«Dare per Fare», anche Hera aderisce con le donazioni dei dipendenti. L’importo raccolto verrà «raddoppiato» dall’azienda
Il progetto «Dare per Fare» raccoglie anche l’importante adesione del Gruppo Hera che partecipa al Fondo sociale di comunità metropolitano con una campagna di donazioni che coinvolge tutti i dipendenti dell’azienda. Partita nei giorni scorsi per una durata di sei mesi, tutti i lavoratori del Gruppo Hera potranno donare al Fondo un’ora o più di lavoro oppure una quota dell’importo che l’azienda mette a disposizione di ciascuno di loro all’interno del sistema di welfare aziendale Hextra. L’azienda da parte sua parteciperà raddoppiando l’intero importo versato dai lavoratori.
Un’azione concreta per sostenere chi ha più bisogno che si aggiunge all’impegno di risorse (3.560.000 euro) messe a disposizione da Città metropolitana, Comune di Bologna, Unioni e Comuni del territorio, al recente accordo siglato da Confindustria Area Emilia Centro, Cgil, Cisl e Uil per promuovere la partecipazione al Fondo sociale di comunità tra le imprese e i lavoratori attraverso la donazione di ore lavoro e contributi economici. Il Fondo sociale di comunità «Dare per fare» è stato lanciato a dicembre 2020, promosso dalla Città metropolitana e Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana-Ctssm in collaborazione con il Comune di Bologna e le Unioni e i Comuni dell’area metropolitana, insieme a sindacati, imprese e loro associazioni, società partecipate, Terzo settore, Fondazioni. L’obiettivo è raccogliere risorse, beni, progetti, idee per rispondere ai bisogni economici e sociali delle persone, dovuti principalmente all’emergenza Covid. Il tutto sarà distribuito sul territorio metropolitano attraverso la rete dei servizi sociali, educativi e per il lavoro, e destinato a quattro aree prioritarie di intervento. (da.be.)