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Cronaca 18 Novembre 2022

Manutenzione straordinaria per le isole ecologiche interrate di Imola e Dozza

Interventi di ripristino e manutenzione straordinaria sono in prevvisione, dal 21 novembre al 22 dicembre, per tutte e sei le isole ecologiche interrate per la raccolta differenziata di plastica e lattine presenti a Imola e Dozza, dove esiste lo stesso servizio ma per carta e cartone. Alla luce di un’età non indifferente per queste strutture, la più vecchia ha infatti 15 anni mentre le altre tutte almeno arrivano a 10, c’è il bisogno di una manutenzione straordinaria.

Nell’arco di un mese ognuna sarà sottoposta, secondo un calendario predefinito, a una serie di interventi straordinari riguardanti principalmente adeguamenti normativi per la sicurezza (che coinvolgono le elettrovalvole, le tubazioni oleodinamiche e l’impiantistica di corredo) e il ripristino della carpenteria (pianale di scarramento dell’elettrocompattatore, fermi di sicurezza del pianale, fermi compattatore, guide laterali compattatore).

L’intervento di manutenzione straordinaria è interamente finanziato dal Con.Ami per un importo totale di circa 80 mila euro.

Ogni isola ecologica, senza sovrapposizioni, rimarrà chiusa temporaneamente per alcune giornate, come indicato negli appositi cartelli informativi che saranno posizionati per l’occasione. In quelle giornate, a Imola i cittadini potranno conferire alle altre isole interrate presenti, usufruire del servizio di raccolta porta a porta attivo nel centro storico oppure scegliere di utilizzare i cassonetti delle isole ecologiche di base presenti sui viali e nel resto della città, mentre a Dozza si potranno utilizzare i contenitori sul territorio.

Le isole ecologiche interrate sono di proprietà del Con.Ami, realizzate a partire dal 2007 per la risoluzione della problematica dei cassonetti nei centri storici di Imola e Dozza e sono in gestione ad Hera.

I vantaggi dell’isola ecologica interrata sono molteplici: si recupera spazio in superficie migliorando l’impatto visivo e la maggiore capacità dei contenitori ne riduce la frequenza di svuotamento, con un conseguente minor passaggio di automezzi. (r,cr.)

Nella foto di Hera, una foto di un’isola ecologica interrata

Manutenzione straordinaria per le isole ecologiche interrate di Imola e Dozza
Cronaca 17 Novembre 2022

Raccolta differenziata, primo posto per Mordano tra i piccoli comuni dell’Emilia Romagna

Dopo l’ottimo exploit dell’anno scorso, in cui si era piazzato terzo, quest’anno il Comune di Mordano conquista la vetta della classifica, redatta da Legambiente, per la performance ottenuta nella raccolta differenziata nel 2021. Riguardo alle percentuali di raccolta differenziata infatti, Mordano si posiziona al primo posto, per quanto concerne i comuni emiliano-romagnoli con meno di 5 mila abitanti, con il 94,7% di raccolta superando con un leggero distacco i modenesi di San Possidonio e Camposanto che hanno rispettivamente il 93,9% e 93,3% di differenziata.

A Mordano si raggiunge una quota di indifferenziato pro capite pari a 45,2 kg/abitante all’anno. La raccolta è quella del sistema a calotta con tariffa puntuale gestita da Hera.

Sempre nella classifica di Legambiente, gli altri comuni del circondario ottengono i seguenti risultati: Dozza si attesta su una raccolta differenziata dell’89,2%, Imola 74,7%, Castel San Pietro 80,3%, Castel Guelfo 81,2%, Medicina 68,8%, Casalfiumanese 60,7%, Borgo Tossignano 50,5%, Fontanelice 48,2%, Castel Del Rio 52,7% e Ozzano 49,1%.

Ozzano, tra l’altro, è anche giunto secondo per la percentuale di incremento nella raccolta differenziata. r.cr.)

Nella foto di archivio cassonetti per la differenziata

Raccolta differenziata, primo posto per Mordano tra i piccoli comuni dell’Emilia Romagna
Cronaca 11 Novembre 2022

A Ozzano la raccolta differenziata piace, il Comune premiato a Ecomondo come seconda realtà in regione

Nell’ambito della fiera di Rimini Ecomondo il Comune di Ozzano è stato premiato per essere tra le realtà amministrative più virtuose nell’ambito della raccolta differenziata dei rifiuti. Si tratta di un’iniziativa promossa da Legambiente Emilia-Romagna che si tiene ormai da più di una decina d’anni.

