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Cronaca 10 Giugno 2021

Coronavirus, le vaccinazioni a Imola corrono e l'Ausl deve chiedere dosi “in prestito” a Bologna e Romagna

Superata quota 81.000 vaccinazioni eseguite da inizio campagna nei siti vaccinali dell’Ausl di Imola: per la precisione 81.123, di cui 55.161 prime dosi e 25.962 seconde dosi.

In questi giorni però un ulteriore cospicuo numero di vaccinazioni vengono eseguite anche dall”hub Medical Centre Autodromo Sacmi-Cefla, con circa 300 vaccinazioni al giorno da lunedì, e dai medici di medicina generale sui 50-54enni lunedì che hanno già vaccinato ben 2075 assistiti, circa la metà del target prenotato presso di loro.  

Domani si aprono le prenotazioni presso i consueti canali (Cup, Fse e farmacie) per la classe di età 30-34 anni, oltre 6700 le persone potenzialmente interessate, di cui 1039 hanno già avviato il loro ciclo vaccinale. Per quanto riguarda la fascia 35-39 anni che si è aperta ieri l’altro, sono 1930 i cittadini che si sono già prenotati su un target di 7455 (di cui circa 1300 hanno già ricevuto almeno la prima dose perché inseriti in altre categorie per patologia o professione).

Inoltre sempre ieri hanno sono cominciate le prenotazioni per gli operatori dei centri estivi, per i quali la Regione ha chiesto di anticipare, l’Ausl di Imola ha previsto delle sedute dedicate presso la Tozzona con il siero Johnson&Johnson «in modo da garantire immediata copertura totale». Sono 120 quelli già prenotati; la vaccinazione vale per coloro che lavorano per almeno 15 giorni, che devono mostrare la dichiarazione del datore di lavoro su carta intestata o timbrata.

Il problema è che la programmazione, come si temeva, inizia a risentire della mancanza di dosi. Nonostante la spinta ad accelerare, poi occorre fare i conti con quanto arriva dalle case farmaceutiche. «Di volta in volta che si aprono nuove fasce di età si allungano i tempi di attesa» avverte il direttore dell’Ausl di Imola Andrea Rossi. Per garantire «quanti hanno già prenotato abbiamo dovuto richiedere un prestito di 500 dosi all’Ausl di Bologna e 500 dosi all’Ausl della Romagna» ammette il direttore generale.

Quindi per i ventenni e i trentenni l’attesa si prospetta lunga, a meno che non approfittino delle «finestre» che si aprono ogniqualvolta qualcuno rinuncia o sposta il proprio appuntamento. Tener d’occhio giornalmente il Fascicolo elettronico è una buona idea per approfittarne e ottenere una vaccinazione al volo. 

Nel frattempo la situazione epidemiologica prosegue sull’onda di numeri da zona bianca. Su 387 test molecolari e 276 antigenici, si registrano oggi solo 2 nuovi positivi per il circondario imolese: 1 nella fascia d’età 45-64 e 1 sopra i 65 anni; entrambi con sintomatici. Sono 3 i guariti, quindi i casi attivi scendono a 92. In terapia intensiva a Bologna rimane un solo ricoverato. (l.a.)

ALTRI DETTAGLI E INFORMAZIONI SUL “SABATO SERA” IN EDICOLA DA OGGI 10 GIUGNO

Nella foto l”ingresso dell”hub vaccinale delle aziende presso il Centro medico dell”autodromo di Imola

Coronavirus, le vaccinazioni a Imola corrono e l'Ausl deve chiedere dosi “in prestito” a Bologna e Romagna
Cronaca 7 Giugno 2021

Coronavirus, 14 nuovi positivi a Imola. Vaccino per i giovani: in poche ore quasi 3000 prenotazioni per 12-19enni

Anche nel circondario di Imola gli adolescenti si mettono in fila per la vaccinazione: non per un open day bensì per prenotare l’appuntamento. Oggi si sono aperte le prenotazioni per la fascia 12-19 anni e alle ore 13 erano già 2951 i prenotati su un totale di 10176 potenziali interessati.

Nel frattempo sono saliti ad oltre 8.300 i residenti nel circondario imolese tra i 40 ed i 49 anni che hanno l’appuntamento per la vaccinazione (attraverso l’email dell’Ausl o il contatto del medico di famiglia per chi si era candidato oppure tramite i normali canali Cup). Nel circondario sono ora 52.653 le prime dosi somministrate e 25104 coloro che hanno ricevuto anche la seconda, quindi potenzialmente immunizzati su un totale di poco più di 130 mila abitanti (di cui oltre 12 mila haavuto il Covid). 

