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Sport 31 Marzo 2021

Autodromo, i 26 titoli mondiali dell’ingegnere ex Ferrari e Mercedes Aldo Costa nel Cda di Formula Imola

Nomini Aldo Costa e ti si apre davanti una storia meravigliosa. Quella di un ingegnere meccanico che nello sport automobilistico ha riversato tutta la sua inventiva e creatività. E se la visibilità di un progettista fosse anche solo accostabile a quella dei campionissimi del volante, lui sarebbe una star inavvicinabile, così come i numeri che lo riguardano (in 30 anni di carriera con Ferrari e Mercedes ha vinto 26 titoli mondiali, 14 costruttori e 12 piloti), che lo collocano assolutamente al vertice nel suo campo.

Costa adesso è direttore tecnico della Dallara, azienda leader nel settore delle auto da competizione e anche membro del Consiglio direttivo di Formula Imola, società che gestisce l’autodromo Enzo e Dino Ferrari. «Entro con molta umiltà, per imparare da chi ne sa di più. Nello stesso tempo cercherò di portare la mia esperienza, che può essere tecnica per sviluppare i progetti, e relazionale per quel che riguarda le tante persone del motorsport internazionale che conosco e che possono essere importanti per la crescita dell’autodromo. Ci sono tante sfide da affrontare a breve e a lungo termine». (a.d.p.)

L’intervista su «sabato sera» in edicola da giovedì 1 aprile.

Nella foto: Aldo Costa, a sinistra, ai tempi della Mercedes con Lewis Hamilton e Max Verstappen nel 2017 sul podio del Gp della Cina 

Autodromo, i 26 titoli mondiali dell’ingegnere ex Ferrari e Mercedes Aldo Costa nel Cda di Formula Imola
Sport 28 Marzo 2021

Aspettando la F.1, parola a Johnny Alberto Cecotto: «In moto ero il re di Imola, poi misi Senna in difficoltà»

Johnny Alberto Cecotto è stato l’ultimo campione del mondo di motociclismo capace di arrivare in Formula 1. Dimostrando una versatilità sconosciuta ai piloti di oggi, restii ad abbandonare il manubrio per tentare l’avventura al volante. Cecotto invece il coraggio di saltare da una sella ad un abitacolo l’ebbe nel 1980. Prima gran parte delle fortune sulle due ruote le aveva costruite proprio a Imola, nella seconda metà degli anni ’70. Ma in riva al Santerno il suo timbro l’ha lasciato pure con le auto, nel 1989, quando vinse gara e titolo italiano Superturismo alla guida della Bmw M3. «Ai tempi che gareggiavo in moto mi chiamavano il Re di Imola, per le tre 200 Miglia vinte (’75, ’78 e ’80, ndr) – ha rivelato il 65enne ex pilota venezuelano due volte iridato, nella 350 nel 1975 e nella 750 nel 1978, che oggi vive fra Monaco di Baviera e Treviso -. Imola per me era diventata quasi una seconda casa e mi rimarrà sempre nel cuore, perché lì ho vissuto molto tempo e ho conosciuto tante persone meravigliose».

A Imola torni ancora in occasione delle rievocazioni storiche della 200 Miglia. Dal 1974 in poi hai sperimentato il circuito in tutte le sue configurazioni.

«La pista mi è sempre piaciuta molto. Di più quando c’era il curvone del Tamburello. Con le modifiche l’hanno migliorata nella sicurezza, ma peggiorata nel piacere di guidare».

In riva al Santerno hai corso il Gran Premio di San Marino dell’83 con la Theodore; ritiro all’11° giro per incidente.

«In verità non ricordo di aver avuto un incidente. Ho una memoria troppo vaga della mia prima esperienza in F.1. Ne ho di più sulla seconda, quella dell’84 con la Toleman, che mi lasciò a piedi a 8 giri dalla fine per problemi all’alimentazione. La ricordo perché ero in squadra con Senna. Io mi qualificai, mentre lui no. Forse perché Imola la conoscevo meglio di Ayrton. Poi fui costretto al ritiro. Non ricordo in che posizione fossi. Di sicuro non nelle prime, visto la macchina che avevo». (a.d.p.)

L’intervista su «sabato sera» del 25 marzo.

Nella foto: Cecotto nel 2015 col libro «200 Miglia di Imola, la corsa dei sogni» edito dalla Coop. Bacchilega; in moto tra Roberts e Agostini nella 200 Miglia del 1975 vinta poi dal fuoriclasse venezuelano; in tuta da motociclista; al volante della Toleman alla Variante Bassa nel Gran Premio di Formula 1 di Imola del 1984 (dall’archivio Claudio Ghini).

