Nulla di fatto per la vendita dell’azienda di bioplastiche Bio-on, con sede a Castel San Pietro. «Prendiamo atto – commentano i curatori fallimentari, Luca Mandrioli e Antonio Gaiani – che il primo tentativo di vendita dell’intero complesso aziendale è andato deserto sul valore determinato in circa 95 milioni di euro, valore che è frutto di una stima effettuata dai consulenti della procedura e come tale trattasi di una mera valutazione. Rileviamo un significativo interesse da parte di importanti società italiane ed estere sia per i vari accessi alla data room sia per le richieste di visione del fascicolo fallimentare».
Prosegue quindi l’esercizio provvisorio «al fine di continuare a garantire la manutenzione del sito produttivo e la conservazione dei principali assets della procedura, continuando altresì ad anticipare direttamente ai lavoratori in cassa integrazione il trattamento salariale Fis-Covid. Siamo a completa disposizione del mercato – concludono – in ottica di ulteriori ipotizzabili iniziative». (lo.mi.)
Nella foto: lo stabilimento produttivo di Bio-on a Gaiana
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