Inseguimento da film per le strade di Imola, auto bloccata al casello dell’A14
Sembrava essere la scena di un film ma, invece purtroppo era tutto vero. Oggi pomeriggio, intorno alle 15.30, volanti della polizia e dei carabinieri hanno inseguito a tutta velocità per le strade di Imola una vettura di grossa cilindrata. Inseguimento terminato appena imboccato il casello dell’A14. Al momento però le forze dell’ordine non hanno svelato i dettagli dell’operazione. (r.cr.)
+++ AGGIORNAMENTO +++
Nella mattinata di oggi, venerdì 21 aprile, la polizia ha reso noti i dettagli sull’inseguimento avvenuto ieri pomeriggio a Imola.
Secondo la ricostruzione del commissariato di via Mazzini, intorno alle 15.30, volanti di polizia e carabinieri sono intervenuti in via Pirandello dopo aver ricevuto la segnalazione del passaggio di un’Audi A6 con a bordo due pluripregiudicati già noti per aver commesso numerosi furti in abitazioni in tutta Italia. Viste le pattuglie, i due si sono dati alla fuga a velocità sostenuta, causando anche due incidenti stradali.
Le volanti delle forze dell’ordine sono però riuscite a bloccare l’auto all’imbocco dell’A14, appena dopo il casello di Imola dove l’auto ha prima speronato la «gazzella» dei carabinieri e poi finito per scontrarsi con un mezzo della polizia che si era posizionato per bloccarne la fuga. Nello schianto alcuni agenti e militari sono rimasti feriti, per fortuna con lesioni lievi. I due malviventi, un 48enne che era alla guida e un 38enne, anche loro leggermente feriti, sono finiti in manette con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e sono stati denunciati per fuga e omissione di soccorso a seguito di incidenti stradali.
L’auto è risultata intestata a una donna residente in Puglia ed è stata sequestrata. Nel bagagliaio, invece, le forze dell’ordine hanno rinvenuto e sequestrato una serie di arnesi utili per commettere i furti nelle abitazioni come piedi di porco, flessibili, martelli, cacciaviti e grimaldelli. Oggi si è tenuta l’udienza per direttissima presso il tribunale di Bologna, con il giudice che ha convalidato l’arresto dei due malviventi. Per l’uomo di 48 anni obbligo di firma e di dimora a Bari, oltre alla permanenza notturna nella sua abitazione dalle 21 alle 6 di mattina. Per il 38enne obbligo di firma. (r.cr.)
Foto Isolapress