Calcio serie C, chiacchierata con il d.s. rossoblù Moreno Zocchi: «Un’Imolese tutta nuova? Ancora presto per parlarne»
È un tempo sospeso quello che vive il calcio di serie C, in attesa di sapere se davvero «nulla sarà più come prima». Mercoledì scorso la Federazione ha comunicato che il terzo campionato nazionale, al pari di serie A e serie B, deve ripartire per la gioia di alcuni e la rabbia di altri. Tra questi ultimi il presidente dell’Imolese Lorenzo Spagnoli. In attesa, però, di sapere cosa succederà nei prossimi giorni, se le società torneranno davvero ad allenarsi in vista del finale di stagione, abbiamo parlato del lockdown e del futuro (per quanto possibile) con Moreno Zocchi, da qualche settimana nuovo responsabile dell’area tecnica rossoblù. «Durante il lockdown ho lavorato da casa, mantenendomi in contatto con le società professionistiche che hanno giovani interessanti della Primavera. Ho visionato anche partite in video. Fortunatamente sono in una società seria come l’Imolese, dove si può programmare anche in un momento di forte incertezza come questo. Pensare al prossimo allenatore? Rispondo con un altra domanda: “Perché avrei dovuto farlo?”».
Sulla squadra, invece, hai già un’idea per l’anno prossimo?
«E’ prematuro parlarne. Adesso al massimo mi posso concentrare sui giovani che potrebbero fare al caso nostro. E infatti, come ho detto, in questo periodo sto cercando di allargare i rapporti con società di serie A. Sinceramente non ho ancora pensato ad un rinnovamento o meno della rosa, ma senza dubbio ci sarà da tener conto di quei giocatori che hanno il contratto per il prossimo anno (tra gli 11 biennali ci sono Carini, Checchi, Rossi, Chinellato, Della Giovanna, Padovan, Ingrosso, Tentoni e Provenzano, da gennaio in prestito alla Sicula Leonzio, ndr) e che saranno tutti da ridiscutere, perché alla luce di quello che sta succedendo non sono più sostenibili economicamente. O ci si ridimensiona, o si rischia di non avere le condizioni per iscriversi al prossimo campionato». (a.d.p.)
L’articolo completo su «sabato sera» del 21 maggio.
Nella foto: Moreno Zocchi, responsabile dell’area tecnica dell’Imolese