Da sette anni a questa parte Legambiente si basa sui dati forniti da Arpae per stilare la classifica rapportati poi al numero di abitanti dei singoli Comuni. Le classifiche vengono poi realizzate tenendo conto di altri fattori quali la quantità di rifiuti differenziati prodotti, la percentuale di raccolta differenziata, l’evoluzione delle modalità di raccolta e la tariffazione puntuale applicata.

Il Comune di Ozzano  è risultato secondo, dopo il Comune di Scandiano, nella categoria dei Comuni che hanno avuto il maggior aumento di raccolta differenziata nel 2021. Il premio è stato ritirato dalla vice sindaca Mariangela Corrado che ha la delega all’ambiente e segue il servizio della raccolta differenziata.

«È la prima volta che il nostro Comune viene premiato da Legambiente – afferma la vice sindaca Corrado – e auspichiamo che sia la prima di una lunga serie in quanto vorrebbe dire che il nostro Comune ottiene sempre buoni risultati nell’ambito della raccolta differenziata. Da poco più di un anno siamo passati al progetto Smarty, vale a dire ai cassonetti a calotta con accesso tramite tessera consegnata alle famiglie. Questo passaggio ha contribuito in maniera preponderante a far aumentare la percentuale della raccolta differenziata».

Sempre per la vicesindaca «stiamo lavorando tanto bene visti i risultati. Un plauso deve andare oltre che ai cittadini anche al centro del riuso che si trova in via dello Sport gestito dai volontari Auser. Qui i cittadini possono portare le cose ancora in buono stato ma che non usano più. I volontari Auser sono anche in grado di aggiustare quelli non più funzionanti e chiunque può passare dal centro e portare a casa un oggetto che gli occorre a fronte di un’offerta volontaria. Un ottimo esempio di economia circolare che si è riusciti ad attivare solo in cinque Comuni della provincia di Bologna e Ozzano è uno di quelli. La vera sfida ora – conclude la vicecsindaca – è quella di continuare nella sensibilizzazione dei cittadini affinché riusciamo ad aumentare ancora la nostra percentuale di raccolta differenziata». (r.cr.)

Nella foto del Comune di Ozzano la vicesindaca Mariangela Corrado con il presidente di Legambiente Emilia-Romagna Davide Ferraresi alla premiazione

A Ozzano la raccolta differenziata piace, il Comune premiato a Ecomondo come seconda realtà in regione
Cronaca 14 Ottobre 2022

A Ozzano sabato «green» con la 46^ edizione della Giornata Ecologica

«Puliamo Ozzano…e lasciamola pulita!». Questo è lo slogan scelto per accompagnare la 46^ edizione della giornata ecologica ozzanese che si terrà sabato 15 ottobre.

Cittadini e amministratori saranno impegnati nella pulizia di varie zone del Paese, parchi, strade, fossi, isole ecologiche a partire dalle 8 partendo dalla sede del Gruppo Alpini di Ozzano in via Collegio di Spagna, 27. Dopo l’alzabandiera i partecipanti, suddivisi in gruppi, partiranno per raggiungere le zone prefissate. Ai partecipanti viene richiesto di avere guanti da lavoro, giubbotto ad alta visibilità e indossare scarpe adatte. Al termine della mattinata di lavoro, alle 13 a tutti verrà offerto il pranzo a cura del Gruppo Alpini di Ozzano. Per chi fosse interessato a partecipare e volesse maggiori informazioni può scrivere alla mail  oppure telefonare al servizio ambiente al 051791342.

«Partecipo alle edizioni della giornata ecologica – afferma la vice sindaca Mariangela Corrado – sempre con grande piacere. Oltre ad essere un grande gesto di rispetto e senso civico, e’ anche un’occasione per socializzare e conoscere nuove persone. In questa 46a edizione poi ritorna la possibilità di pranzare insieme che è un bel momento conviviale e di riconoscenza nei confronti dei volontari che prendono parte alle attività della mattina di pulizia degli spazi pubblici. Ringraziamo di cuore con il sindaco Luca Lelli il gruppo Alpini di Ozzano, che organizza e partecipa in forze all’appuntamento, sempre con slancio e dedizione. Grazie in particolare alle signore impegnate nella preparazione del pranzo e della merenda mattutina».