Aspettando la F.1, parola a Johnny Alberto Cecotto: «In moto ero il re di Imola, poi misi Senna in difficoltà»
Sport 20 Marzo 2021

F.1, parla Carlo Vanzini, il telecronista di Sky: «Imola ci ha sempre creduto»

«Imola, la storia è passata di qui. Orgogliosi del nostro passato, del nostro presente, del nostro futuro. Andremo a scoprire i fantastici 4.909 metri di questa pista fatta di emozioni pure». Carlo Vanzini iniziò così la sua telecronaca su Sky lo scorso 1 novembre, 14 anni dopo l’ultimo Gran Premio di Formula 1. E fra meno di un mese, nel week-end del 18 aprile, gli schermi di tutto il mondo si accenderanno nuovamente per inquadrare l’Enzo e Dino Ferrari.

Che Mondiale ci dobbiamo aspettare?

«C’è davvero tanta carne al fuoco – risponde Vanzini -. Hamilton che va a caccia dell’ottava corona, il ritorno di Alonso, Ricciardo con la McLaren, che a sua volta è motorizzata Mercedes, Vettel con l’Aston Martin, un pilota nuovo per la Ferrari, l’esordio di Mick Schumacher… E potrei andare avanti. La pista di Imola comunque mi piace molto, come credo piaccia parecchio anche ai piloti. Saliscendi, curve cieche e non banali. Forse per la concezione moderna della F.1 manca qualcosa, come un curvone veloce come poteva essere il vecchio Tamburello». (p.z.)

L’intervista su «sabato sera» del 18 marzo.

Nella foto (dal profilo Instagram del giornalista): Carlo Vanzini con Matteo Bobbi negli studi di Sky

F.1, parla Carlo Vanzini, il telecronista di Sky: «Imola ci ha sempre creduto»
Sport 16 Marzo 2021

Autodromo, dalla F.1 al ciclismo fino ai concerti: approvato il calendario da marzo a dicembre

La giunta del Comune di Imola ha approvato oggi il calendario delle attività di pista ed il piano delle attività dell’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” dei mesi da marzo a dicembre 2021. A presentarlo al Comune è stato il Con.Ami, in recepimento della proposta di Formula Imola SpA.

Il calendario prevede 24 giornate con manifestazioni a carattere sportivo auto-motoristico; 10 giornate a carattere non motoristico (polifunzionalità); 13 giornate di prove tecniche o test tecnici; 5 giornate di attività varie (polifunzionalità); 49 giornate di commerciale/guida sicura; giornate di attività di apertura al pubblico, da programmare, qualora possibile in relazione allo stato di emergenza sanitaria e  6 giornate di attività di promozione a favore della collettività. La prima attività è in programma domani e prosegue giovedì 18 marzo: si tratta di test tecnici auto del pre-campionato di F.3 e F.4. Nel calendario nei mesi da marzo a dicembre 2021 sono previste 32 giornate di attività motoristica, nelle quali è ipotizzata la presentazione di istanze di deroga ai limiti acustici che, sommate alle 5 giornate già autorizzate nei mesi di gennaio e febbraio, portano ad un totale di 37 giornate, che rientrano in quelle ammesse quest’anno, essendo in programma il Gran Premio di F.1 dal 16 al 18 aprile, seguito poi dai test tecnici di F.1 il 20 e il 21 aprile.

A ribadire la polifunzionalità dell’autodromo, grande spazio sarà dato al ciclismo, con in particolare il 19 e 20 giugno il Campionato Italiano e le attività di promozione a favore della collettività, con 6 giornate fra cui spiccano il 18 ottobre “Una giornata speciale” e quelle dedicate al Montecatone Rheabilitation Institute; la Mostra Scambio del Crame, dal 17 al 19 settembre; la gara podistica “Giro dei Tre Monti” domenica 17 ottobre e un evento dedicato alle auto elettriche il 20 e 21 novembre. 

In calendario sono segnate le date dei concerti del 5 giugno (Cremonini) e del 22 giugno (Vasco Rossi), con un doppio asterisco che rimanda all’annotazione «In attesa di conferma in relazione all’andamento della pandemia da Covid-19». A questo proposito l’assessore Elena Penazzi precisa: «Live Nation non ci ha ancora comunicato ufficialmente modifiche delle date o l’annullamento degli eventi, pertanto al momento sono in calendario, ma abbiamo chiesto agli organizzatori di avere un riscontro al riguardo delle due date nel più breve tempo possibile: la cosa fondamentale è togliere incertezza per chi ha già acquistato i biglietti e non vede l’ora di poter assistere ai concerti di Vasco e Cremonini». (da.be.)

