Il bilancio consolidato 2020 del gruppo Cefla si chiude con buoni risultati, nonostante la pandemia. Se i ricavi sono in leggera contrazione (superano i 531 milioni di euro), la posizione finanziaria netta totale passa da 38 a 55 milioni di euro (più 47%), l’utile netto complessivo consolidato ammonta a 31,6 milioni di euro, valore massimo raggiunto storicamente dal gruppo, in crescita del 16,9% rispetto al 2019 e pari al 5,9% di incidenza sui ricavi. Il patrimonio netto si consolida a 271 milioni, in crescita del 6% rispetto al 2019.
«Cefla – così Gianmaria Balducci, presidente di Cefla, commenta i risultati raggiunti – ha da sempre superato le sfide con la capacità di creare valore nel tempo attraverso diverse competenze, solidità e capacità di innovazione. La nostra caratteristica di imprenditorialità condivisa ci permette, inoltre, di perseguire con forza e convinzione l’obiettivo per noi primario della soddisfazione dei nostri clienti, nazionali e internazionali. Obiettivo che richiede grande responsabilità e impegno nella ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e servizi e grande attenzione all’innovazione e miglioramento continuo dei processi». Nel 2020 proprio per queste attività sono stati investiti 10,7 milioni di euro. (lo.mi.)
Nella foto: il presidente di Cefla, Gianmaria Balducci
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