Per ridurre le code all”ingresso delle stazioni ecologiche ora c’è un operatore in più a Imola, Castello, Medicina e Mordano
La riapertura di tutte le stazioni ecologiche del circondario ha generato parecchie code all’accesso perché, in questa fase, l’accesso è limitato a due persone alla volta. Da qui la richiesta di alcuni enti locali al gestore Hera di potenziare il servizio, inserendo un terzo operatore al mattino, operazione che consente di accedere contemporaneamente a tre persone alla volta, quindi una in più.
Il potenziamento è in vigore da ieri, giovedì 14 maggio, nelle stazioni ecologiche di Imola in via Brenta, Castel San Pietro in via Meucci, Mordano in via Zaniolo e Medicina in via San Rocco. «Ringraziamo Hera – ha commentato il vicesindaco castellano Andrea Bondi, con delega all’Ambiente – per aver accolto la nostra richiesta di potenziare il servizio del centro raccolta del capoluogo per rispondere adeguatamente alle esigenze della cittadinanza in questa “fase 2” dell’emergenza Covid-19. Un doveroso ringraziamento va anche ai cittadini castellani per l’impegno che continuano a dedicare alla raccolta differenziata». (gi.gi.)
Nella foto (Isolapress): la stazione ecologica di Imola
Se gli operatori non possono lavorare perché solo una bilancia funziona, il pc è spesso inceppato, e Se anche gli operatori segnano il passo,non mi sembra che il servizio funzioni. Mi riferisco alla stazione ecologica di Imola dove anche stamattina non ho potuto conferire per una coda di 20 macchine con ingresso a lumaca.