La scelta di iniziare con i giovanissimi nasce dalla volontà di garantire con ampio margine temporale per l”immunizzazione di chi a settembre dovrà tornare tra i banchi di scuola. Dopo di loro si procederà mercoledì 9 con le prenotazioni per i 35-39enni, venerdì 11 per i 30-34enni e poi via a seguire con finestre distanziate di due o tre giorni per le altre fasce di età dei ventenni. La possibilità di prenotarsi resterà sempre aperta a partire dalla data di sblocco delle finestre per consentire a tutti coloro che lo vorranno di ricevere il vaccino.  

Sempre oggi si sono aperte le registrazioni anche per i lavoratori e gli operatori del comparto turistico regionale attraverso il sito della Regione https://candidaturacovid.lepida.it/. Saranno quindi contattati direttamente dalle Aziende usl per ottenere la somministrazione nei punti vaccinali dei territori. L’obiettivo è raggiungere il più velocemente possibile gli addetti delle strutture ricettive, compreso quello del servizio di pulizia e gli animatori, anche delle strutture all’aria aperta (camping, villaggi turistici, ecc) e degli stabilimenti balneari – operatori del servizio di salvamento inclusi – degli impianti termali e dei parchi tematici in fase di registrazione devono compilare l’autocertificazione relativa alla mansione svolta e portare il documento al momento della vaccinazione. È stata approvata dalla Giunta regionale la convenzione con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative del turismo (Confesercenti e Confcommercio, Legacoop, Agci, Confcooperative) per la ripartizione dei costi marginali della campagna.  

“I giovani vogliono vaccinarsi – ha dichiarato l’assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini. Il 41% degli emiliano-romagnoli, più di un milione e 800mila persone, hanno già ricevuto una somministrazione, e circa il 24%, oltre un milione e 60mila, ha già completato il ciclo. “Siamo vicini a una massa critica significativa di persone vaccinate almeno con una dose – ha aggiunto Donini -, se aggiungiamo anche i guariti dal Covid possiamo ben sperare sia per la zona bianca lunedì prossimo, considerando i dati sull’incidenza delle ultime due settimane, sia per l’estate alle porte. Non dobbiamo però dare l’idea che la ‘guerra’ sia finita e che non siano più necessarie tutte le misure di prevenzione e sicurezza per limitare i rischi di contagio- ha concluso”. 

Tra ieri e oggi, ad esempio, sono 14 i nuovi positivi refertati dall’Ausl di Imola (10 ieri e 4 oggi). Dei nuovi casi, 4 sono asintomatici individuati tramite tracciamento; 3 positivi hanno meno di 14 anni, 3 sono nella fascia 15-24 anni, 3 nella fascia 25-44 anni, 8 nella fascia 45-64 anni. Si registrano anche 18 guarigioni, i casi attivi scendono a 102. I ricoverati sono attualmente 3 in terapia intensiva e 2 nel reparto Malattie infettive del Sant’Orsola, tutti sono centralizzati a Bologna dato che da sabato scorso il Santa Maria della Scaletta di Imola è Covid free. Nel corso della seconda e terza ondata pandemica (da novembre 2020 a maggio 2021) il reparto Covid internistico del terzo piano dell’ospedale imolese ha ricoverato ben 709 pazienti. (l.a.)

Nella foto il centro vaccinale della Tozzona a Imola

Coronavirus, 14 nuovi positivi a Imola. Vaccino per i giovani: in poche ore quasi 3000 prenotazioni per 12-19enni
Cronaca 3 Giugno 2021

Coronavirus, pochi ricoveri Covid, si va al Sant’Orsola. Vaccino: 7800 mail con l’appuntamento per i 40enni

Dopo la giornata a zero nuovi casi di ieri (la prima dopo tanto tempo) ci sono 4 nuovi positivi registrati oggi su poco più di 500 tamponi; 2 sono asintomatici individuati per tracciamento; 2 hanno tra i 15 e i 24 anni, 1 tra i 25 e i 44 anni, 1 nella fascia 45-64 anni. Sono 13 i guariti, 144 i casi attivi.

In ospedale a Imola rimangono solo 3 persone ricoverate per Covid e altre 3 sono in terapia intensiva a Bologna. E dall’1 giugno i residenti nel circondario imolese che necessitano di ricovero causa Covid vengono trasferiti direttamente dal Pronto soccorso di Imola all”Unità operativa di Malattie infettive del Sant’Orsola di Bologna. Resterà comunque attiva l”area dedicata ai pazienti sospetti in attesa di referto del tampone. “Considerando l”esiguo numero di persone che attualmente necessitano di ricovero Covid (appena 2 negli ultimi dodici giorni), la loro centralizzazione presso un unico reparto garantisce un più efficiente utilizzo delle risorse – spiegano dall’Azienda usl di Imola -, come peraltro già avvenuto al termine della prima ondata epidemica”. Nel contempo il Santa Maria della Scaletta potrà accogliere al bisogno eventuali pazienti non Covid provenienti dal Sant’Orsola.  

