Crisi afghana, Bonaccini-Schlein: «La Regione farà la propria parte, ora priorità ai corridoi umanitari»
Dopo l’appello dei sindaci del circondario imolese, anche la Regione Emilia-Romagna è a fianco del popolo afghano, pronta a fornire soccorso innanzi tutto alle donne, ai bambini, alle persone più fragili. «In queste ore drammatiche già molti sindaci di questa regione, e non solo di una parte politica, hanno dato la loro disponibilità ad accogliere i profughi e quanti riusciranno a lasciare l’Afghanistan – sottolineano il presidente della Regione Stefano Bonaccini e la vicepresidente e assessora al Welfare Elly Schlein -, dando prova di quella umanità e di quel senso civico che da sempre contraddistinguono questo territorio. Anche la Regione sta seguendo con attenzione l’evolversi della situazione ed è pronta a fare la propria parte, in raccordo con il Governo e i territori, per garantire un‘azione che sia il più possibile coordinata ed efficace. Il nostro pensiero va innanzi tutto alle donne, ma anche ai bambini e a quanti in queste ore drammatiche si trovano in una condizione di maggiore fragilità».
Secondo Bonaccini e Schlein è urgente ora «attivare corridoi umanitari e aiuti alla popolazione, ma allo stesso tempo sarà necessario compiere una riflessione approfondita su quello che è successo, e sul ruolo della politica. E’ una responsabilità che ci chiama in causa tutti come Occidente e come Europa». (r.cr.)
Nella foto: Stefano Bonaccini ed Elly Schlein