Cronaca

Disabilità, nell’era Covid la scuola va anche a casa

Disabilità, nell’era Covid la scuola va anche a casa

Continua con forza l’impegno del servizio Diritto allo studio del Comune di Imola per assicurare l’inclusione scolastica di alunni e studenti a fronte del prolungamento dell’emergenza sanitaria e dell’apertura non continuativa delle scuole di tutti gli ordini e gradi. «L’ambito più rilevante è quello relativo agli interventi a supporto dell’inclusione scolastica di alunni con disabilità – spiega Licia Martini, responsabile del servizio –. Al momento, sono in carico al servizio 293 bambini e ragazzi: 1 al nido, 42 nelle scuole dell’infanzia comunali, statali e private paritarie, 109 nelle scuole primarie, 86 nelle secondarie di primo grado e 55 nelle secondarie di secondo grado e nella formazione professionale».

Inoltre, «dei 293 studenti seguiti, 273 usufruiscono di interventi individualizzati, definiti nell’ambito di una progettazione condivisa tra scuola, referenti dell’unità operativa di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Asl e famiglia – aggiunge –. Sono stati attivati 169 interventi in presenza nel contesto scolastico, 136 interventi a distanza e 14 interventi domiciliari. In quest’ambito, 46 studenti usufruiscono di un doppio intervento: 38 in presenza+didattica a distanza (Dad), 7 in presenza+domiciliare a completamento orario, 1 Dad+domiciliare». (lu.ba.)

Approfondimenti su «sabato sera» dell’1 aprile.

Nella foto: Licia Martini, responsabile del servizio Diritto allo studio del Comune di Imola

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

MostraBrick
RERAiuto

SCARICA L’APP GRATUITA DI SABATO SERA

ABBONATI AL SABATO SERA

Seguici su Facebook