Ma in questi giorni tutti gli occhi sono puntati sulle vaccinazioni. Tra l”1 ed il 2 giugno sono state fatte altre 2038 somministrazioni, portando ad un totale di 48.853 prime dosi e 24.393 seconde dosi dall’inizio della campagna vaccinale.

Soprattutto oggi era il giorno in cui era attesa la comunicazione dell’appuntamento ai 40enni che nei giorni scorsi si sono registrati sul form regionale (7800 circa per quanto riguarda i dieci comuni dell’imolese): l’Ausl informa che “saranno raggiunti da una mail che comunica data e luogo del loro appuntamento vaccinale”. Da domani, venerdì 4 giugno, potranno prenotarsi tramite consueti canali Cup o farmacie anche i 40-49enni che non si sono preiscritti al form. 

Nel pomeriggio, inoltre, con l’apertura delle vaccinazioni anche ai più giovani, sono partite le chiamate automatiche per i ragazzi estremamente vulnerabili o disabili gravi tra i 12 ed i 15 anni. Sono circa 250 gli interessati. La procedura è quella analoga già vista per i più grandi: rispondendo alla chiamata automatica, viene inviato un sms che da diritto alla prenotazione prioritaria rivolgendosi presso gli sportelli Cup o farmacie.  

Per tutti gli altri giovani e giovanissimi, la tabella di marcia delle agende – sempre tramite Cup e farmacie – nel territorio imolese non prevede open day bensì le date fissate dalla Regione: il 7 ed 8 giugno si apriranno le agende per chi ha tra 12 e 19 anni; il 9 e  il 10 giugno potranno prenotarsi i 35-39enni; l”11, 12 e 13 giugno i 30-34enni; il 14 e 15 giugno i 25-29enni e il 16-17-18 giugno i 20-24enni. Il link alla pagina dedicata sul sito dell”Azienda usl di Imola.

Ma attenzione, la data dell’appuntamento e il tipo di vaccino dipenderanno dalle consegne, che, ad oggi, per Imola non sembrano differire nelle quantità da quanto giunto finora. Quindi i tempi potrebbero essere lunghi. Non a caso la Regione ha specificato che la priorità è la fascia 12-19 anni ma garantendo “la completa immunizzazione di chi a settembre dovrà tornare tra i banchi di scuola”. (l.a.) 

Coronavirus, pochi ricoveri Covid, si va al Sant’Orsola. Vaccino: 7800 mail con l’appuntamento per i 40enni
Cronaca 21 Maggio 2021

Coronavirus, 7 nuovi positivi per Imola. Primo caso di variante indiana a Medicina. “Per ora non ci preoccupa. Spingiamo sulle vaccinazioni”

Sono 7 i nuovi positivi oggi, su quasi 700 test tra molecolari e antigenici rapidi refertati dall’Ausl di Imola. I guariti sono 5, i casi attivi 225. I ricoveri internistici rimangono solo 3, scendono a 7 (-1) i ricoveri in terapia intensiva (2 ad Imola). Dei nuovi casi, 2 sono asintomatici individuati tutti tramite tracciamento; 2 sono nella fascia 25-44 anni, 4 nella fascia di età 45-64 anni e uno ha più di 65 anni.  

Nel resto dell’Emilia Romagna sono 412 i nuovi casi di Coronavirus individuati su quasi 21.800 tamponi. Si contano ancora sette morti, tutti nel Bolognese, di età compresa fra i 56 e i 93 anni. Ma scendono sotto quota mille i ricoveri complessivi per Covid-19: in terapia intensiva ci sono ad oggi 127 pazienti (-10) e negli altri reparti sono 851 (-36). Le guarigioni sono 903, i casi attivi scendono ancora a 21.208. Dei nuovi positivi 154 sono asintomatici, 113 individuati attraverso screening e contact tracing, 232 sono stati individuati all’interno di focolai già noti; l”età media dei contagiati è di 36 anni. Le province con il maggior numero dei casi sono Bologna (100 compresi i 7 dell’Imolese) e Parma (79), seguono Modena (66), Reggio Emilia (38) e Ravenna 31; poi Rimini (27 casi) e Cesena (23 casi), quindi Forlì (20), Piacenza e Ferrara (entrambe con 14 casi). 

