vita, contenuto nell’omonimo album uscito solo pochi mesi fa. Giovedì 5 settembre, invece, alle 21.15 la scena sarà della PierNino band che riarrangerà con un nuovo sound pezzi rock e pop. Alle 22.30 il tributo a Vasco Rossi della Diapasondband che vedrà come ospite proprio il bassista del Blasco Claudio «Gallo» Golinelli. Venerdì 5 settembre, invece, si balla con la Psycho Nipples Band (ore 21.15) e gli Antani Project (alle 22.30), mentre alle 23.45 Dj Wally proporrà musica afro-brasiliana. La chiusura sabato 7 settembre con il tributo ai Pink Floyd del Sound Project, a partire dalle 21.15.

Per informazioni: il sito dell”evento (clicca qui) oppure pagina Facebook Rock A tutta birra

Nella foto (dell”ufficio stampa di Rock a tutta Birra): il concerto de «I Rio»

Rock e birra tornano a scorrere a Chiavica di Mordano

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