Basket: Virtus, serataccia al tiro e San Vendemiano fa l’en plein
Rucker San Vendemiano-Neupharma Virtus Imola 88-68
(24-20, 45-43, 72-56)
Orfana di Masciarelli e Anaekwe, la Virtus Imola non dà continuità alla vittoria al fotofinish nel turno infrasettimanale con Crema e cade 88-68 contro San Vendemiano al palasport di Conegliano. Nella domenica di Carnevale il premio di «maschera» più bella spetta proprio ai toscani che, dopo il successo di mercoledì contro l’Andrea Costa, completano l’en plein contro le imolesi.
La chiave del match. Il parziale di 10-0 a inizio del secondo tempo lancia San Vedemiano a +12 e taglia definitivamente le gambe alla Virtus che fino ad allora era rimasta in partita. Nonostante alla sirene le statistiche recitino un impietoso 27% da tre, 34% da due e 65% ai liberi.
Il migliore giallonero. Vaulet è l’ultimo ad arrendersi e conclude la serata con 21 punti (3/10 da due, 3/7 da tre e 6/8 ai liberi), 5 rimbalzi e 23 di valutazione.
La cronaca. Il match inizia subito forte con i gialloneri trascinati da Vaulet, autore della tripla che apre le marcature, mentre i bianconeri trovano la via del canestro con Gluditis, Oxilia, Preti e Antelli. Dopo i primi minuti, la gara è ancora in equilibrio con l’argentino che fa la voce grossa dalla linea dei tre punti e con l’ex capitano dell’Andrea Costa che risponde colpo su colpo per i locali. Il primo quarto si chiude sul punteggio di 24-20. La seconda frazione di gioco è caratterizzata dalle triple di Tassinari e Zacchigna che costringono coach Galetti a chiamare il time out dopo pochissimi secondi. Nonostante le indicazioni arrivate dalla panchina, i gialloneri faticano a contenere le giocate dei veneti tant’è che i padroni di casa scappano sul 38-26, con un parziale di 14-6. È la bellissima schiacciata di Kadjividi a interrompere il digiuno romagnolo e a scuotere l’ambiente. Due palle perse consecutive dalla Rucker consentono alla Virtus Imola di ridurre il distacco a -7 quando mancano tre minuti all’intervallo lungo. Alla terza palla persa del quarto, la bomba di Ricci porta addirittura i romagnoli sul -2 (45-43). Al rientro in campo degli spogliatoi la partita prende una piega che fino a quel momento sembrava inaspettata. Gluditis sale in cattedra, prende per mano la squadra bianconera e la porta addirittura a chiudere il terzo periodo sul 72-56. Nell’ultimo quarto i gialloneri non riescono più a ribaltare l’inerzia del match anche perché i 16 punti da recuperare sono tanti..
red.sport
Nella foto (Isolapress): Ricci