Un caso di variante indiana è stato identificato ieri in una persona che abita a Medicina e lavora a Budrio. Si tratta del primo caso di Sars CoV-2  variante indiana di tutta l’area bolognese. Il sequenziamento dei materiali biologici fatto dalla Microbiologia del Policlinico di Sant’Orsola ha visto poi l’intervento dell’unità operativa di Microbiologia dell’Ausl della Romagna che ha identificato il ceppo virale come appartenente al lineaggio  B.1.617.1 (uno dei tre che compongono il mosaico genetico della variante indiana). Al momento “non rappresenta una situazione di potenziale peggioramento epidemiologico in quanto il virus non ha, allo stato attuale delle conoscenze, dimostrato caratteristiche di maggiore trasmissibilità rispetto alla variante inglese (B.1.1.7) ora predominante in Italia” precisano dall’Ausl della Romagna. 

Le informazioni ufficiali dei laboratori hanno confermato l’ipotesi avanzata qualche giorno fa dal direttore generale dell’Ausl, Andrea Rossi sul “sabato sera” in edicola questa settimana. “Per ora non ci preoccupiamo. Il numero delle malattie, in particolare gravi, rimane minimo” aveva dichiarato Rossi.

“Ad oggi anche le varianti del Coronavirus rispondono al vaccino – ha ricordato Rossi -. Per questo spingiamo per accelerare le vaccinazioni”. Prosegue a pieno ritmo la campagna vaccinale dell’Ausl di Imola con altre 1241 vaccinazioni eseguite ieri, quasi un record, con un totale di complessive 38952 prime dosi somministrate e 22149 persone che hanno ricevuto anche la seconda dose. (l.a)

Coronavirus, 7 nuovi positivi per Imola. Primo caso di variante indiana a Medicina. “Per ora non ci preoccupa. Spingiamo sulle vaccinazioni”
Cronaca 20 Maggio 2021

Coronavirus, solo 8 nuovi casi a Imola. L’Ausl oggi chiude il reparto Ecu e domani la tenda del pre-triage esterno

Numeri da virus in ritirata nel circondario imolese, tanto che oggi l’Azienda usl annuncia la chiusura dopo otto mesi anche del reparto Ecu dell’ospedale di Imola, quello dedicato alla ventilazione non invasiva dei pazienti Covid.

Sono solo 8 i nuovi positivi oggi, su quasi 600 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi refertati dall’Ausl di Imola. I guariti sono 26, quindi i casi attivi scendono a 223. Dei nuovi casi, 4 sono asintomatici, 3 individuati tramite tracciamento; 3 hanno meno di 14 anni, 1 è nella fascia 15-24 anni, 3 in quella 45-64 anni e 1 ha più di 65 anni. Da giorni non si registrano altri decessi e i ricoveri, quindi i casi gravi, continuano a calare nettamente: sono solo 3 le persone ricoverati nel reparto internistico del Santa Maria della Scaletta, rimangono 8 quelli in terapia intensiva (2 a Imola). “Nelle ultime 24 ore non ci sono state segnalazioni all”Usca per sintomi da sospetto Covid” annunciano dall’Ausl.

In tutto questo sta giocando indubbiamente l’effetto delle vaccinazioni che proseguono a pieno ritmo: 1099 quelle eseguite ieri, per un totale oramai di 38.269 prime dosi e 21.591 seconde dosi somministrate dall’Azienda sanitaria imolese. 

Situazione analoga nel resto dell’Emilia Romagna dove continua il calo di contagi e ricoveri per Covid: i nuovi positivi di oggi sono 464 su circa 21.700 tamponi; l’età media è di 36 anni, 163 sono asintomatici, 127 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 280 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. In terapia intensiva ci sono 137 pazienti (-8) e nei reparti Covid 887 (-50). Altre sei le vittime, età media 85 anni. I guariti sono 762, i casi attivi, cioè i malati o positivi, scendono a 21.707.   

La situazione dei contagi nelle province vede Modena in testa con 108 nuovi casi, poi Bologna con 94 (più 8 del circondario imolese), a seguire Parma (61), Reggio Emilia e Rimini (entrambe con 53 casi); Ravenna e Cesena (21 casi ognuna), Forlì (17), Piacenza (16), Ferrara (12). 

A Imola, con l’ultima dimissione del pomeriggio, oggi è stato chiuso l’l’Emergency care unit dell”ospedale e, con la fine dei lavori in Pronto soccorso, da domani sarà tolta anche la tenda del pre-triage, divenuta un simbolo del “fronte pandemico ospedaliero”. Ora sono previsti percorsi dedicati interni per accedere al Pronto soccorso in caso di Covid o sospetta infezione. Oltre 8000 persone sono state sottoposte al pre-triage nella tenda durante la seconda e terza ondata, ma la sua apertura risale al 3 marzo 2020, all’inizio della prima. “Siamo stati i secondi in Regione, dopo Piacenza, ad aprire la tenda” ricorda Rodolfo Ferrari, direttore di Pronto soccorso e Medicina di urgenza e, in questi mesi, dell’Emergency care unit.

