A Santo Spirito il presepio di Pasqua: passione, morte e resurrezione nell’arte
Quando si parla di presepio, in genere viene in mente l’immagine di Gesù neonato nella stalla tra Maria, Giuseppe, il bue e l’asinello. Ma esiste anche il presepio pasquale, che propone le scene tratte dai racconti evangelici della passione, morte e resurrezione di Cristo. Quest’anno il parroco della chiesa imolese di Santo Spirito, don Marco Renzi, ha deciso per la prima volta di allestirne uno, utilizzando la struttura già pronta nell’atrio della chiesa per il presepio natalizio.
E nel bollettino parrocchiale don Marco racconta, insieme agli autori, il significato di una tradizione diffusa nel XVIII e XIX secolo, ma in seguito dimenticata. Il presepe quaresimale è tuttavia diffuso nell’Europa meridionale ed esempi interessanti si trovano in alcune chiese austriache e tedesche, come le 45 scene della passione del duomo di Bamberga, in Germania.
Dall’Ultima Cena alla crocifissione sul Calvario fino ai discepoli stupiti davanti al sepolcro vuoto, a Santo Spirito sono rappresentati attraverso immagini tratte da celebri opere (vedi il Cenacolo di Leonardo) i tre giorni cruciali della storia per la fede cristiana. «I materiali – spiegano gli autori – sono per quest’anno poveri, artistiche statue a tema sarebbero costose, ma le opere d’arte riprodotte sono comunque stupende: lavori celeberrimi di grandi artisti, che lungo i secoli si sono misurati con la rappresentazione del mistero pasquale». Il presepio resterà allestito fino a dopo Pasqua. (r.cr.)
Nella foto: il presepio di Pasqua a Santo Spirito