A Ozzano sabato «green» con la 46^ edizione della Giornata Ecologica
Cronaca 30 Settembre 2022

A Dozza installate tre postazioni di videosorveglianza contro i «furbetti» dei rifiuti

A Dozza sono state installate in questi giorni, e sono già attive, tre postazioni di videosorveglianza per l’accertamento di eventuali violazioni inerenti l’abbandono di rifiuti nel suolo pubblico. Il servizio è reso nel rispetto delle normative vigenti, del regolamento comunale sull’utilizzo di tali impiantistiche e sul relativo trattamento dei dati.

I punti interessati dalle postazioni, nei pressi delle isole ecologiche, sono: via di Mezzo in prossimità del civico 40, via Poggiaccio di fronte Asilo Nido e via 1° Maggio nei pressi del supermercato In’s «Continuiamo la nostra operatività a tutela dell’ambiente, che ha raggiunto risultati straordinari grazie alla vostra sensibilità, e cerchiamo di mettere un freno a quei comportamenti incivili di pochi che danneggiano l’intera comunità» fa sapere il Comune su Facebook. (r.cr.)

Foto dalla pagina Facebook del Comune di Dozza

A Dozza installate tre postazioni di videosorveglianza contro i «furbetti» dei rifiuti
Cronaca 26 Agosto 2022

Un nuovo centro di raccolta rifiuti nella zona industriale di Osteria Grande

Ha preso il via l’iter per la creazione di un nuovo centro di raccolta dei rifiuti a Osteria Grande. Nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale castellana ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica, presentato da Hera, che dà il via alla creazione di questa struttura ambientale che sarà collocata in un’area adiacente alla zona artigianale-industriale con accesso da via Sardegna. Questa nuova struttura ecologica andrà a sostituire l’attuale stazione attrezzata, seppur in via provvisoria, presente nel parcheggio di via Calabria angolo via Toscana.

Non si conoscono ancora tempistiche certe, ma i tempi strettamente necessari in base al progetto sono di sei mesi per le procedure di affidamento dei lavori dalla data di ottenimento delle autorizzazioni e dodici mesi per i lavori di realizzazione e messa in servizio dalla data di affidamento dei lavori. Nemmeno ci sono ipotesi di costi in quanto la quantificazione economica dell’opera sarà affinata con la redazione del progetto definitivo ed esecutivo. L’area occupata dal nuovo centro, che raccoglierà i rifiuti differenziati che vi verranno portati dai privati cittadini, sarà complessivamente di circa 2.900 metri quadrati. Sarà dotata di una recinzione di circa 240 metri lineari che a sua volta sarà circondata da una fascia verde con piante e cespugli.

Il progetto prevede la realizzazione di un prefabbricato a uso ufficio, ricevimento del pubblico, bagni e deposito, degli stalli per i parcheggi previsti, dei piazzali di raccolta per i mezzi operativi, e delle zone, opportunamente delimitate, per la raccolta dei rifiuti secondo la loro natura (carta, vetri, plastica, organico, ecc.). In particolare si prevede la realizzazione di un accesso sopraelevato, tramite rampa carrabile, per facilitare ai cittadini il conferimento di alcune tipologie di rifiuto come ingombranti, ferro, ecc. Adesso il Comune dovrà acquisire i terreni dove sorgerà il nuovo centro, poi dovrà procedere al loro cambio di destinazione urbanistica. Oggi l’area prescelta è destinata ad attività agricole.

Nella foto (del Comune di Castel San Pietro): l”attuale struttura e l”area dove sorgerà la nuova struttura

Un nuovo centro di raccolta rifiuti nella zona industriale di Osteria Grande
Cronaca 6 Luglio 2022

A Imola in arrivo dieci fototrappole contro chi abbandona i rifiuti

Sono in arrivo, ed entro metà luglio saranno attive, le dieci fototrappole che il Comune di Imola ha annunciato di voler installare in altrettante isole ecologiche di base (le postazioni con i cassonetti) per contrastare l’abbandono dei rifiuti. Un fenomeno che si registra anche in quantità elevate. E in prevalenza, ma non solo, nel centro storico (dove ci sono 38 postazioni, di cui 6 abbinate a isola interrata, sul totale di 366 presenti del territorio).

Le dieci fototrappole saranno posizionate nelle aree maggiormente critiche dal punto di vista degli abbandoni individuate sulla base delle segnalazioni dei cittadini, dai rilievi delle Cgam, dei tecnici di Hera e del Comune e rimarranno in funzione in ogni postazione minimo due mesi – comunque fino alla risoluzione del problema -, poi potranno essere spostate, in modo da rispondere alle diverse problematiche che dovessero emergere nel corso del tempo. Ogni postazione ha quattro telecamere che permettono un ampio raggio di inquadratura e un’alta definizione delle immagini anche di notte. (r.cr.)