“L’Emergency care unit è stata un atto di coraggio, responsabilità, impegno e competenza, per colmare quel territorio di mezzo tra la terapia intensiva e il reparto Covid internistici”, spiega, da un lato per chi era colpito dalla forma più critica del CoViD-19, “ma a cui si poteva evitare terapia intensiva, intubazione o tracheostomia” e dall’altra parte per accogliere “chi proveniva dalla terapia intensiva ma non era ancora pronto per un reparto per acuti non intensivo”. 128 i pazienti accolti, con età media di 63 anni (il più anziano è stato un 92enne il più giovane un 40enne), con degenza media di 10 giorni e un tasso di decessi del 9% circa (inclusi i casi accolti per cure palliative). 

Con la chiusura dell’Ecu parte la fase dei lavori per la creazione di 2 posti letti per isolamento nell’area di Osservazione breve intensiva, che resterà quindi chiusa nel mese di giugno per poi riaprire gradualmente da luglio.  Nel corso della prossima settimana sarà invece smontata la tensostruttura, così sarà nuovamente operativo l’eliporto di via Belpoggio. (r.cr.)

Nella foto i sanitari dell”Azienda sanitaria imolese salutano la chiusura dell”Ecu e l”addio alla tenda del pre-triage esterno, simbolo dei momenti più difficili della pandemia

Coronavirus, solo 8 nuovi casi a Imola. L’Ausl oggi chiude il reparto Ecu e domani la tenda del pre-triage esterno
Cronaca 19 Maggio 2021

Coronavirus, 13 nuovi positivi a Imola. Rossi (Ausl): “La curva scende. Ma vaccino rimane unica soluzione”

Gli indici dell’epidemia continuano a calare nei dieci comuni dell’imolese tanto che il direttore dell’Ausl di Imola, Andrea Rossi, ha confermato oggi che il “circondario ha numeri da zona bianca. La curva scende ancora e non abbiamo rimbalzi, l’incidenza settimanale scende così come le ammissioni CoviD da pronto soccorso”.

In controtendenza solo Medicina e Castel Guelfo, soprattutto per piccoli focolai scolastici e familiari sui quali Rossi ha avviato una “verifica sul genoma del virus alla ricerca di varianti”.

Oggi sono 13 i nuovi positivi refertati dall’Ausl di Imola, su circa 600 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi. Ma i guariti sono 21, i casi attivi quindi scendono a 241. I ricoveri sono 5 (-1) nei reparti internistici e 1 (-1) in ECU, 8 (+1) i ricoveri in terapia intensiva (di cui 2, cioè uno in meno, a Imola). Dei nuovi positivi solo 2 sono asintomatici individuati tutti tramite tracciamento; 3 hanno meno di 14 anni, 1 è nella fascia 15-24, 4 sono tra i 25 ed i 44 anni, 2 sono nella fascia di età 45-64 e 2 hanno più di 65 anni.

Situazione analoga nel resto dell’Emilia Romagna dove calano ancora i casi giornalieri di positività: 328, individuati sulla base di 23.121 tamponi, fra molecolari e antigenici. Le persone guarite sono 583, i casi attivi scendono a 22.014. Calano ancora i ricoverati: 145 (-4) i pazienti in terapia intensiva e 937 (-66) quelli negli altri reparti Covid. Ci sono però altri 9 morti, di età compresa fra i 62 e gli 89 anni. Dei nuovi casi, 131 sono asintomatici, 188 sono stati individuati all’interno di focolai già noti, 86 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing. L”età media è di 37,8 anni. 

Prosegue nel frattempo la campagna vaccinale con ben 1114 vaccinazioni eseguite ieri dall’Ausl di Imola, per un totale di complessive 37.426 prime dosi e 21.335 seconde dosi somministrate. “Il vaccino rimane l’unica soluzione” conclude Rossi che aggiunge «nel circondario imolese un terzo della popolazione è stato già immunizzato con almeno una dose». (l.a) 

SUL “SABATO SERA” IN EDICOLA DA DOMANI 20 MAGGIO L’INTERVISTA AL DIRETTORE DELL’AUSL ROSSI CON I DETTAGLI E LE RISPOSTE AI QUESITI SU UN’EPIDEMIA CHE PARE IN RITIRATA

Nella foto l”assesore regionale alla Salnità Raffaele Donini con (a destra) il direttore dell”Ausl di Imola Andrea Rossi. Nella tabella le persone vaccinate comune per comune nel circondario di Imola in base alle fasce di età (fonte Ausl di Imola)

Coronavirus, 13 nuovi positivi a Imola. Rossi (Ausl): “La curva scende. Ma vaccino rimane unica soluzione”
Cronaca 18 Maggio 2021