Foto tratta dalla pagina Facebook di If 

Autodromo, dalla F.1 al ciclismo fino ai concerti: approvato il calendario da marzo a dicembre
Sport 13 Marzo 2021

Loris Capirossi ricorda l’amico Gresini tra autodromo e F.1

Loris Capirossi è volato in Qatar per seguire i test della MotoGp con dentro la profonda tristezza per la scomparsa di Fausto Gresini. «Quello vissuto durante il funerale per me è stato un momento straziante» ci ha detto. E questo lo sapeva anche prima di farsi 1.000 chilometri in un giorno per porgere l’estremo saluto all’amico di una vita. «È stato doveroso nei confronti di Fausto, della sua famiglia e del rapporto che ci legava. Per poter venire ho fatto il test Covid il giorno prima di partire».

Gresini l’hai conosciuto come compagno di squadra e come avversario in pista; poi come tuo team manager; infine lo hai frequentato nel circo del Motomondiale. Qual è il periodo che ricordi con maggior affetto?

«Più che di periodi, parlerei di momenti trascorsi insieme. Di belli ce ne sono stati veramente tanti. E non dimenticherò mai nemmeno quando da ragazzino andavo a spiare Fausto che tornava a casa dalle gare. La mia ammirazione per lui era grandissima. Ricordo con gioia quegli attimi, perché vedevo il mio idolo in carne ed ossa, anche se mi vergognavo a farmi vedere e me ne restavo nascosto. Poi di momenti bellissimi insieme ne abbiamo passati tanti anche dopo che mi sono ritirato dalle corse. È stato un compagno per gran parte della mia vita».

Della F.1 che è tornata Imola cosa ne pensi?

«Sono felicissimo che abbia ritrovato un avvenimento così importante. Per la città e per il circuito è un gran colpo. Speriamo che continui ad averla anche in futuro. Purtroppo per la MotoGp non va assolutamente bene com’è ora. Ma non è una novità, lo dico da tempo». (a.d.p.)

L’intervista su «sabato sera» dell’11 marzo.

Nella foto (Isolapress): a sinistra Loris Capirossi al funerale di Fausto Gresini: a destra Loris con Fausto in un’immagine del passato

Loris Capirossi ricorda l’amico Gresini tra autodromo e F.1
Sport 22 Febbraio 2021

F1 a Imola, dalla prossima settimana i rimborsi dei biglietti del Gp 2020 a porte chiuse

Dopo mesi di silenzio, con una nota stampa giunta poco fa, Formula Imola ha comunicato di aver «provveduto al completamento dell’iter burocratico per il rimborso dei biglietti del Formula 1 Emirates Gran Premio dell’Emilia Romagna, svoltosi a porte chiuse in data 31 ottobre – 1 novembre 2020. A partire dalla prossima settimana la società competente procederà all”annullo dei titoli emessi ed allo storno economico. Il sistema bancario provvederà quindi al riaccredito degli importi». (r.s.)

Nella foto (Isolapress): scatto del Gp di F1 dell’1 novembre scorso

F1 a Imola, dalla prossima settimana i rimborsi dei biglietti del Gp 2020 a porte chiuse
Sport 2 Febbraio 2021

I ferraristi Leclerc e Sainz in pista oggi all’autodromo di Imola

Sorpresa oggi all’autodromo di Imola. I più fortunati, infatti, hanno potuto vedere sfrecciare in pista i ferraristi Charles Leclerc e Carlos Sainz a bordo di due vetture, gialla il francese e rossa lo spagnolo, da strada rigorosamente del Cavallino. Il motivo non è stato svelato, ma guardando le foto pare stiano girando uno spot pubblicitario ed hanno scelto il circuito in riva al Santerno come location.

Scatti del fotografo imolese Damiano Fiorentini 

I ferraristi Leclerc e Sainz in pista oggi all’autodromo di Imola
Sport 24 Gennaio 2021

Autodromo, intervista a Gian Carlo Minardi: «Imola è tornata al centro del mondo»

La terza vita di Gian Carlo Minardi è cominciata il 2 gennaio nelle vesti di nuovo presidente di Formula Imola. Certamente più riposante della prima passata nei box della F.1 come patron dell’omonimo team e della seconda a girovagare negli autodromi italiani ed europei a supervisionare talenti per la Scuola Federale Aci.

Minardi, come è stato l’impatto?

«Mi sto rendendo conto di cosa significhi essere dall’altra parte della scrivania rispetto a dove stavo quando ero un semplice utilizzatore di impianti. Di cosa voglia dire gestire un autodromo. Solo adesso sto facendo conoscenza col meccanismo che le regola. Però, al di là di questo, vedo una programmazione proiettata al futuro e alla rinascita per quando saremo usciti dal brutto periodo. Abbiamo anche la fortuna di godere dell’immagine di circuito storico, che amplifica la risonanza che sta avendo nel mondo l’ufficializzazione di un altro Gran Premio a Imola». (a.d.p.)