A Imola in arrivo dieci fototrappole contro chi abbandona i rifiuti
Cronaca 6 Giugno 2022

«Tutti a raccolta», 60 chili di rifiuti raccolti nei parchi del centro e nell'area Lungofiume

Sono complessivamente più di 60 i chilogrammi di rifiuti raccolti in occasione di «Tutti a raccolta», l’inziativa dedicata all’ambiente che si è svolta sabato 4 giugno in sei comuni del circondario, tra cui Imola.

Al mattino, una ventina di persone, soprattutto adulte, fra cui l’assessore all’Ambiente Elisa Spada, ha pulito l’area del Lungofiume, raccogliendo una trentina di chili di rifiuti, soprattutto indifferenziati.

Nel pomeriggio, una quarantina fra ragazzi e ragazze della Consulta del Comune di Imola hanno pulito il prato della Rocca sforzesca, i Giardini di San Domenico e il Giardino Marziale, raccogliendo 21 chili di indifferenziata, 5,8 chili di plastica, 2,4 chili di vetro, 1,4 chili di carta e 300 grammi di mozziconi di sigarette. (lu.ba.)

Nella fotografia del Comune di Imola, la divisione dei rifiuti raccolti dai ragazzi

«Tutti a raccolta», 60 chili di rifiuti raccolti nei parchi del centro e nell'area Lungofiume
Cronaca 25 Novembre 2021

Il gruppo guidato da Hera Spa ha vinto la gara per la gestione dei rifiuti per Bologna e circondario di Imola

Hera Spa si è aggiudicata la gara per la gestione e smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati nel bolognese. Per la precisione il raggruppamento temporaneo di imprese (Rti), costituito tra Hera Spa, Giacomo Brodolini Soc. Coop e Consorzio Stabile Ecobi, seguirà l’ambiente per il bacino territoriale di Bologna, che comprende anche i comuni del Circondario imolese e Ozzano Emilia.

Il contratto con Atersir avrà un orizzonte temporale di 15 anni e un valore di oltre 1,7 miliardi di euro. Atersir, l’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti, è agenzia di regolazione e stazione appaltante per conto dei 50 enti locali coinvolti che comprendono oltre 1 milione di abitanti.

“Il bacino territoriale compreso nel contratto di servizio sarà dotato di modelli di raccolta con servizi e attrezzature innovativi, con un forte orientamento alla sostenibilità, alla riduzione dei rifiuti e all’incremento dei materiali riciclati” dichiarano da Hera, già gestore uscente del servizio nei medesimi comuni. Il progetto presentato, assicurano con una nota dalla ultiutility, “metterà in campo rilevanti investimenti per estendere all’intero territorio modelli di raccolta che consentano la misurazione puntuale dei rifiuti, con la finalità di minimizzare i rifiuti indifferenziati conferiti e aumentare i quantitativi avviati a riciclo”. (r.cr.)

Il gruppo guidato da Hera Spa ha vinto la gara per la gestione dei rifiuti per Bologna e circondario di Imola
Cronaca 28 Ottobre 2021

Discarica Tre Monti, sulla sopraelevazione decide la presidenza del Consiglio dei ministri

Nuova tappa dell’iter amministrativo sulla sopraelevazione del terzo lotto della discarica Tre Monti a Imola. La palla passa a Roma, sul tavolo della presidenza del Consiglio dei ministri per la parola finale che deciderà sul procedimento avviato.Nei giorni scorsi è infatti tornata a riunirsi la Conferenza dei servizi chiamata a valutare il progetto, affinché ogni ente competente potesse esprimere la sua posizione. Un passaggio necessario dopo la sentenza del Consiglio di Stato che, senza mettere in discussione le valutazioni ambientali già condotte, aveva annullato per un vizio di forma la delibera regionale del 2016 di autorizzazione dell’intervento. Essendo stato confermato il parere contrario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, la Conferenza si è conclusa rimandando alla presidenza del Consiglio dei ministri la decisione finale.

Al fine di dare la massima trasparenza e garantire il coinvolgimento su un tema così importante e dibattuto, l’Amministrazione comunale, tramite assessora all’Ambiente, Elisa Spada, ha ritenuto opportuno chiedere di effettuare una comunicazione in merito, nel corso della seduta odierna del Consiglio comunale. (lo.mi.) 

Nella foto (d’archivio): la discarica Tre Monti a Imola 

Discarica Tre Monti, sulla sopraelevazione decide la presidenza del Consiglio dei ministri

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