Coronavirus, numeri da zona bianca per molti comuni del circondario di Imola. Vaccinazioni: da 40 a 54 anni oltre 8000 “candidature”

Sono 6 i nuovi positivi refertati oggi dall’Ausl di Imola, ma su un numero molto basso di tamponi, appena 300 tra molecolari e antigenici rapidi. Non vi sono guarigioni, quindi i casi attivi passano a 249. Scendono ancora i ricoveri: sono 6 (-1) nei reparti internistici, ancora 2 n Ecu, 7 (-1) in terapia intensiva (rimangono 3 ad Imola).  Dei nuovi casi, 3 sono asintomatici individuati tramite tracciamento; 1 ha meno di 14 anni, 2 sono nella fascia 25-44 anni, 1 nella fascia 45-64 anno, 2 hanno più di 65 anni. I numeri dicono che buona parte dei dieci comuni del circondario imolese sono da zona bianca, solo Medicina e Castel Guelfo sono in controtendenza, “osservate speciali” dell’Ausl che – ad oggi – dice “non siamo preoccupati”.   

Scendono ancora i contagi in generale in Emilia Romagna: sono 331 i nuovi positivi individuati su un numero di tamponi abbastanza alto, 24.655, fra molecolari e antigenici. I guariti sono 1.046, i casi attivi scendono ancora a 22.281. Prosegue anche il calo dei ricoveri: i pazienti in terapia intensiva sono 149 (-7), mentre quelli nei reparti Covid 1.003 (-59). E l’elenco delle vittime si allunga ancora: 10 morti oggi. Dei nuovi positivi, 142 sono asintomatici, 117 individuati attraverso screening e contact tracing, 214 all’interno di focolai già noti; l”età media è di 36,7 anni. Le province con il maggior numero di nuovi positivi sono Bologna (65 più i 6 dell’Imolese) e Parma (65), seguono Modena (55) poi Reggio Emilia (35), Rimini (31) e Piacenza (29), Forlì e Cesena (15 ciascuna), Ravenna (9) e infine Ferrara (6). 

Prosegue la campagna vaccinale. Sono 872 le somministrazioni eseguite ieri dall’Ausl di Imola, portando il totale a 36.542 prime dosi e 21.099 persone immunizzate anche con la seconda dose. Il rinvio a 35 giorni del richiamo (anziché a 3 settimane per Pfizer e a 4 per Moderna come avveniva in precedenza) ha “liberato” un certo numero di dosi che sono state utilizzate per accelerare sulle fasce d’età fino ai 55 anni e sulle persone nelle liste dei “fragili”.

Inoltre, la Regione ha recepito le due recenti ordinanze della struttura commissariale, allargando la platea a coloro che rientrano nella “categoria 4” (patologie che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 pur non appartenendo alla categoria degli estremamente vulnerabili) a partire dai 16 anni.

L’attesa è per il 3 giugno, quando è prevista la prossima ingente consegna di vaccini. A quel punto si cominceranno a fissare gli appuntamenti anche per i 50-54enni e per i 40enni che si sono candidati tramite l’indirizzo regionale http://salute.regione.emilia-romagna.it/candidature-vaccinazione. Ad oggi sono 3436 le persone registate nella fascia 50-54 anni su circa 8000 potenziali interessati e 5266 nella fascia 40-49 anni che ne racchiude più di 17 mila.

A breve, ha annunciato oggi la Regione, si aprirà anche la possibilità di poter accedere al vaccino per il personale dei centri estivi, equiparato a personale scolastico, quindi sempre attraverso i medici di medicina generale. (l.a.)  

Nella tabella i casi attivi (residenti o domiciliati) suddivisi per comuni  

Coronavirus, numeri da zona bianca per molti comuni del circondario di Imola. Vaccinazioni: da 40 a 54 anni oltre 8000 “candidature”
Cronaca 17 Maggio 2021

Coronavirus, solo 4 contagi a Imola. Fontanelice è “Covid free”. Vaccino: le “candidature” dei 40enni

Si conferma il trend di netto calo dei contagi nel circondario imolese. Sono solo 4 i nuovi positivi refertati oggi dall’Ausl di Imola, su circa 600 test tra molecolari e antigenici rapidi. I guariti sono 19, quindi i casi attivi sono 244, non erano mai stati così bassi dalla metà di ottobre. Fontanelice “è il primo comune del circondario a tornare Covid free: nessun caso positivo tra i suoi cittadini” sottolineano dall’Azienda sanitaria. Stabili i ricoveri nell’ospedale di Imola, sia internistici (7) che in Ecu (2), mentre risalgono a 8 (+1) quelli in terapia intensiva (sempre 3 nel reparto di Imola). Dei nuovi positivi, 1 è nella fascia tra i 25 e 44 anni, 3 nella fascia 45-64 anni, tutti sintomatici.  

