In auto con auricolari e phon contraffatti, due denunce a Imola
Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione. Sono le accuse alle quali devono rispondere, in concorso, due uomini originari del napoletano (un 45enne di Rimini e un 48enne di Pesaro-Urbino), denunciati mercoledì dalla polizia di Stato nei pressi della Selice.
I due si trovavano a bordo di una vettura quando, cercando di eludere il controllo della pattuglia svoltando in un parcheggio, hanno insospettito gli agenti. Fermati, sono stati così perquisiti. Se quella personale ha dato esito negativo, non si può dire lo stesso per quella nell’autovettura. Al suo interno, infatti, i poliziotti hanno rinvenuti svariati oggi elettronici di marca come cuffie per smartphone, phon e arricciacapelli. Dai successivi controlli, gli agenti hanno scoperto che gran parte del materiale aveva lo stesso numero seriale, un fatto insolito sinonimo appunto di contraffazione. In seguito poi è emerso che i due malviventi, giù noti alle forze dell’ordine per ricettazione e truffa, erano già stati denunciati dai carabinieri di Lugo per un fatto analogo. Per questo avevano ricevuto il foglio di via e il divieto di accedere nel territorio del comune ravennate fino al 2028.
r.cr.
Nella foto: la merce contraffatta sequestrata