Approfondimenti su «sabato sera» del 21 gennaio.

Nella foto (Isolapress): Gian Carlo Minardi all’autodromo di Imola

Autodromo, intervista a Gian Carlo Minardi: «Imola è tornata al centro del mondo»
Sport 13 Dicembre 2020

Autodromo a una svolta, c’è molta carne al fuoco

Roberto Marazzi che lo scorso 3 dicembre ha terminato il suo mandato di direttore, il bando di concorso per eleggere il successore, il Cda di Formula Imola in scadenza a fine mese, il bilancio da chiudere, il calendario e le attività da programmare.

C’è troppa carne al fuoco intorno all’autodromo Enzo e Dino Ferrari. Proprio in un momento in cui servirebbero chiarezza e certezze per portare avanti progetti e strategie. E invece regna l’incertezza. La mancanza di decisione ha avuto come prima conseguenza l’esclusione di Imola dalla bozza del calendario Superbike 2021. Il che non significa che il Mondiale sia perduto, ma che per recuperarlo è necessario muoversi con celerità. «La disponibilità da parte di Dorna (società che gestisce il campionato, ndr) c’è, ma queste cose vanno definite quantomeno entro dicembre» ha detto il direttore uscente Marazzi. (a.d.p.)

Ulteriori approfondimenti su «sabato sera» del 10 dicembre.

Nella foto (Isolapress): istantanea dell’ultimo Gp di F.1 disputato a Imola

Autodromo a una svolta, c’è molta carne al fuoco
Sport 29 Novembre 2020

F.1, l’alternanza Imola-Monza può piacere a Domenicali?

Nel calendario 2021 della F.1 Imola non c’è. Ed è naturale, visto che per la maggioranza dei 22 Gran Premi confermati (due restano in forse) c’erano contratti preesistenti. Ma gli appuntamenti programmati da Liberty Media, società statunitense che gestisce i diritti della massima formula automobilistica, sono 23 e infatti, guardando il calendario, si nota che è presente una casella vuota, quella del 25 aprile, in origine assegnata al Vietnam, che però ha rinunciato. Dunque andrà riempita con un altro Gran Premio. Ed è qui che prendono quota le speranze di Formula Imola di portare la F.1 all’Enzo e Dino Ferrari anche l’anno prossimo. «Noi ci siamo proposti – ha rivelato il presidente Uberto Selvatico Estense -. Abbiamo dialogato con Liberty Media prima, durante e dopo il Gran Premio dell’1 novembre. Ci sono stati anche incontri istituzionali proprio per perorare la nostra candidatura per il 2021. Il 25 aprile? Quella data è molto suggestiva, ma ce ne sono anche altre due che potrebbero di- ventare disponibili, se Spagna e Brasile non dovessero essere confermate; Barcellona, che è in programma il 9 maggio, non ha firmato; e poi Interlagos, che pare non sia più interessato a organizzare il Gran Premio del 24 novembre. Chiaramente quest’ultima per noi non è una data appetibile e lo abbiamo fatto presente. Già l’1 novembre è stato un azzardo. Per fortuna è andata bene, ma non sempre in quel periodo si è fortunati come quest’anno».

Una soluzione potrebbe essere quella di riproporre l’alternanza con Monza nell’organizzazione del Gran Premio d’Italia. Cosa che potrebbe piacere a Domenicali (che abita proprio a Monza con la famiglia), consapevole che in questo modo i costi si ridurrebbero per entrambi e anche le trattative si semplificherebbero. Non più 23 milioni all’anno, ma spalmati in due. Monza però da questo orecchio non ci ha mai sentito, nonostante lo sforzo economico da parte di Regione Lombardia e Aci sia duro da sostenere nel tempo. Ma difficilmente i due soggetti sopracitati molleranno, perché la F.1 è l’unico evento mondiale di rilievo che si disputa all’autodromo brianzolo e perderlo anche solo un anno ogni due potrebbe rivelarsi disastroso. Ecco perché ritentare la strada dell’alternanza con Monza per Imola appare una partita praticamente persa in partenza. A meno che Stefano Domenicali… (a.d.p.)

Ulteriori approfondimenti su «sabato sera» del 26 novembre.

Nella foto (Isolapress): il Gran Premio dello scorso 1 novembre, con il centro di Imola sullo sfondo

F.1, l’alternanza Imola-Monza può piacere a Domenicali?

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