Pochi contagi anche nel resto dell’Emilia Romagna: oggi 342 (anche qui per trovare valori simili bisogna infatti risalire a metà ottobre), sia pure su un numero di tamponi molto basso (11.094 fra molecolari e antigenici) come solitamente avviene nei fine settimana. I guariti sono 753, i casi attivi scendono a 23.008. Però si contano ancora 9 morti e c”è un lieve incremento dei ricoveri: in terapia intensiva sono 156 (-1), mentre negli altri reparti Covid 1.062 (+20). Dei nuovi positivi 155 sono asintomatici, 121 individuati attraverso contact tracing, 192 sono stati individuati all’interno di focolai già noti; età media 35,6 anni. La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 89 nuovi casi, poi Bologna (73 più i 4 dell’Imolese), Reggio Emilia (43) e Rimini (27), quindi Parma (25), Ravenna (23) e Ferrara (18), Cesena (15), Forlì (14) e Piacenza (11). 

Prosegue la campagna vaccinale. L’Ausl di Imola ha eseguito ieri 382 vaccinazioni, portando il totale delle prime dosi somministrate a 35.887 e 20.864 quello delle persone che hanno ricevuto anche la seconda dose.

Oggi si sono aperte le agende delle “candidature” per la prenotazione del vaccino anche per i 40enni. Durante la mattinata era stato segnalato anche qualche problema sul form di iscrizione on line “dovuto al grande numero di accessi effettuati” confermano dalla Regione. A fine giornata, però, sono già oltre 111 mila le persone iscritte, pari a più del 10% del target. Per Imola parliamo di 3.711 su 17.100 soggetti al netto di chi ha già avviato o concluso il ciclo vaccinale perché appartenente ad una categoria prioritaria per professione o patologia (2300 ca in questa fascia).

“Buona risposta dei cittadini sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini –. L’Emilia Romagna ha un’organizzazione che le consente di vaccinare tutti e velocemente, serve solo la materia prima, cioè le dosi in giusta quantità e speriamo in tempi rapidi. Non appena saranno note le forniture di giugno, procederemo a vaccinare anche la classe dei 40/49enni; intanto andiamo avanti con la tabella di marcia prevista dalla struttura del Generale Figliuolo, che stabilisce la priorità per età maggiori e persone fragili”. (r.cr.)

Coronavirus, solo 4 contagi a Imola. Fontanelice è “Covid free”. Vaccino: le “candidature” dei 40enni
Cronaca 16 Maggio 2021

Coronavirus, solo 6 nuovi casi a Imola. Vaccini: al via le “candidature” dei 40enni. Bonaccini: “Prima completiamo i 60-70enni'

Continuano a scendere i casi attivi (malati positivi) nei dieci comuni del circondario di Imola. Rispetto ad ieri aumentano leggermente i pazienti in terapia intensiva: 7(+1) (di cui sempre 3 a Imola), stabili i ricoveri internistici (7) e quelli in Ecu (2). I guariti sono 7, i casi attivi quindi calano a 259. Oggi sono 6 i nuovi positivi, su oltre 800 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi refertati dall’Azienda sanitaria imolese. Dei nuovi casi, 3 sono asintomatici individuati tramite tracciamento, altrettanti sono riferibili ad un focolaio noto; 1 ha meno di 14 anni, 2 tra i 25 ed i 44 anni, 2 tra i 45 e 64 anni, 1 ha più di 65 anni.

In regione sono 452 i nuovi casi di positività al Coronavirus su 14.163 tamponi eseguiti (pochi come di solito avviene nel fine settimana). I guariti sono 1.730, i casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi scendono a 23.429. I pazienti in terapia intensiva sono 157 (-3) e 1.042 (-15) quelli negli altri reparti Covid. Si registrano 7 decessi, tra cui una donna di 51 anni nel Piacentino. Dei nuovi contagi, 214 sono asintomatici, 170 individuati sulla scorta dell”attività di tracciamento e screening, 277 sono stati individuati all’interno di focolai già noti; l’età media è 37,3 anni. Tra le province in testa ancora Bologna con 92 nuovi casi più i 6 dell’Imolese, a seguireta  Modena (88), Parma (69), Reggio Emilia (50), Rimini (46), Ravenna (23), Ferrara (21), Forlì (19), Cesena (19), Piacenza (19). 

Prosegue la campagna vaccinale: 772 le iniezioni eseguite ieri dall’Ausl di Imola, che portano il totale  35.570 prime dosi somministrate e 20.747 seconde dosi. In regione siamo oltre le 2milioni e 100 mila dosi complessive. Tra i vaccinati altri due sindaci del territorio: Claudio Franceschi di Castel Guelfo e Luca Lelli di Ozzano Emilia. “Quando toccherà a voi, non sottraetevi a questo dovere che mette ognuno di noi al sicuro da eventuali sorprese ed è l’unica strada per poter tornare ad una vita normale” ha commentato sulla sua pagina Fb Franceschi.

E da domani sarà possibile anche alle persone tra i 40 ed i 49 anni compresi iscriversi sul form regionale https://candidaturacovid.lepida.it/#/auth per candidarsi alla vaccinazione, che avverrà tramite il proprio medico di famiglia. Sono circa 17.100 i potenziali interessati nel circondario imolese (al netto di circa 2.300 persone che hanno già avviato il ciclo vaccinale per priorità professionale o patologica).

“Prima di fare un quarantenne sano mi preoccupo di chi ha patologie o di chi ha 60-70 anni e ancora non abbiamo fatto”. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, a margine della visita all”hub vaccinale di Rimini un paio di giorni fa. Una precisazione di fronte all’ulteriore rapida accelerata sui 40enni voluta dal commissario Figliuolo, analogamente a quanto fatto da giovedì 13 maggio per i 50-54enni.

Le Aziende sanitarie hanno già detto che per ricevere l’appuntamento, sia i 40enni che i 50-54enni, dovranno attendere l’arrivo della prossima fornitura di vaccini, quindi almeno l’inizio di giugno. “Vogliamo evitare di dare una data che non è possibile garantire”, ha sottolineato Bonaccini.

Ad oggi sono 3000 le persone tra i 50 ed i 54 anni del circondario imolese che si sono già iscritte sul form e che ora attendono, entro la prima settimana di giugno, di essere contattate dal proprio medico di famiglia per l”appuntamento vaccinale. (l.a.)

IL LINK AL FORM PER LA REGISTRAZIONE

Nelle foto vaccinazione per Claudio Franceschi e Luca Lelli

Coronavirus, solo 6 nuovi casi a Imola. Vaccini: al via le “candidature” dei 40enni. Bonaccini: “Prima completiamo i 60-70enni'
Cronaca 15 Maggio 2021

Coronavirus, ancora una vittima a Medicina, ma scendono i casi attivi e solo 6 nuovi positivi nel circondario di Imola

Prosegue il trend positivo dell’epidemia da Coronavirus nel circondario imolese con pochi nuovi contagi e ricoveri. Purtroppo, però, oggi si registra ancora un decesso: un anziano di 94 anni residente Medicina. Nel bollettino dell’Ausl di Imola sono solo 6 i nuovi positivi, su quasi 700 test tra molecolari e antigenici rapidi refertati. I guariti sono 13, quindi i casi attivi scendono a 260 (i contagi si attestano a 12.476 dall’inizio della pandemia un anno fa). Invariata la situazione dei ricoveri: 7 i pazienti Covid nei reparti internistici, 2 in Ecu e 6 in terapia intensiva (3 ad Imola).

Dei nuovi positivi, 5 sono asintomatici, 4 individuati tramite tracciamento; 2 hanno meno di 14 anni, 2 da 15 a 24 anni, uno è nella fascia 25-44 anni e uno in quella 45-64 anni.

La campagna vaccinale dell’Ausl ha segnato ieri ben 1005 “punture” ieri, portando il totale dall’avvio a 34.915 prime dosi somministrate nel circondario imolese e 20.630 persone che hanno ricevuto anche la seconda. 

Situazione analoga nel resto dell’Emilia Romagna con 503 nuovi contagi oggi sulla base di 26.103 tamponi, fra molecolari e antigenici. I guariti sono 2.684, i casi attivi scendono a 24.719, di cui il 95% è in isolamento domiciliare perché non richiede cure particolari. I pazienti in terapia intensiva si confermano 160 come ieri, ma quelli ricoverati negli altri reparti Covid scendono ancora a 1.057 (-79). Si contano altre 14 vittime, la più giovane una 64enne nel Bolognese; dall”inizio della pandemia, il totale delle vittime in Emilia Romagna è di 13.081.

Dei nuovi positivi odierni più della metà, 295, sono asintomatici, 175 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 326 sono stati individuati all’interno di focolai già noti; l’età media è 37,5 anni. La situazione dei contagi nelle province vede ancora una volta Bologna in testa con 117 nuovi casi a cui vanno aggiunti i 6 dell’Imolese, seguita da Parma (100), Modena (85) e Reggio Emilia (81). Poi Rimini (35), Ravenna (31), Cesena (23), Forlì (22), Piacenza (16), Ferrara (14). (r.cr.)

Coronavirus, ancora una vittima a Medicina, ma scendono i casi attivi e solo 6 nuovi positivi nel circondario di Imola

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